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LA LITURGIA DELLE ORE: 4^ settimana del Salterio

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    00 24/08/2010 07:27

     

     PRIMI VESPRI
    DOMENICA – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Inno
    Dio, che all'alba dei tempi
    creasti la luce nuova,
    accogli il nostro canto,
    mentre scende la sera.

    Veglia sopra i tuoi figli
    pellegrini nel mondo;
    la morte non ci colga
    prigionieri del male.

    La tua luce risplenda
    nell'intimo dei cuori,
    e sia pegno e primizia
    della gloria dei cieli.

    Te la voce proclami,
    o Dio trino e unico,
    te canti il nostro cuore,
    te adori il nostro spirito. Amen.

    Oppure:
    Deus, creátor ómnium
    políque rector, véstiens
    diem decóro lúmine,
    noctem sopóris grátia,

    Artus solútos ut quies
    reddat labóris úsui
    mentésque fessas állevet
    luctúsque solvat ánxios,

    Grates perácto iam die
    et noctis exórtu preces,
    voti reos ut ádiuves,
    hymnum canéntes sólvimus.

    Te cordis ima cóncinant,
    te vox canóra cóncrepet,
    te díligat castus amor,
    te mens adóret sóbria.

    Ut cum profúnda cláuserit
    diem calígo nóctium,
    fides tenébras nésciat
    et nox fide relúceat.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.
     
    Oppure:
    O lux beáta Trínitas,
    et principális Unitas,
    iam sol recédit ígneus,
    infúnde lumen córdibus.
     
    Te mane laudum cármine,
    te deprécemur véspere:
    te nostra supplex glória
    per cuncta laudet sæcula.
     
    Christum rogámus et Patrem,
    Christi Patrísque Spíritum;
    unum potens per ómnia,
    fove precántes, Trínitas. Amen.


    1^ Antifona

    La pace sia con te,
    Gerusalemme!

    SALMO 121   Saluto alla città santa di Gerusalemme
    Voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste (Eb 12, 22).


    Quale gioia, quando mi dissero: *
    «Andremo alla casa del Signore». 
    E ora i nostri piedi si fermano *
    alle tue porte, Gerusalemme! 

    Gerusalemme è costruita *
    come città salda e compatta. 

    Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †
    secondo la legge di Israele, *
    per lodare il nome del Signore. 

    Là sono posti i seggi del giudizio, *
    i seggi della casa di Davide. 

    Domandate pace per Gerusalemme: *
    sia pace a coloro che ti amano, 
    sia pace sulle tue mura, *
    sicurezza nei tuoi baluardi. 

    Per i miei fratelli e i miei amici *
    io dirò: «Su di te sia pace!». 
    Per la casa del Signore nostro Dio, *
    chiederò per te il bene.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    1^ Antifona
    La pace sia con te,
    Gerusalemme!

    2^ Antifona
    Più che la sentinella il mattino,
    l'anima mia attende il Signore.

    SALMO 129   Dal profondo a te grido
    Egli salverà il suo popolo dai suoi peccati (Mt 1, 21)
    .

    Dal profondo a te grido, o Signore; *
    Signore, ascolta la mia voce.
    Siano i tuoi orecchi attenti *
    alla voce della mia preghiera. 

    Se consideri le colpe, Signore, *
    Signore, chi potrà sussistere? 
    Ma presso di te è il perdono, *
    perciò avremo il tuo timore. 

    Io spero nel Signore, *
    l'anima mia spera nella sua parola. 
    L'anima mia attende il Signore *
    più che le sentinelle l'aurora. 

    Israele attenda il Signore, *
    perché presso il Signore è la misericordia, 
    grande è presso di lui la redenzione; *
    egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    2^ Antifona
    Più che la sentinella il mattino,
    l'anima mia attende il Signore.

    3^ Antifona
    Cielo e terra si pieghino
    al nome di Cristo Signore, alleluia.

    CANTICO Fil 2, 6-11   Cristo servo di Dio
    Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso 
    la sua uguaglianza con Dio; 

    ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

    apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

    Per questo Dio l'ha esaltato *
    e gli ha dato il nome 
    che è al di sopra di ogni altro nome; 

    perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra; 

    e ogni lingua proclami 
    che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    3^ Antifona
    Cielo e terra si pieghino
    al nome di Cristo Signore, alleluia.

    Lettura breve   2 Pt 1, 19-20
    Abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l'attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori. Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio.

    Responsorio Breve
    R. Dal sorgere del sole fino al tramonto * lodate il nome del Signore.
    Dal sorgere del sole fino al tramonto lodate il nome del Signore.
    V. L'immensa sua gloria supera i cieli:
    lodate il nome del Signore.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Dal sorgere del sole fino al tramonto lodate il nome del Signore.

    Antifona al Magnificat
    Anno A
      In alto, sulla montagna,
    Gesù parlava al suo popolo,
    e i discepoli gli stavano attorno.

    Anno B  Gesù insegnava con autorità,
    e tutti lo ascoltavano ammirati.

    Anno C  Tutti erano presi da stupore
    ascoltando le parole di Cristo.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
    Esultanza dell'anima nel Signore

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    Exsultatio animæ in Domino
    Magníficat*
    ánima mea Dóminum,
    et exsultávit spíritus meus*
    in Deo salvatóre meo,
    quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
    Ecce enim ex hoc beátam me dicent
    omnes generatiónes,
    quia fecit mihi magna, qui potens est,*
    et sanctum nomen eius,
    et misericórdia eius in progénies et progénies*
    timéntibus eum.

    Fecit poténtiam in bráchio suo,*
    dispérsit supérbos mente cordis sui;
    depósuit poténtes de sede*
    et exaltávit húmiles;
    esuriéntes implévit bonis*
    et dívites dimísit inánes.
    Suscépit Israel púerum suum,*
    recordátus misericórdiæ,
    sicut locútus est ad patres nostros,*
    Abraham et sémini eius in sæcula.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum.
    Amen.


    Antifona al Magnificat
    Anno A
      In alto, sulla montagna,
    Gesù parlava al suo popolo,
    e i discepoli gli stavano attorno.

    Anno B  Gesù insegnava con autorità,
    e tutti lo ascoltavano ammirati.

    Anno C  Tutti erano presi da stupore
    ascoltando le parole di Cristo.

    Intercessioni
    Il Cristo è la gioia di quanti sperano in lui. Per godere di questo dono invochiamolo con fede:
    Guarda il tuo popolo e ascolta la nostra preghiera.

    Testimone fedele, primogenito dei morti, che hai lavato nel tuo sangue le nostre anime,
    - donaci di celebrare sempre con gratitudine le meraviglie del tuo amore.

    Illumina e sostieni i missionari del Vangelo,
    - perché siano fedeli e coraggiosi ministri del tuo regno.

    Re della pace, dona il tuo Spirito ai legislatori e ai governanti,
    - perché promuovano il bene dei poveri e dei diseredati.

    Soccorri quelli che sono discriminati a causa della nazionalità, del colore, della condizione sociale, della lingua o della religione,
    - fa' che ottengano il riconoscimento dei loro diritti.

    Accogli nella tua pace i fedeli che si sono addormentati credendo e sperando in te,
    - rendili partecipi della tua beatitudine insieme a Maria e a tutti i santi.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.


    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.


    Orazione

    Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

     

    [Modificato da Credente 10/11/2011 10:32]
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    Coordin.
    00 24/08/2010 07:27

     LODI MATTUTINE
    DOMENICA – IV SETTIMANA

    Invitatorio
    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode.
     
    Antifona
    Venite, esultiamo al Signore,
    acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
     
    SALMO 94  Invito a lodare Dio
    Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

    Si enunzia e si ripete l'antifona.

    Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
    Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

    Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
    Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
    Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

    Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
    Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce (Ant.).

    Ascoltate oggi la sua voce: †
    « Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

    dove mi tentarono i vostri padri: *
    mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

    Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
     
    perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


    Lodi Mattutine
    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

    Inno
    O giorno primo ed ultimo,
    giorno radioso e splendido
    del trionfo di Cristo!

    Il Signore risorto
    promulga per i secoli
    l'editto della pace.

    Pace fra cielo e terra,
    pace fra tutti i popoli,
    pace nei nostri cuori.

    L'alleluia pasquale
    risuoni nella Chiesa
    pellegrina nel mondo;

    e si unisca alla lode,
    armoniosa e perenne,
    dell'assemblea dei santi.

    A te la gloria, o Cristo,
    la potenza e l'onore,
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Oppure:
    Ætérne rerum cónditor,
    noctem diémque qui regis,
    et témporum das témpora
    ut álleves fastídium,

    Præco diéi iam sonat,
    noctis profúndæ pérvigil,
    noctúrna lux viántibus
    a nocte noctem ségregans.

    Hoc excitátus lúcifer
    solvit polum calígine;
    hoc omnis errónum chorus
    vias nocéndi déserit.

    Hoc nauta vires cólligit
    pontíque mitéscunt freta;
    hoc, ipse Petra Ecclésiæ,
    canénte, culpam díluit.

    Iesu, labántes réspice
    et nos vidéndo córrige;
    si réspicis, lapsus cadunt
    fletúque culpa sólvitur.

    Tu, lux, refúlge sénsibus
    mentísque somnum díscute;
    te nostra vox primum sonet
    et vota solvámus tibi.

    Sit, Christe, rex piíssime,
    tibi Patríque glória
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

    1^ Antifona
     

    IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
    LODI MATTUTINE


    1^ Antifona

    Rendete grazie al Signore:
    eterna è la sua misericordia, alleluia.

    SALMO 117   Canto di gioia e di vittoria
    Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d'angolo (At 4, 11).
     
    Celebrate il Signore, perché è buono; *
    eterna è la sua misericordia. 

    Dica Israele che egli è buono: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Lo dica la casa di Aronne: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Lo dica chi teme Dio: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Nell'angoscia ho gridato al Signore, *
    mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo. 

    Il Signore è con me, non ho timore; *
    che cosa può farmi l'uomo? 
    Il Signore è con me, è mio aiuto, *
    sfiderò i miei nemici. 

    E' meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nell'uomo. 
    E' meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nei potenti. 

