00 05/04/2012 12:59
Nella lavare ii piedi ai suoi discepoli, Gesù ci dà innanzitutto un insegnamento basilare che è quello del servizio verso tutti.
Infatti in Gv 13,14 troviamo queste parole di Gesù: Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri.
Ma vi sono altre parole molto significative che non possono essere trascurate e sono queste:
Giov 13,8 Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me».
Come mai, ci si chiede, Gesù dice di DOVER LAVARE NECESSARIAMENTE i piedi dei suoi apostoli, facendo dipendere addirittura la salvezza eterna da tale gesto?

Penso che il motivo sia legato a quanto precisa Gesù:
Giov 13,10 : «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; ».
Dunque vi è la necessità, secondo Gesù, di lavare proprio i piedi per essere tutto puro.
Cosa può essere questo BAGNO a cui allude il Signore?
Il bagno è da individuare nel battesimo, che ha purificato tutto il nostro essere ma successivamente, camminando in questo mondo, ci si sporca di nuovo e solo i piedi che toccano la terra.
Ma i piedi significano i peccati che vengono commessi dopo il battesimo e che devono essere "lavati": cioè perdonati e purificati.
Ecco dunque che tale gesto assume non solo un insegnamento di umiltà e di servizio che il Signore fa verso di noi, ma di purificazione necessaria per quanti ogni giorno percorrono le strade del mondo. E gli apostoli vengono invitati a fare la stessa cosa che fa Cristo perchè proprio loro dovranno purificare i piedi dei loro fratelli, che dopo il loro battesimo continuano a contrarre le sozzure dell'anima. Ecco quanto essi dovranno fare nella confessione sacramentale lavando i peccati dei loro fratelli.