00 05/10/2010 11:45
S.Em.R. Card. Ennio ANTONELLI, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia

Raccomandare e promuovere con appropriati sussidi l'ascolto comunitario della Parola di Dio nelle famiglie e la condivisione delle esperienze vissute. Per poter collegare più facilmente le parole scritte con Gesù Cristo, la Parola vivente, seguire l'anno liturgico attraverso il Vangelo del giorno o almeno quello della domenica, sottolineando in esso una frase da ricordare e da vivere durante la giornata o durante la settimana. Non occorre molto tempo; pochi minuti bastano per pregare e ascoltare insieme, per prendere un impegno comune da attuare nelle attività e relazioni quotidiane e da ricordare al momento opportuno nel dialogo familiare spontaneo. Se invece si fa un solo incontro settimanale di ascolto della Parola, esso può essere più prolungato e può costituire una preparazione o una continuazione e applicazione della Messa domenicale in parrocchia.
NelI'Instrumentum laboris si dice che i misteri del Rosario sono «forma semplice e universale di ascolto orante della Parola» (parte I, Cap. III, n. 26). Per accentuare e rendere più consapevole questo ascolto sarebbe opportuno aggiungere ufficialmente all'enunciazione di ogni mistero una breve citazione biblica appropriata: ad es., al primo mistero gaudioso (l'Annunciazione) aggiungere «Eccomi sono la serva del Signore»(Lc 1,38).