    Tutti i popoli mi hanno circondato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 
    Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 

    Mi hanno circondato come api, †
    come fuoco che divampa tra le spine, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 

    Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
    ma il Signore è stato mio aiuto. 
    Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli è stato la mia salvezza. 

    Grida di giubilo e di vittoria, *
    nelle tende dei giusti: 

    la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
    la destra del Signore si è alzata, *
    la destra del Signore ha fatto meraviglie. 

    Non morirò, resterò in vita *
    e annunzierò le opere del Signore. 
    Il Signore mi ha provato duramente, *
    ma non mi ha consegnato alla morte. 

    Apritemi le porte della giustizia: *
    entrerò a rendere grazie al Signore. 
    E' questa la porta del Signore, *
    per essa entrano i giusti. 

    Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, 
    perché sei stato la mia salvezza. 

    La pietra scartata dai costruttori *
    è divenuta testata d'angolo; 
    ecco l'opera del Signore: *
    una meraviglia ai nostri occhi. 

    Questo è il giorno fatto dal Signore: *
    rallegriamoci ed esultiamo in esso. 

    Dona, Signore, la tua salvezza, *
    dona, Signore, la tua vittoria! 
     
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
    Vi benediciamo dalla casa del Signore;   

    Dio, il Signore è nostra luce. †
    Ordinate il corteo con rami frondosi *
    fino ai lati dell'altare. 

    Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
    sei il mio Dio e ti esalto. 

    Celebrate il Signore, perché è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

    Gloria al Padre e al Figlio, * 
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio e ora e sempre, * 
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1^ Antifona
    Rendete grazie al Signore:
    eterna è la sua misericordia, alleluia.

    2^ Antifona
    Alleluia, opere del Signore,
    benedite il Signore, alleluia.

    CANTICO Dn 3, 52-57   Ogni creatura lodi il Signore
    Il Creatore... è benedetto nei secoli (Rm 1, 25).


    Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. 

    Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. 

    Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. 

    Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.  

    Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † 
    e siedi sui cherubini, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. 

    Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. 

    Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

    Gloria al Padre e al Figlio, * 
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio e ora e sempre, * 
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2^ Antifona
    Alleluia, opere del Signore,
    benedite il Signore, alleluia.

    3^ Antifona
    Ogni vivente,
    dia lode al Signore, alleluia.

    SALMO 150   Ogni vivente dia lode al Signore
    A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (cfr Ef 3,21).

    Lodate il Signore nel suo santuario, *
    lodatelo nel firmamento della sua potenza. 
    Lodatelo per i suoi prodigi, *
    lodatelo per la sua immensa grandezza. 

    Lodatelo con squilli di tromba, *
    lodatelo con arpa e cetra; 
    lodatelo con timpani e danze, *
    lodatelo sulle corde e sui flauti. 

    Lodatelo con cembali sonori, †
    lodatelo con cembali squillanti; *
    ogni vivente 
    dia lode al Signore.

    Gloria al Padre e al Figlio, * 
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio e ora e sempre, * 
    nei secoli dei secoli. Amen .

    3^ Antifona
    Ogni vivente,
    dia lode al Signore, alleluia.

    Lettura Breve   2 Tm 2, 8.11-13
    Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti. Certa è questa parola: Se moriamo con lui, vivremo anche con lui; se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo; se lo rinneghiamo, anch'egli ci rinnegherà; se noi manchiamo di fede, egli però rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.

    Responsorio Breve
    R. Ti rendiamo grazie, Signore, * invochiamo il tuo nome.
    Ti rendiamo grazie, Signore, invochiamo il tuo nome.
    V. Raccontiamo i tuoi prodigi,
    invochiamo il tuo nome.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Ti rendiamo grazie, Signore, invochiamo il tuo nome.

    Antifona al Benedictus
    Anno A
      Beati i puri di cuore:
    essi vedranno Dio.

    Anno B  Gesù di Nazaret, il santo di Dio,
    ha visitato e redento il suo popolo.

    Anno C  Di fronte alla sua gente, Gesù disse:
    Nessun profeta è ben accetto in patria.

    CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
    Il Messia e il suo Precursore

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    De Messia eiusque præcursore
    Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
    quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
    et eréxit cornu salútis nobis*
    in domo David púeri sui,
    sicut locútus est per os sanctórum,*
    qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
    salútem ex inimícis nostris*
    et de manu ómnium, qui odérunt nos;
    ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
    et memorári testaménti sui sancti,
    iusiurándum, quod iurávit
    ad Abraham patrem nostrum,*
    datúrum se nobis,
    ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
    serviámus illi
    in sanctitáte et iustítia coram ipso*
    ómnibus diébus nostris.
     
    Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
    præíbis enim ante fáciem Dómini
    paráre vias eius,
    ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
    in remissiónem peccatórum eórum,
    per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
    in quibus visitábit nos óriens ex alto,
    illumináre his, qui in ténebris
    et in umbra mortis sedent*
    ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum. Amen.
     
    Antifona al Benedictus
    Anno A
      Beati i puri di cuore:
    essi vedranno Dio.

    Anno B  Gesù di Nazaret, il santo di Dio,
    ha visitato e redento il suo popolo.

    Anno C  Di fronte alla sua gente, Gesù disse:
    Nessun profeta è ben accetto in patria.

    Invocazioni
    Apriamo con fiducia il nostro cuore al Dio della potenza e della misericordia, che ci ama e conosce le nostre necessità. A lui rivolgiamo la nostra lode e la nostra preghiera:
    Noi ti glorifichiamo, Signore, e confidiamo in te.

    Benedetto sii tu, Re dell'universo, che ci hai tratto dalle tenebre dell'errore e del peccato alla splendida luce del tuo regno,
    - e ci hai chiamati a servirti nella santa Chiesa.

    Tu che ci hai aperto le braccia della tua misericordia,
    - non permettere che deviamo mai dal sentiero della vita.

    Concedici di trascorrere in letizia questo giorno,
    - in cui celebriamo la risurrezione del tuo Figlio.

    Dona ai tuoi fedeli, lo spirito di orazione e di lode,
    - perché tutta la nostra vita sia un rendimento di grazie a te.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.

    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.

    Orazione
    Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.
    -----------
    IV SETTIMANA DEL SALTERIO DEL T. O. - LUNEDÌ
    LODI MATTUTINE


    1^ Antifona
    Al mattino ci sazia il tuo amore,
    Signore nostro Dio.

    SALMO 89   Su di noi sia la bontà del Signore
    Davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo (2 Pt 3, 8).


    Signore, tu sei stato per noi un rifugio *
    di generazione in generazione. 

    Prima che nascessero i monti †
    e la terra e il mondo fossero generati, *
    da sempre e per sempre tu sei, Dio. 

    Tu fai ritornare l'uomo in polvere *
    e dici: «Ritornate, figli dell'uomo». 

    Ai tuoi occhi, mille anni 
    sono come il giorno di ieri che è passato, *
    come un turno di veglia nella notte. 

    Li annienti: li sommergi nel sonno; *
    sono come l'erba che germoglia al mattino: 
    al mattino fiorisce, germoglia, *
    alla sera è falciata e dissecca. 

    Perché siamo distrutti dalla tua ira, *
    siamo atterriti dal tuo furore. 
    Davanti a te poni le nostre colpe, *
    i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto. 

    Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira, *
    finiamo i nostri anni come un soffio. 

    Gli anni della nostra vita sono settanta, *
    ottanta per i più robusti, 
    ma quasi tutti sono fatica, dolore; *
    passano presto e noi ci dileguiamo. 

    Chi conosce l'impeto della tua ira, *
    e il tuo sdegno, con il timore a te dovuto? 

    Insegnaci a contare i nostri giorni *
    e giungeremo alla sapienza del cuore. 

    Volgiti, Signore; fino a quando? *
    Muoviti a pietà dei tuoi servi. 
    Saziaci al mattino con la tua grazia: *
    esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. 

    Rendici la gioia per i giorni di afflizione, *
    per gli anni in cui abbiamo visto la sventura. 
    Si manifesti ai tuoi servi la tua opera *
    e la tua gloria ai loro figli. 

    Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: †
    rafforza per noi l'opera delle nostre mani, *
    l'opera delle nostre mani rafforza. 

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1^ Antifona
    Al mattino ci sazia il tuo amore,
    Signore nostro Dio.

    2^ Antifona
    Da ogni terra, lode al Signore.

    CANTICO Is 42, 10-16  Inno al Signore vittorioso e salvatore
    Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono di Dio (Ap 14, 3).

    Cantate al Signore un canto nuovo, *
    lode a lui fino all'estremità della terra; 
    lo celebri il mare con quanto esso contiene, *
    le isole con i loro abitanti. 

    Esulti con le sue città il deserto, *
    esultino i villaggi dove abitano quelli di Kedar; 

    acclamino gli abitanti di Sela, *
    dalla cima dei monti alzino grida. 
    Diano gloria al Signore *
    e il suo onore divulghino nelle isole. 

    Il Signore avanza come un prode, *
    come un guerriero eccita il suo ardore; 
    grida, lancia urla di guerra, *
    si mostra forte contro i suoi nemici. 

    Per molto tempo, ho taciuto, *
    ho fatto silenzio, mi sono contenuto; 
    ora griderò come una partoriente, *
    mi affannerò e sbufferò insieme. 

    Renderò aridi monti e colli, *
    farò seccare tutta la loro erba; 
    trasformerò i fiumi in stagni *
    e gli stagni farò inaridire. 

    Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono, *
    li guiderò per sentieri sconosciuti; 
    trasformerò davanti a loro le tenebre in luce, *
    i luoghi aspri in pianura.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2^ Antifona
    Da ogni terra, lode al Signore.

    3^ Antifona
    Lodate il nome del Signore,
    voi che state nella casa di Dio.

    SALMO 134, 1-12   Lodate il Signore che opera meraviglie
    Popolo che Dio si è acquistato, proclama le opere meravigliose di lui che ti ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce (cfr. 1 Pt 2, 9).

    Lodate il nome del Signore, *
    lodatelo, servi del Signore, 
    voi che state nella casa del Signore, *
    negli atri della casa del nostro Dio. 

    Lodate il Signore: il Signore è buono; *
    cantate inni al suo nome, perché è amabile. 
    Il Signore si è scelto Giacobbe, *
    Israele come suo possesso. 

    Io so che grande è il Signore, *
    il nostro Dio sopra tutti gli dèi. 

    Tutto ciò che vuole il Signore lo compie, †
    in cielo e sulla terra, *
    nei mari e in tutti gli abissi. 

    Fa salire le nubi dall'estremità della terra, †
    produce le folgori per la pioggia, *
    dalle sue riserve libera i venti. 

    Egli percosse i primogeniti d'Egitto, *
    dagli uomini fino al bestiame. 
    Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, *
    contro il faraone e tutti i suoi ministri. 

    Colpì numerose nazioni *
    e uccise re potenti: 
    Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan, *
    e tutti i regni di Cànaan. 

    Diede la loro terra in eredità a Israele, *
    in eredità a Israele suo popolo.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    Lodate il nome del Signore,
    voi che state nella casa di Dio.

    Lettura Breve   Cfr Gdt 8, 26; volg. 21b-23
    Ricordatevi che i vostri padri furono messi alla prova per vedere se davvero temevano il loro Dio. Ricordate come fu tentato il nostro padre Abramo e come proprio attraverso la prova di molte tribolazioni egli divenne l'amico di Dio. Così pure Isacco, così Giacobbe, così Mosè e tutti quelli che piacquero a Dio furono provati con molte tribolazioni e si mantennero fedeli.

    Responsorio Breve
    R. Esultate, giusti, nel Signore * ai santi si addice la lode.
    Esultate, giusti, nel Signore ai santi si addice la lode.
    V. Cantate al Signore un canto nuovo,
    ai santi si addice la lode.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Esultate, giusti, nel Signore ai santi si addice la lode.

    Antifona al Benedictus
    Benedetto il Signore!
    Ha visitato e redento il suo popolo.

    CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
    Il Messia e il suo Precursore

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    De Messia eiusque præcursore
    Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
    quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
    et eréxit cornu salútis nobis*
    in domo David púeri sui,
    sicut locútus est per os sanctórum,*
    qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
    salútem ex inimícis nostris*
    et de manu ómnium, qui odérunt nos;
    ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
    et memorári testaménti sui sancti,
    iusiurándum, quod iurávit
    ad Abraham patrem nostrum,*
    datúrum se nobis,
    ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
    serviámus illi
    in sanctitáte et iustítia coram ipso*
    ómnibus diébus nostris.
     
    Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
    præíbis enim ante fáciem Dómini
    paráre vias eius,
    ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
    in remissiónem peccatórum eórum,
    per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
    in quibus visitábit nos óriens ex alto,
    illumináre his, qui in ténebris
    et in umbra mortis sedent*
    ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum. Amen.
     
    Antifona al Benedictus
    Benedetto il Signore!
    Ha visitato e redento il suo popolo.

    Invocazioni
    Il Cristo ascolta la voce degli umili che confidano in lui e li salva. Confortati da questa certezza invochiamo il suo nome:
    Tu sei la nostra speranza, Signore.

    O Dio, ricco di misericordia,
    - noi ti ringraziamo per il tuo immenso amore.

    Tu che agisci sempre nella storia dell'umanità insieme al Padre,
    - rinnova gli uomini e le cose con la forza del tuo Spirito.

    Dona a noi e ai nostri fratelli uno sguardo di fede,
    - perché possiamo contemplare sempre le tue meraviglie.

    Redentore di tutti, che in questo giorno ci chiami a cooperare alla tua opera di salvezza,
    - rendici segno della tua grazia verso il nostro prossimo.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.

    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.

    Orazione
    O Dio, che hai affidato all'uomo l'opera della creazione e hai posto al suo servizio le immense energie del cosmo, fa' che oggi collaboriamo a un mondo più giusto e fraterno a lode della tua gloria. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

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    Coordin.
    00 24/08/2010 07:29

     ORA MEDIA
    DOMENICA – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    TERZA Inno
    O Spirito Paraclito,
    uno col Padre e il Figlio,
    discendi a noi benigno
    nell'intimo dei cuori.

    Voce e mente si accordino
    nel ritmo della lode,
    il tuo fuoco ci unisca
    in un'anima sola.

    O luce di sapienza,
    rivelaci il mistero
    del Dio trino ed unico,
    fonte d'eterno amore. Amen.

    Oppure:
    L'ora terza risuona
    nel servizio di lode:
    con cuore puro e ardente
    preghiamo il Dio glorioso.

    Venga su noi, Signore,
    il dono dello Spirito,
    che in quest'ora discese
    sulla Chiesa nascente.

    Si rinnovi il prodigio
    di quella Pentecoste,
    che rivelò alle genti
    la luce del tuo regno.

    Sia lode al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino e unico,
    nei secoli sia gloria. Amen.  

    Oppure:
    Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
    unum Patri cum Fílio,
    dignáre promptus íngeri
    nostro refúsus péctori.

    Os, lingua, mens, sensus, vigor
    confessiónem pérsonent,
    flamméscat igne cáritas,
    accéndat ardor próximos.

    Per te sciámus da Patrem
    noscámus atque Fílium,
    te utriúsque Spíritum
    credámus omni témpore. Amen.


    Oppure:
    Certum tenéntes órdinem,
    pio poscámus péctore
    hora diéi tértia
    trinæ virtútis glóriam,

    Ut simus habitáculum
    illi Sancto Spirítui,
    qui quondam in apóstolis
    hac hora distribútus est.

    Hoc gradiénte órdine,
    ornávit cuncta spléndide
    regni cæléstis cónditor
    ad nostra ætérna præmia.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

     
    SESTA Inno
    Glorioso e potente Signore,
    che alterni i ritmi del tempo,
    irradi di luce il mattino
    e accendi di fuochi il meriggio,

    tu placa le tristi contese,
    estingui la fiamma dell'ira,
    infondi vigore alle membra,
    ai cuori concedi la pace.

    Sia gloria al Padre ed al Figlio,
    sia onore al Santo Spirito,
    all'unico e trino Signore
    sia lode nei secoli eterni. Amen

    Oppure:
    L'ora sesta c'invita
    al servizio divino:
    inneggiamo al Signore
    con fervore di spirito.

    In quest'ora sul Golgota,
    vero agnello pasquale,
    Cristo paga il riscatto
    per la nostra salvezza.

    Dinanzi alla sua gloria
    anche il sole si oscura:
    risplenda la sua grazia
    nell'intimo dei cuori.

    Sia lode al Padre e al Figlio,
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.
     
    Oppure:
    Rector potens, verax Deus,
    qui témperas rerum vices,
    splendóre mane ínstruis
    et ígnibus merídiem,

    Exstíngue flammas lítium,
    aufer calórem nóxium,
    confer salútem córporum
    verámque pacem córdium.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Dicámus laudes Dómino
    fervénte prompti spíritu;
    hora volúta séxies
    nos ad orándum próvocat.

    In hac enim fidélibus
    veræ salútis glória,
    beáti Agni hóstia,
    crucis virtúte rédditur.

    Cuius luce claríssima
    tenébricat merídies;
    sumámus toto péctore
    tanti splendóris grátiam.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    NONA Inno
    Signore, forza degli esseri,
    Dio immutabile, eterno,
    tu segni i ritmi del mondo:
    i giorni, i secoli, il tempo.

    Irradia di luce la sera,
    fa' sorgere oltre la morte,
    nello splendore dei cieli,
    il giorno senza tramonto.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito,
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.

    Oppure:
    L'ora nona ci chiama
    alla lode di Dio:
    adoriamo cantando
    l'uno e trino Signore.

    San Pietro che in quest'ora
    salì al tempio a pregare,
    rafforzi i nostri passi
    sulla via della fede.

    Uniamoci agli apostoli
    nella lode perenne
    e camminiamo insieme
    sulle orme di Cristo.

    Ascolta, Padre altissimo,
    tu che regni in eterno,
    con il Figlio e lo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    Oppure:
    Rerum, Deus, tenax vigor,
    immótus in te pérmanens,
    lucis diúrnæ témpora
    succéssibus detérminans,

    Largíre clarum véspere,
    quo vita numquam décidat,
    sed præmium mortis sacræ
    perénnis instet glória.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Ternis horárum términis
    volútis, dante Dómino,
    trinum perfécte et únicum
    ipsum devóti psállimus.

    Sacrum Dei mystérium
    puro tenéntes péctore,
    Petri magístri régula
    signo salútis pródita,

    Et nos psallámus spíritu,
    hæréntes sic apóstolis,
    ut plantas adhuc débiles
    Christi virtúte dírigant.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    1^ Antifona
    Chi mangia questo pane
    vivrà in eterno, alleluia.

    SALMO 22  Il buon Pastore
    L’Agnello sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita (Ap 7, 17).


    Il Signore è il mio pastore: *
    non manco di nulla; 
    su pascoli erbosi mi fa riposare, *
    ad acque tranquille mi conduce. 

    Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, *
    per amore del suo nome. 

    Se dovessi camminare in una valle oscura, †
    non temerei alcun male, *
    perché tu sei con me, Signore.

    Il tuo bastone e il tuo vincastro *
    mi danno sicurezza. 

    Davanti a me tu prepari una mensa *
    sotto gli occhi dei miei nemici; 
    cospargi di olio il mio capo. *
    Il mio calice trabocca. 

    Felicità e grazia mi saranno compagne *
    tutti i giorni della mia vita, 
    e abiterò nella casa del Signore *
    per lunghissimi anni.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    1^ Antifona
    Chi mangia questo pane
    vivrà in eterno, alleluia.

    2^ Antifona
    Verrà il Signore, glorioso tra i santi,
    ammirabile per tutti i suoi fedeli, alleluia.

    SALMO 75, 2-7  (I) Canto di trionfo dopo la vittoria
    Vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e gloria (Mt 24, 30).


    Dio è conosciuto in Giuda, *
    in Israele è grande il suo nome. 
    E' in Gerusalemme la sua dimora, *
    la sua abitazione, in Sion. 

    Qui spezzò le saette dell'arco, *
    lo scudo, la spada, la guerra. 

    Splendido tu sei, o Potente, *
    sui monti della preda; 

    furono spogliati i valorosi, †
    furono colti dal sonno, *
    nessun prode ritrovava la sua mano. 

    Dio di Giacobbe, alla tua minaccia *
    si arrestarono carri e cavalli.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    2^ Antifona
    Verrà il Signore, glorioso tra i santi,
    ammirabile per tutti i suoi fedeli, alleluia.

    3^ Antifona
    Andiamo al tempio di Dio,
    portandogli doni, alleluia.

    SALMO 75, 8-13   (II) Canto di trionfo dopo la vittoria
    Vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e gloria (Mt 24, 30).


    Tu sei terribile; chi ti resiste *
    quando si scatena la tua ira? 
    Dal cielo fai udire la sentenza: *
    sbigottita la terra tace 

    quando Dio si alza per giudicare, *
    per salvare tutti gli umili della terra. 

    L'uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria, *
    gli scampati dall'ira ti fanno festa. 

    Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli, *
    quanti lo circondano portino doni al Terribile, 
    a lui che toglie il respiro ai potenti; *
    è terribile per i re della terra

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    Andiamo al tempio di Dio,
    portandogli doni, alleluia.

    Alle altre Ore salmodia  complementare

    TERZA Lettura Breve  1 Cor 6, 19-20
    Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Infatti siete santi comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!

    V. L'anima mia desidera la casa del Signore,
    R. il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente.

    SESTA Lettura Breve   Dt 10, 12
    Che cosa ti chiede il Signore tuo Dio, se non che tu tema il Signore tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu l'ami e serva il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta l'anima?

    V. Signore, chi abiterà nella tua tenda?
    R. chi vive con giustizia e dice il vero.

    NONA Lettura Breve   Ct 8, 6b-7
    Forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi è la gelosia: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore! Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo.

    V. Ti amo, Signore, mia forza,
    R. mio scudo, mia roccia di salvezza.

    Orazione
    Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    R. Amen.
    Benediciamo il Signore.
    R. Rendiamo grazie a Dio.

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    00 24/08/2010 07:29

    SECONDI VESPRI
    DOMENICA – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Inno
    O Trinità beata,
    luce, sapienza, amore,
    vesti del tuo splendore
    il giorno che declina.

    Te lodiamo al mattino,
    te nel vespro imploriamo,
    te canteremo unanimi
    nel giorno che non muore. Amen.

    Oppure:
    Lucis creátor óptime,
    lucem diérum próferens,
    primórdiis lucis novæ
    mundi parans oríginem;

    Qui mane iunctum vésperi
    diem vocári præcipis:
    tætrum chaos illábitur;
    audi preces cum flétibus.

    Ne mens graváta crímine
    vitæ sit exsul múnere,
    dum nil perénne cógitat
    seséque culpis ílligat.

    Cælórum pulset íntimum,
    vitále tollat præmium;
    vitémus omne nóxium,
    purgémus omne péssimum.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    1^ Antifona

    Tra santi splendori, il Padre ti ha generato,
    prima dell'aurora, alleluia.

    SALMO 109, 1-5. 7   Il Messia, re e sacerdote
    Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi 
    (1 Cor 15, 25)

    Oracolo del Signore al mio Signore: *
    «Siedi alla mia destra, 
    finché io ponga i tuoi nemici *
    a sgabello dei tuoi piedi». 

    Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
    «Domina in mezzo ai tuoi nemici. 

    A te il principato nel giorno della tua potenza *
    tra santi splendori; 
    dal seno dell'aurora, *
    come rugiada, io ti ho generato». 

    Il Signore ha giurato e non si pente: *
    «Tu sei sacerdote per sempre 
    al modo di Melchisedek». 

    Il Signore è alla tua destra, *
    annienterà i re nel giorno della sua ira. 
    Lungo il cammino si disseta al torrente *
    e solleva alta la testa.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    1^ Antifona
    Tra santi splendori, il Padre ti ha generato,
    prima dell'aurora, alleluia.

    2^ Antifona
    Beato chi ha fame, chi ha sete di giustizia:
    sarà saziato.
     
    SALMO 111   Beatitudine dell'uomo giusto
    Comportatevi come figli della luce: il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità (Ef 5, 8-9).

    Beato l'uomo che teme il Signore *
    e trova grande gioia nei suoi comandamenti. 
    Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *
    la discendenza dei giusti sarà benedetta. 

    Onore e ricchezza nella sua casa, *
    la sua giustizia rimane per sempre. 
    Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *
    buono, misericordioso e giusto. 

    Felice l'uomo pietoso che dà in prestito, *
    amministra i suoi beni con giustizia. 
    Egli non vacillerà in eterno: *
    il giusto sarà sempre ricordato. 

    Non temerà annunzio di sventura, *
    saldo è il suo cuore, confida nel Signore. 
    Sicuro è il suo cuore, non teme, *
    finché trionferà dei suoi nemici. 

    Egli dona largamente ai poveri, †
    la sua giustizia rimane per sempre, *
    la sua potenza s'innalza nella gloria. 

    L'empio vede e si adira, †
    digrigna i denti e si consuma. *
    Ma il desiderio degli empi fallisce.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    2^ Antifona
    Beato chi ha fame, chi ha sete di giustizia:
    sarà saziato.

    3^ Antifona
    Servi di Dio, piccoli e grandi,
    lodate il suo nome, alleluia.
     
    CANTICO Ap 19, 1-7   Le nozze dell'Agnello
    Alleluia
    Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
    veri e giusti sono i suoi giudizi.

    Alleluia
    Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *
    voi che lo temete, piccoli e grandi.

    Alleluia
    Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
    il nostro Dio, l'Onnipotente.

    Alleluia
    Rallegriamoci ed esultiamo, *
    rendiamo a lui gloria.

    Alleluia
    Sono giunte le nozze dell'Agnello; *
    la sua sposa è pronta.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    3^ Antifona
    Servi di Dio, piccoli e grandi,
    lodate il suo nome, alleluia.

    Lettura Breve   Eb 12, 22-24
    Voi vi siete accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa e all'assemblea dei primogeniti iscritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti portati alla perfezione, al Mediatore della Nuova Alleanza e al sangue dell'aspersione dalla voce più eloquente di quello di Abele.

    Responsorio
    R. Grande è il Signore, * mirabile la sua potenza.
    Grande è il Signore, mirabile la sua potenza.
    V. La sua sapienza non ha confini,
    mirabile la sua potenza.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Grande è il Signore, mirabile la sua potenza.

    Antifona al Magnificat
    Anno A
      Beati gli operatori di pace:
    saranno chiamati figli di Dio.

    Anno B  La fama di Gesù si diffuse in Galilea,
    e il popolo rendeva grazie a Dio.

    Anno C  Volevano uccidere Gesù:
    ma egli, passando in mezzo a loro, andò via.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
    Esultanza dell'anima nel Signore

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    Exsultatio animæ in Domino
    Magníficat*
    ánima mea Dóminum,
    et exsultávit spíritus meus*
    in Deo salvatóre meo,
    quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
    Ecce enim ex hoc beátam me dicent
    omnes generatiónes,
    quia fecit mihi magna, qui potens est,*
    et sanctum nomen eius,
    et misericórdia eius in progénies et progénies*
    timéntibus eum.

    Fecit poténtiam in bráchio suo,*
    dispérsit supérbos mente cordis sui;
    depósuit poténtes de sede*
    et exaltávit húmiles;
    esuriéntes implévit bonis*
    et dívites dimísit inánes.
    Suscépit Israel púerum suum,*
    recordátus misericórdiæ,
    sicut locútus est ad patres nostros,*
    Abraham et sémini eius in sæcula.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum.
    Amen.


    Antifona al Magnificat
    Anno A
      Beati gli operatori di pace:
    saranno chiamati figli di Dio.

    Anno B  La fama di Gesù si diffuse in Galilea,
    e il popolo rendeva grazie a Dio.

    Anno C  Volevano uccidere Gesù:
    ma egli, passando in mezzo a loro, andò via.

    Intercessioni
    Pieni di gioia e di gratitudine invochiamo Dio, principio e fonte di ogni bene:
    Ascolta, Signore, la nostra preghiera.

    Padre e Signore dell'universo, che hai mandato nel mondo tuo Figlio per riunire i popoli nella lode del tuo nome,
    - rafforza la testimonianza della tua Chiesa nel mondo intero.

    Rendici sempre più docili all'insegnamento degli apostoli,
    - perché la nostra vita sia coerente con il credo che professiamo.

    Tu, che sei l'amico dei giusti,
    - rendi giustizia a quanti sono oppressi in ogni parte del mondo.

    Dona la vista ai ciechi e la libertà ai prigionieri,
    - rianima gli sfiduciati e proteggi gli esuli.

    Accogli l'estremo desiderio di coloro che si sono addormentati nel tuo Cristo,
    - giungano alla gloria della risurrezione.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.


    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.


    Orazione

    Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

      

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    00 24/08/2010 07:31

     COMPIETA

    NELL'AVVENTO, NATALE E T.O.

    DOPO I SECONDI VESPRI DELLA DOMENICA
    E DELLE SOLENNITA'


    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    ESAME DI COSCIENZA
    Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

    Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
    . Amen.

    INNO

    Gesù, luce da luce,
    sole senza tramonto,
    tu rischiari le tenebre
    nella notte del mondo.

    In te, santo Signore,
    noi cerchiamo il riposo
    dall'umana fatica,
    al termine del giorno.

    Se i nostri occhi si chiudono,
    veglia in te il nostro cuore;
    la tua mano protegga
    coloro che in te sperano.

    Difendi, o Salvatore,
    dalle insidie del male
    i figli che hai redenti
    col tuo sangue prezioso.

    A te sia gloria, o Cristo,
    nato da Maria vergine,
    al Padre e allo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    Ant.  Dimora all'ombra dell'Onnipotente:
    troverai rifugio dalle insidie del male.
     
    SALMO 90  Beato chi si pone sotto la protezione dell'Altissimo
    Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni
    (Lc 10,19).

    Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *
    e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
    di' al Signore: « Mio rifugio e mia fortezza, *
    mio Dio, in cui confido ». 

    Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
    dalla peste che distrugge.
    Ti coprirà con le sue penne, *
    sotto le sue ali troverai rifugio.

    La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
    non temerai i terrori della notte,

    né la freccia che vola di giorno, †
    la peste che vaga nelle tenebre, *
    lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

    Mille cadranno al tuo fianco †
    e diecimila alla tua destra; *
    ma nulla ti potrà colpire.

    Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
    vedrai il castigo degli empi.
    Poiché tuo rifugio è il Signore *
    e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

    non ti potrà colpire la sventura, *
    nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
    Egli darà ordine ai suoi angeli *
    di custodirti in tutti i tuoi passi.

    Sulle loro mani ti porteranno *
    perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

    Camminerai su aspidi e vipere, *
    schiaccerai leoni e draghi.

    Lo salverò, perché a me si è affidato; *
    lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

    Mi invocherà e gli darò risposta; †
    presso di lui sarò nella sventura, *
    lo salverò e lo renderò glorioso.

    Lo sazierò di lunghi giorni *
    e gli mostrerò la mia salvezza.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Ant.  Dimora all'ombra dell'Onnipotente:
    troverai rifugio dalle insidie del male.

    LETTURA BREVE    Ap 22,4-5
    Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte (Mt 5, 8). Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole (Is 60, 20), perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli (Dn 7, 18. 27). 

    RESPONSORIO BREVE
    R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
    nelle tue mani affido il mio spirito.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
     
    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    CANTICO di SIMEONE 
      Lc 2,29-32
    Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

    Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

    perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

    luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    ORAZIONE

    Salga a te, o Padre, la nostra preghiera al termine di questo giorno memoriale della risurrezione del Signore: la tua grazia ci conceda di riposare in pace sicuri da ogni male, e di risvegliarci nella gioia, per cantare la tua lode. Per Cristo nostro Signore.

    Oppure nelle solennità che ricorrono fuori della domenica:
    Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.

    BENEDIZIONE FINALE
    Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
    R. Amen.

    Antifona  della beata Vergine Maria

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    00 24/08/2010 07:32

     LODI MATTUTINE
    LUNEDÌ - IV SETTIMANA

    Invitatorio
    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode.
     
    Antifona
    Venite, esultiamo al Signore,
    acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
     
    SALMO 94  Invito a lodare Dio
    Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

    Si enunzia e si ripete l'antifona.

    Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
    Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

    Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
    Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
    Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

    Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
    Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce (Ant.).

    Ascoltate oggi la sua voce: †
    « Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

    dove mi tentarono i vostri padri: *
    mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

    Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
     
    perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


    Lodi Mattutine
    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

    Inno
    O sole di giustizia,
    Verbo del Dio vivente,
    irradia sulla Chiesa
    la tua luce immortale.

    Per te veniamo al Padre,
    fonte del primo amore,
    Padre d'immensa grazia
    e di perenne gloria.

    Lieto trascorra il giorno
    in umiltà e fervore;
    la luce della fede
    non conosca tramonto.

    Sia Cristo il nostro cibo,
    sia Cristo l'acqua viva:
    in lui gustiamo sobrii
    l'ebbrezza dello Spirito. Amen.

    Oppure:
    Splendor patérnæ glóriæ,
    de luce lucem próferens,
    lux lucis et fons lúminis,
    diem dies illúminans,

    Verúsque sol, illábere
    micans nitóre pérpeti,
    iubárque Sancti Spíritus
    infúnde nostris sénsibus.

    Votis vocémus et Patrem,
    Patrem perénnis glóriæ,
    Patrem poténtis grátiæ,
    culpam reléget lúbricam.

    Infórmet actus strénuos,
    dentem retúndat ínvidi,
    casus secúndet ásperos,
    donet geréndi grátiam.

    Mentem gubérnet et regat
    casto, fidéli córpore;
    fides calóre férveat,
    fraudis venéna nésciat.

    Christúsque nobis sit cibus,
    potúsque noster sit fides;
    læti bibámus sóbriam
    ebrietátem Spíritus.

    Lætus dies hic tránseat;
    pudor sit ut dilúculum,
    fides velut merídies,
    crepúsculum mens nésciat.

    Auróra cursus próvehit;
    Auróra totus pródeat,
    in Patre totus Fílius
    et totus in Verbo Pater. Amen.

    1^ Antifona

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    00 24/08/2010 07:34

     ORA MEDIA
    LUNEDÌ – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    TERZA Inno
    O Spirito Paraclito,
    uno col Padre e il Figlio,
    discendi a noi benigno
    nell'intimo dei cuori.

    Voce e mente si accordino
    nel ritmo della lode,
    il tuo fuoco ci unisca
    in un'anima sola.

    O luce di sapienza,
    rivelaci il mistero
    del Dio trino ed unico,
    fonte d'eterno amore. Amen.

    Oppure:
    L'ora terza risuona
    nel servizio di lode:
    con cuore puro e ardente
    preghiamo il Dio glorioso.

    Venga su noi, Signore,
    il dono dello Spirito,
    che in quest'ora discese
    sulla Chiesa nascente.

    Si rinnovi il prodigio
    di quella Pentecoste,
    che rivelò alle genti
    la luce del tuo regno.

    Sia lode al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino e unico,
    nei secoli sia gloria. Amen.  

    Oppure:
    Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
    unum Patri cum Fílio,
    dignáre promptus íngeri
    nostro refúsus péctori.

    Os, lingua, mens, sensus, vigor
    confessiónem pérsonent,
    flamméscat igne cáritas,
    accéndat ardor próximos.

    Per te sciámus da Patrem
    noscámus atque Fílium,
    te utriúsque Spíritum
    credámus omni témpore. Amen.


    Oppure:
    Certum tenéntes órdinem,
    pio poscámus péctore
    hora diéi tértia
    trinæ virtútis glóriam,

    Ut simus habitáculum
    illi Sancto Spirítui,
    qui quondam in apóstolis
    hac hora distribútus est.

    Hoc gradiénte órdine,
    ornávit cuncta spléndide
    regni cæléstis cónditor
    ad nostra ætérna præmia.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

     
    SESTA Inno
    Glorioso e potente Signore,
    che alterni i ritmi del tempo,
    irradi di luce il mattino
    e accendi di fuochi il meriggio,

    tu placa le tristi contese,
    estingui la fiamma dell'ira,
    infondi vigore alle membra,
    ai cuori concedi la pace.

    Sia gloria al Padre ed al Figlio,
    sia onore al Santo Spirito,
    all'unico e trino Signore
    sia lode nei secoli eterni. Amen

    Oppure:
    L'ora sesta c'invita
    al servizio divino:
    inneggiamo al Signore
    con fervore di spirito.

    In quest'ora sul Golgota,
    vero agnello pasquale,
    Cristo paga il riscatto
    per la nostra salvezza.

    Dinanzi alla sua gloria
    anche il sole si oscura:
    risplenda la sua grazia
    nell'intimo dei cuori.

    Sia lode al Padre e al Figlio,
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.
     
    Oppure:
    Rector potens, verax Deus,
    qui témperas rerum vices,
    splendóre mane ínstruis
    et ígnibus merídiem,

    Exstíngue flammas lítium,
    aufer calórem nóxium,
    confer salútem córporum
    verámque pacem córdium.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Dicámus laudes Dómino
    fervénte prompti spíritu;
    hora volúta séxies
    nos ad orándum próvocat.

    In hac enim fidélibus
    veræ salútis glória,
    beáti Agni hóstia,
    crucis virtúte rédditur.

    Cuius luce claríssima
    tenébricat merídies;
    sumámus toto péctore
    tanti splendóris grátiam.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    NONA Inno
    Signore, forza degli esseri,
    Dio immutabile, eterno,
    tu segni i ritmi del mondo:
    i giorni, i secoli, il tempo.

    Irradia di luce la sera,
    fa' sorgere oltre la morte,
    nello splendore dei cieli,
    il giorno senza tramonto.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito,
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.

    Oppure:
    L'ora nona ci chiama
    alla lode di Dio:
    adoriamo cantando
    l'uno e trino Signore.

    San Pietro che in quest'ora
    salì al tempio a pregare,
    rafforzi i nostri passi
    sulla via della fede.

    Uniamoci agli apostoli
    nella lode perenne
    e camminiamo insieme
    sulle orme di Cristo.

    Ascolta, Padre altissimo,
    tu che regni in eterno,
    con il Figlio e lo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    Oppure:
    Rerum, Deus, tenax vigor,
    immótus in te pérmanens,
    lucis diúrnæ témpora
    succéssibus detérminans,

    Largíre clarum véspere,
    quo vita numquam décidat,
    sed præmium mortis sacræ
    perénnis instet glória.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Ternis horárum términis
    volútis, dante Dómino,
    trinum perfécte et únicum
    ipsum devóti psállimus.

    Sacrum Dei mystérium
    puro tenéntes péctore,
    Petri magístri régula
    signo salútis pródita,

    Et nos psallámus spíritu,
    hæréntes sic apóstolis,
    ut plantas adhuc débiles
    Christi virtúte dírigant.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    1^ Antifona
    Sostieni i miei passi con la tua promessa, 
    Signore.

    SALMO 118, 129-136   Meditazione della parola del Signore nella legge
    Pieno compimento della legge è l’amore (Rm 13, 10).


    Meravigliosa è la tua alleanza, *
    per questo le sono fedele.
    La tua parola nel rivelarsi illumina, *
    dona saggezza ai semplici.

    Apro anelante la bocca, *
    perché desidero i tuoi comandamenti.
    Volgiti a me e abbi misericordia, *
    tu che sei giusto per chi ama il tuo nome.

    Rendi saldi i miei passi secondo la tua parola *
    e su di me non prevalga il male.
    Salvami dall'oppressione dell'uomo *
    e obbedirò ai tuoi precetti.

    Fa' risplendere il volto sul tuo servo *
    e insegnami i tuoi comandamenti.
    Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi, *
    perché non osservano la tua legge.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1^ Antifona
    Sostieni i miei passi con la tua promessa, 
    Signore.

    2^ Antifona
    Uno solo è il legislatore e il giudice:
    e tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo?

    SALMO 81  Contro i giudici ingiusti
    Il mio giudice è il Signore: non vogliate giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore (1 Cor 4, 5).


    Dio si alza nell'assemblea divina, *
    giudica in mezzo agli dei. 
    «Fino a quando giudicherete iniquamente *
    e sosterrete la parte degli empi? 

    Difendete il debole e l'orfano, *
    al misero e al povero fate giustizia. 
    Salvate il debole e l'indigente, *
    liberatelo dalla mano degli empi». 

    Non capiscono, non vogliono intendere, †
    avanzano nelle tenebre; *
    vacillano tutte le fondamenta della terra. 

    Io ho detto: «Voi siete dèi, *
    siete tutti figli dell'Altissimo». 
    Eppure morirete come ogni uomo, *
    cadrete come tutti i potenti. 

    Sorgi, Dio, a giudicare la terra, *
    perché a te appartengono tutte le genti.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    2^ Antifona
    Uno solo è il legislatore e il giudice:
    e tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo?

    3^ Antifona
    Ho invocato il Signore,
    ed egli mi ha risposto.

    SALMO 119   Desiderio della pace minacciata dai malvagi
    Egli è la nostra pace … venuto ad annunziare la pace ai lontani e ai vicini (cfr. Ef 2, 14. 17. 16).


    Nella mia angoscia ho gridato al Signore *
    ed egli mi ha risposto. 

    Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, *
    dalla lingua ingannatrice. 

    Che ti posso dare, come ripagarti, *
    lingua ingannatrice? 
    Frecce acute di un prode, *
    con carboni di ginepro. 

    Me infelice: abito straniero in Mosoch, *
    dimoro fra le tende di Kedar! 
    Troppo io ho dimorato *
    con chi detesta la pace. 

    Io sono per la pace, *
    ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    Ho invocato il Signore,
    ed egli mi ha risposto. 

    Alle altre Ore salmodia  complementare

    TERZA Lettura Breve   Lv 20, 26
    Sarete santi per me, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separati dagli altri popoli, perché siate miei.

    V. Beata la nazione che ha Dio per Signore,
    R. il popolo, che ha scelto come suo erede.

    Orazione
    O Dio nostro Padre, che al lavoro solidale di tutti gli uomini hai affidato il compito di promuovere sempre nuove conquiste, donaci di collaborare all'opera della creazione con adesione filiale al tuo volere in spirito di vera fraternità. Per Cristo nostro Signore.

    SESTA Lettura Breve   Sap 15, 1. 3
    Tu, nostro Dio, sei buono e fedele, sei paziente e tutto governi secondo misericordia. Conoscerti, infatti, è giustizia perfetta, conoscere la tua potenza è radice di immortalità.

    V. Dio di misericordia e di grazia,
    R. lento all'ira e grande nell'amore.

    Orazione
    O Dio, che sei il padrone della vigna e della messe, e assegni a ciascuno il suo lavoro e la giusta ricompensa, aiutaci a portare il peso della nostra giornata accettando serenamente la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.

    NONA Lettura Breve   Bar 4, 21-22
    Figli, gridate a Dio ed egli vi libererà dall'oppressione e dal potere dei vostri nemici. Io, infatti, spero dall'Eterno la vostra salvezza. Una grande gioia mi viene dal Santo, per la misericordia che presto vi giungerà dall'Eterno vostro salvatore.

    V. Ricordati, o Dio, del tuo amore,
    R. della tua fedeltà che è da sempre.

    Orazione
    O Dio, che ci chiami a celebrare la tua lode nell'ora stessa in cui gli apostoli salivano al tempio, accogli la nostra preghiera nel nome del tuo Figlio e dona la tua salvezza a coloro che lo invocano. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

    R. Amen.
    Benediciamo il Signore.
    R. Rendiamo grazie a Dio.

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    Coordin.
    00 24/08/2010 07:35

     VESPRI
    LUNEDÌ – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Inno
    O immenso creatore,
    che all'impeto dei flutti
    segnasti il corso e il limite
    nell'armonia del cosmo,

    tu all'aspre solitudini
    della terra assetata
    donasti il refrigerio
    dei torrenti e dei mari.

    Irriga, o Padre buono,
    i deserti dell'anima
    coi fiumi di acqua viva
    che sgorgano dal Cristo.

    Ascolta, o Padre altissimo,
    tu che regni nei secoli
    con il Cristo tuo Figlio
    e lo Spirito santo. Amen.

    Oppure:
    Imménse cæli cónditor,
    qui, mixta ne confúnderent,
    aquæ fluénta dívidens,
    cælum dedísti límitem,

    Firmans locum cæléstibus
    simúlque terræ rívulis,
    ut unda flammas témperet,
    terræ solum ne díssipet:

    Infúnde nunc, piíssime,
    donum perénnis grátiæ,
    fraudis novæ ne cásibus
    nos error átterat vetus.

    Lucem fides invéniat,
    sic lúminis iubar ferat;
    hæc vana cuncta térreat,
    hanc falsa nulla cómprimant.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    1^ Antifona
    Lodiamo il Signore nostro Dio:
    eterna è la sua misericordia.

    SALMO 135, 1-9  (I) Inno pasquale
    Narrare le gesta del Signore significa lodarlo (Cassiano).


    Lodate il Signore perché è buono: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Lodate il Dio degli dèi: *
    eterna è la sua misericordia.

    Lodate il Signore dei signori: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Egli solo ha compiuto meraviglie: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Ha creato i cieli con sapienza: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Ha stabilito la terra sulle acque: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Ha fatto i grandi luminari: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Il sole per regolare il giorno: *
    eterna è la sua misericordia; 

    la luna e le stelle per regolare la notte: *
    eterna è la sua misericordia.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1^ Antifona
    Lodiamo il Signore nostro Dio:
    eterna è la sua misericordia.

    2^ Antifona
    Grandi meravigliose le tue opere
    Signore onnipotente!

    SALMO 135, 10-26  (II) 
    Rendimento di grazie per la salvezza operata da Dio
    Tutto è stato fatto per mezzo del Verbo e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste (cfr. Gv 1, 3).


    Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Da loro liberò Israele: *
    eterna è la sua misericordia; 

    con mano potente e braccio teso: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Divise il mar Rosso in due parti: *
    eterna è la sua misericordia. 

    In mezzo fece passare Israele: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Guidò il suo popolo nel deserto: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Percosse grandi sovrani: *
    eterna è la sua misericordia.

    Uccise re potenti: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Seon, re degli Amorrei: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Og, re di Basan: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Diede in eredità il loro paese: *
    eterna è la sua misericordia. 

    In eredità a Israele suo servo: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: *
    eterna è la sua misericordia; 

    ci ha liberati dai nostri nemici: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Egli dà il cibo ad ogni vivente: *
    eterna è la sua misericordia. 

    Lodate il Dio del cielo: *
    eterna è la sua misericordia.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2^ Antifona
    Grandi meravigliose le tue opere
    Signore onnipotente!

    3^ Antifona
    Ora si compie il disegno del Padre:
    fare di Cristo il cuore del mondo.

    CANTICO Ef 1, 3-10    
    Dio salvatore

    Benedetto sia Dio, 
    Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
    che ci ha benedetti 
    con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. 

    In lui ci ha scelti *
    prima della creazione del mondo,
    per trovarci, al suo cospetto, *
    santi e immacolati nell'amore. 

    Ci ha predestinati *
    a essere suoi figli adottivi 
    per opera di Gesù Cristo, *
    secondo il beneplacito del suo volere, 

    a lode e gloria 
    della sua grazia, *
    che ci ha dato 
    nel suo Figlio diletto.

    In lui abbiamo la redenzione 
    mediante il suo sangue, *  
    la remissione dei peccati 
    secondo la ricchezza della sua grazia. 

    Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi 
    con ogni sapienza e intelligenza, *
    poiché egli ci ha fatto conoscere 
    il mistero del suo volere, 

    il disegno di ricapitolare in Cristo 
    tutte le cose, *
    quelle del cielo 
    come quelle della terra.

    Nella sua benevolenza
    lo aveva in lui prestabilito *
    per realizzarlo
    nella pienezza dei tempi.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    Ora si compie il disegno del Padre:
    fare di Cristo il cuore del mondo.

    Lettura breve   1 Ts 3, 12-13
    Il Signore vi faccia crescere e abbondare nell'amore vicendevole e verso tutti, come è il nostro amore verso di voi, per rendere saldi e irreprensibili i vostri cuori nella santità, davanti a Dio Padre nostro, al momento della venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.

    Responsorio Breve
    R. Salga a te, Signore, * la mia preghiera.
    Salga a te, Signore, la mia preghiera.
    V. Come profumo d'incenso
    la mia preghiera.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Salga a te, Signore, la mia preghiera.

    Antifona al Magnificat
    Senza fine ti esalto, mio Dio!

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
    Esultanza dell'anima nel Signore

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    Exsultatio animæ in Domino
    Magníficat*
    ánima mea Dóminum,
    et exsultávit spíritus meus*
    in Deo salvatóre meo,
    quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
    Ecce enim ex hoc beátam me dicent
    omnes generatiónes,
    quia fecit mihi magna, qui potens est,*
    et sanctum nomen eius,
    et misericórdia eius in progénies et progénies*
    timéntibus eum.

    Fecit poténtiam in bráchio suo,*
    dispérsit supérbos mente cordis sui;
    depósuit poténtes de sede*
    et exaltávit húmiles;
    esuriéntes implévit bonis*
    et dívites dimísit inánes.
    Suscépit Israel púerum suum,*
    recordátus misericórdiæ,
    sicut locútus est ad patres nostros,*
    Abraham et sémini eius in sæcula.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum.
    Amen.


    Antifona al Magnificat
    Senza fine ti esalto, mio Dio!

    Intercessioni
    Lo Spirito rende testimonianza al nostro cuore che il Cristo intercede sempre per noi. Sorretti da questa fede diciamo: 
    O Dio nostro, ascoltaci.

    Cristo, sole di giustizia, illumina la tua Chiesa,
    - perché annunci alle genti il grande mistero del Dio fatto uomo per la nostra liberazione.

    Veglia sui sacerdoti e su tutti i ministri della tua Chiesa,
    - la loro vita non sia mai in dissonanza con il Vangelo che proclamano ai fratelli.

    Tu, che ci hai acquistato la pace a prezzo del tuo sangue,
    - tieni lontano da noi il male della discordia e il flagello della guerra.

    Aiuta con l'abbondanza delle tue benedizioni gli sposi cristiani,
    - perché esprimano nella loro unione il mistero della tua Chiesa.

    Libera da ogni peccato i nostri defunti,
    - siano eternamente felici nella gloria dei santi.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.


    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.


    Orazione

    Confortaci, o Dio, con la presenza del Figlio tuo, e ravviva la nostra fede, perché sappiamo riconoscerlo, come i discepoli a Emmaus, alla mensa della parola e del pane. Egli è Dio, e vive regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

     

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    Coordin.
    00 24/08/2010 07:36

     COMPIETA

    NELL'AVVENTO, NATALE E T.O. - LUNEDÌ

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
     
    ESAME DI COSCIENZA
    Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

    Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
    . Amen.

    INNO

    Al termine del giorno,
    o sommo Creatore,
    veglia sul nostro riposo
    con amore di Padre.

    Dona salute al corpo
    e fervore allo spirito,
    la tua luce rischiari
    le ombre della notte.

    Nel sonno delle membra
    resti fedele il cuore,
    e al ritorno dell'alba
    intoni la tua lode.

    Sia onore al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.

    Ant.  Tu sei buono, Signore, e perdoni,
    lento all'ira e grande nell'amore.

    SALMO 85  Preghiera a Dio nell'afflizione
    Sia benedetto Dio, il quale ci consola in ogni tribolazione (2Cor 1,3. 4).


    Signore, tendi l'orecchio, rispondimi, *
    perché io sono povero e infelice
    Custodiscimi perché sono fedele
    ; *
    tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.

    Pietà di me, Signore, *
    a te grido tutto il giorno.
    Rallegra la vita del tuo servo, *
    perché a te, Signore, innalzo l'anima mia.

    Tu sei buono, Signore, e perdoni *
    sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
    Porgi l'orecchio, Signore alla mia preghiera *
    e sii attento alla voce della mia supplica.

    Nel giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido *
    e tu mi esaudirai.
    Fra gli dèi nessuno è come te Signore, *
    e non c'è nulla che uguagli le tue opere.

    Tutti i popoli che hai creato verranno †
    e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
    per dare gloria al tuo nome;

    grande tu sei e compi meraviglie: *
    tu solo sei Dio.

    Mostrami, Signore, la tua via, *
    perché nella tua verità io cammini;

    donami un cuore semplice *
    che tema il tuo nome.
    Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *
    e darò gloria al tuo nome sempre,

    perché grande con me è la tua misericordia: *
    dal profondo degli inferi mi hai strappato.

    Mio Dio, mi assalgono gli arroganti, †
    una schiera di violenti attenta alla mia vita, *
    non pongono te davanti ai loro occhi.

    Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *
    lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,

    volgiti a me e abbi misericordia: †
    dona al tuo servo la tua forza, *
    salva il figlio della tua ancella.

    Dammi un segno di benevolenza; †
    vedano e siano confusi i miei nemici, *
    perché tu, Signore, mi hai soccorso e consolato.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Ant.  Tu sei buono, Signore, e perdoni,
    lento all'ira e grande nell'amore.

    LETTURA BREVE    1 Ts 5, 9-10
    Dio ci ha destinati all'acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.


    RESPONSORIO BREVE
    R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
    nelle tue mani affido il mio spirito.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
     
    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32
    Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

    Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

    perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

    luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
      
    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.


    ORAZIONE

    Donaci, o Padre, un sonno ristoratore e fa' che i germi di bene, seminati nei solchi di questa giornata, producano una messe abbondante. Per Cristo nostro Signore. 

    BENEDIZIONE FINALE
    Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
    R. Amen.

    Antifona  della beata Vergine Maria

     

     

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    Coordin.
    00 24/08/2010 07:37

     LODI MATTUTINE
    MARTEDÌ - IV SETTIMANA

    Invitatorio
    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode.
     
    Antifona
    Venite, esultiamo al Signore,
    acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
     
    SALMO 94  Invito a lodare Dio
    Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

    Si enunzia e si ripete l'antifona.

    Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
    Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

    Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
    Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
    Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

    Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
    Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce (Ant.).

    Ascoltate oggi la sua voce: †
    « Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

    dove mi tentarono i vostri padri: *
    mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

    Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
     
    perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


    Lodi Mattutine
    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

    Inno
    Già l'ombra della notte si dilegua,
    un'alba nuova sorge all'orizzonte:
    con il cuore e la mente salutiamo
    il Dio di gloria.

    O Padre santo, fonte d'ogni bene,
    effondi la rugiada del tuo amore
    sulla Chiesa raccolta dal tuo Figlio
    nel Santo Spirito. Amen.

    Oppure:
    Pergráta mundo núntiat
    auróra solis spícula,
    res et colóre véstiens
    iam cuncta dat nitéscere.

    Qui sol per ævum prænites,
    o Christe, nobis vívidus,
    ad te canéntes vértimur,
    te gestiéntes pérfrui.

    Tu Patris es sciéntia
    Verbúmque per quod ómnia
    miro refúlgent órdine
    mentésque nostras áttrahunt.

    Da lucis ut nos fílii
    sic ambulémus ímpigri,
    ut Patris usque grátiam
    mores et actus éxprimant.

    Sincéra præsta ut prófluant
    ex ore nostro iúgiter,
    et veritátis dúlcibus
    ut excitémur gáudiis.

    Sit, Christe, rex piíssime,
    tibi Patríque glória
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

    1^ Antifona
    A te, Signore, inneggerò,
    e seguirò la via perfetta.

    SALMO 100  Programma di un re fedele a Dio
    Se mi amate osservate i miei comandamenti (Gv 14, 15).

    Amore e giustizia voglio cantare, *
    voglio cantare inni a te, o Signore. 
    Agirò con saggezza nella via dell'innocenza: *
    quando a me verrai?

    Camminerò con cuore integro, *
    dentro la mia casa. 

    Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvage; †
    detesto chi fa il male, *
    non mi sarà vicino. 

    Lontano da me il cuore perverso, *
    il malvagio non lo voglio conoscere. 

    Chi calunnia in segreto il suo prossimo *
    io lo farò perire; 
    chi ha occhi altezzosi e cuore superbo *
    non lo potrò sopportare. 

    I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese †
    perché restino a me vicino: *
    chi cammina per la via integra sarà mio servitore. 

    Non abiterà nella mia casa
    chi agisce con inganno, *
    chi dice menzogne non starà alla mia presenza. 

    Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, *
    per estirpare dalla città del Signore 
    quanti operano il male.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1^ Antifona
    A te, Signore, inneggerò,
    e seguirò la via perfetta.

    2^ Antifona
    Non togliere a noi, Signore,
    la tua misericordia.

    CANTICO Dn 3, 26. 27. 29. 34-41   Preghiera di Azaria nella fornace
    Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati (At 3, 19).

    Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri;
    degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre.
     
    Tu sei giusto *
    in tutto ciò che hai fatto.
     
    Poiché noi abbiamo peccato, †
    abbiamo agito da iniqui, *
    allontanandoci da te, 
    abbiamo mancato in ogni modo. 
     
    Non ci abbandonare fino in fondo, †
    per amore del tuo nome, *
    non rompere la tua alleanza; 
     
    non ritirare da noi la tua misericordia, †
    per amore di Abramo tuo amico, *
    di Isacco tuo servo, d'Israele tuo santo, 

    ai quali hai parlato, †
    promettendo di moltiplicare la loro stirpe 
    come le stelle del cielo, *
    come la sabbia sulla spiaggia del mare. 
     
    Ora invece, Signore, *
    noi siamo diventati più piccoli
    di qualunque altra nazione, 

    ora siamo umiliati per tutta la terra *
    a causa dei nostri peccati. 

    Ora non abbiamo più né principe, †
    né capo, né profeta, né olocausto, *
    né sacrificio, né oblazione, né incenso, 
     
    né luogo per presentarti le primizie *
    e trovar misericordia. 
     
    Potessimo esser accolti con il cuore contrito *
    e con lo spirito umiliato,
    come olocausti di montoni e di tori, *
    come migliaia di grassi agnelli. 
     
    Tale sia oggi davanti a te il nostro sacrificio *
    e ti sia gradito,
    non c'è delusione *
    per coloro che in te confidano.
     
    Ora ti seguiamo con tutto il cuore, *
    ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2^ Antifona
    Non togliere a noi, Signore,
    la tua misericordia.

    3^ Antifona
    Canterò per te un canto nuovo,
    Dio che dai vittoria!

    SALMO 143, 1-10  Preghiera del Re per la vittoria e per la pace
    Tutto posso in colui che mi dà forza (Fil 4, 13).

    Benedetto il Signore, mia roccia, †
    che addestra le mie mani alla guerra, *
    le mie dita alla battaglia. 

    Mia grazia e mia fortezza, *
    mio rifugio e mia liberazione, 
    mio scudo in cui confido, *
    colui che mi assoggetta i popoli. 

    Signore, che cos'è un uomo perché te ne curi? *
    Un figlio d'uomo perché te ne dia pensiero? 
    L'uomo è come un soffio, *
    i suoi giorni come ombra che passa. 

    Signore, piega il tuo cielo e scendi, *
    tocca i monti ed essi fumeranno. 
    Le tue folgori disperdano i nemici, *
    lancia frecce, sconvolgili. 

    Stendi dall'alto la tua mano, †
    scampami e salvami dalle grandi acque, *
    dalla mano degli stranieri. 

    La loro bocca dice menzogne *
    e alzando la destra giurano il falso. 

    Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, *
    suonerò per te sull'arpa a dieci corde; 
    a te, che dai vittoria al tuo consacrato, *
    che liberi Davide tuo servo.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    Canterò per te un canto nuovo,
    Dio che dai vittoria!

    Lettura Breve   Is 55, 1
    O voi tutti assetati venite all'acqua, chi non ha denaro venga ugualmente; comprate e mangiate senza denaro e senza spesa, vino e latte.

    Responsorio Breve
    R. Ascolta la mia voce, Signore, * spero sulla tua parola.
    Ascolta la mia voce, Signore: spero sulla tua parola.
    V. Precedo l'aurora e grido aiuto:
    spero sulla tua parola.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Ascolta la mia voce, Signore: spero sulla tua parola.

    Antifona al Benedictus
    Da quelli che ci odiano
    salvaci, o Signore.

    CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
    Il Messia e il suo Precursore

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    De Messia eiusque præcursore
    Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
    quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
    et eréxit cornu salútis nobis*
    in domo David púeri sui,
    sicut locútus est per os sanctórum,*
    qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
    salútem ex inimícis nostris*
    et de manu ómnium, qui odérunt nos;
    ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
    et memorári testaménti sui sancti,
    iusiurándum, quod iurávit
    ad Abraham patrem nostrum,*
    datúrum se nobis,
    ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
    serviámus illi
    in sanctitáte et iustítia coram ipso*
    ómnibus diébus nostris.
     
    Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
    præíbis enim ante fáciem Dómini
    paráre vias eius,
    ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
    in remissiónem peccatórum eórum,
    per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
    in quibus visitábit nos óriens ex alto,
    illumináre his, qui in ténebris
    et in umbra mortis sedent*
    ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum. Amen.
     
    Antifona al Benedictus
    Da quelli che ci odiano
    salvaci, o Signore.

    Invocazioni
    In questo nuovo giorno il Signore, donandoci la grazia di cantare le sue lodi, rafforza la speranza che esaudirà la nostra preghiera. Uniti ai fratelli di fede diciamo:
    Ascoltaci, Signore, a gloria del tuo nome.

    Ti rendiamo grazie, o Dio e Padre di Gesù nostro Salvatore,
    - per la conoscenza e la vita immortale che ci hai dato per mezzo del tuo Figlio.

    Donaci l'umiltà del cuore,
    - perché ci rendiamo disponibili all'aiuto fraterno nel timore di Cristo.

    Manda su di noi il tuo Spirito,
    - perché la nostra carità sia autentica e senza ipocrisia.

    Tu che hai comandato all'uomo il lavoro per dominare il mondo.
    - fa' che il nostro lavoro ti glorifichi e santifichi i nostri fratelli.
     
    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.

    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.

    Orazione
    Accresci in noi, o Dio, il dono della fede, perché sia perfetta la nostra lode e porti alla tua Chiesa frutti di vita nuova. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

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    Coordin.
    00 24/08/2010 07:56

     ORA MEDIA
    MARTEDÌ – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    TERZA Inno
    O Spirito Paraclito,
    uno col Padre e il Figlio,
    discendi a noi benigno
    nell'intimo dei cuori.

    Voce e mente si accordino
    nel ritmo della lode,
    il tuo fuoco ci unisca
    in un'anima sola.

    O luce di sapienza,
    rivelaci il mistero
    del Dio trino ed unico,
    fonte d'eterno amore. Amen.

    Oppure:
    L'ora terza risuona
    nel servizio di lode:
    con cuore puro e ardente
    preghiamo il Dio glorioso.

    Venga su noi, Signore,
    il dono dello Spirito,
    che in quest'ora discese
    sulla Chiesa nascente.

    Si rinnovi il prodigio
    di quella Pentecoste,
    che rivelò alle genti
    la luce del tuo regno.

    Sia lode al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino e unico,
    nei secoli sia gloria. Amen.  

    Oppure:
    Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
    unum Patri cum Fílio,
    dignáre promptus íngeri
    nostro refúsus péctori.

    Os, lingua, mens, sensus, vigor
    confessiónem pérsonent,
    flamméscat igne cáritas,
    accéndat ardor próximos.

    Per te sciámus da Patrem
    noscámus atque Fílium,
    te utriúsque Spíritum
    credámus omni témpore. Amen.


    Oppure:
    Certum tenéntes órdinem,
    pio poscámus péctore
    hora diéi tértia
    trinæ virtútis glóriam,

    Ut simus habitáculum
    illi Sancto Spirítui,
    qui quondam in apóstolis
    hac hora distribútus est.

    Hoc gradiénte órdine,
    ornávit cuncta spléndide
    regni cæléstis cónditor
    ad nostra ætérna præmia.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

     
    SESTA Inno
    Glorioso e potente Signore,
    che alterni i ritmi del tempo,
    irradi di luce il mattino
    e accendi di fuochi il meriggio,

    tu placa le tristi contese,
    estingui la fiamma dell'ira,
    infondi vigore alle membra,
    ai cuori concedi la pace.

    Sia gloria al Padre ed al Figlio,
    sia onore al Santo Spirito,
    all'unico e trino Signore
    sia lode nei secoli eterni. Amen

    Oppure:
    L'ora sesta c'invita
    al servizio divino:
    inneggiamo al Signore
    con fervore di spirito.

    In quest'ora sul Golgota,
    vero agnello pasquale,
    Cristo paga il riscatto
    per la nostra salvezza.

    Dinanzi alla sua gloria
    anche il sole si oscura:
    risplenda la sua grazia
    nell'intimo dei cuori.

    Sia lode al Padre e al Figlio,
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.
     
    Oppure:
    Rector potens, verax Deus,
    qui témperas rerum vices,
    splendóre mane ínstruis
    et ígnibus merídiem,

    Exstíngue flammas lítium,
    aufer calórem nóxium,
    confer salútem córporum
    verámque pacem córdium.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Dicámus laudes Dómino
    fervénte prompti spíritu;
    hora volúta séxies
    nos ad orándum próvocat.

    In hac enim fidélibus
    veræ salútis glória,
    beáti Agni hóstia,
    crucis virtúte rédditur.

    Cuius luce claríssima
    tenébricat merídies;
    sumámus toto péctore
    tanti splendóris grátiam.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    NONA Inno
    Signore, forza degli esseri,
    Dio immutabile, eterno,
    tu segni i ritmi del mondo:
    i giorni, i secoli, il tempo.

    Irradia di luce la sera,
    fa' sorgere oltre la morte,
    nello splendore dei cieli,
    il giorno senza tramonto.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito,
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.

    Oppure:
    L'ora nona ci chiama
    alla lode di Dio:
    adoriamo cantando
    l'uno e trino Signore.

    San Pietro che in quest'ora
    salì al tempio a pregare,
    rafforzi i nostri passi
    sulla via della fede.

    Uniamoci agli apostoli
    nella lode perenne
    e camminiamo insieme
    sulle orme di Cristo.

    Ascolta, Padre altissimo,
    tu che regni in eterno,
    con il Figlio e lo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    Oppure:
    Rerum, Deus, tenax vigor,
    immótus in te pérmanens,
    lucis diúrnæ témpora
    succéssibus detérminans,

    Largíre clarum véspere,
    quo vita numquam décidat,
    sed præmium mortis sacræ
    perénnis instet glória.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Ternis horárum términis
    volútis, dante Dómino,
    trinum perfécte et únicum
    ipsum devóti psállimus.

    Sacrum Dei mystérium
    puro tenéntes péctore,
    Petri magístri régula
    signo salútis pródita,

    Et nos psallámus spíritu,
    hæréntes sic apóstolis,
    ut plantas adhuc débiles
    Christi virtúte dírigant.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    1^ Antifona

     

      

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    00 24/08/2010 07:57

    VESPRI
    MARTEDÌ – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Inno
    Accogli, o Padre buono,
    il canto dei fedeli
    nel giorno che declina.

    Tu al sorger della luce
    ci chiamasti al lavoro
    nella mistica vigna;

    or che il sole tramonta,
    largisci agli operai
    la mercede promessa.

    Da' ristoro alle membra
    e diffondi nei cuori
    la pace del tuo Spirito.

    La tua grazia sia pegno
    della gioia perfetta
    nella gloria dei santi.

    A te sia lode, o Padre,
    al Figlio e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Oppure:
    Tellúris ingens cónditor,
    mundi solum qui éruens,
    pulsis aquæ moléstiis,
    terram dedísti immóbilem.

    Ut germen aptum próferens,
    fulvis decóra flóribus,
    fecúnda fructu sísteret
    pastúmque gratum rédderet:

    Mentis perústæ vúlnera
    munda viróre grátiæ,
    ut facta fletu díluat
    motúsque pravos átterat.

    Iussis tuis obtémperet,
    nullis malis appróximet,
    bonis repléri gáudeat
    et mortis actum nésciat.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    1^ Antifona

    Come canteremo i canti del Signore
    in terra straniera?

    SALMO 136, 1-6   Sui fiumi di Babilonia
    Finché abitiamo nel corpo siamo in esilio lontano dal Signore, camminiamo nella fede e non ancora in visione (2 Cor 5, 6. 7).

     
    Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo *
    al ricordo di Sion. 
    Ai salici di quella terra *
    appendemmo le nostre cetre. 

    Là ci chiedevano parole di canto *
    coloro che ci avevano deportato, 
    canzoni di gioia, i nostri oppressori: *
    «Cantateci i canti di Sion!». 

    Come cantare i canti del Signore *
    in terra straniera? 
    Se ti dimentico, Gerusalemme, *
    si paralizzi la mia destra; 

    mi si attacchi la lingua al palato, †
    se lascio cadere il tuo ricordo, *
    se non metto Gerusalemme 
    al di sopra di ogni mia gioia.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1^ Antifona
    Come canteremo i canti del Signore
    in terra straniera?

    2^ Antifona
    A te voglio cantare
    davanti agli angeli, Dio mio.

    SALMO 137  Rendimento di grazie
    I re della terra porteranno le loro magnificenze (cfr. Ap 21, 24).


    Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: *
    hai ascoltato le parole della mia bocca. 
    A te voglio cantare davanti agli angeli, *
    mi prostro verso il tuo tempio santo. 

    Rendo grazie al tuo nome *
    per la tua fedeltà e la tua misericordia: 
    hai reso la tua promessa *
    più grande di ogni fama. 

    Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto, *
    hai accresciuto in me la forza. 
    Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra *
    quando udranno le parole della tua bocca. 

    Canteranno le vie del Signore, *
    perché grande è la gloria del Signore; 
    eccelso è il Signore e guarda verso l'umile *
    ma al superbo volge lo sguardo da lontano. 

    Se cammino in mezzo alla sventura, *
    tu mi ridoni vita; 
    contro l'ira dei miei nemici stendi la mano *
    e la tua destra mi salva. 

    Il Signore completerà per me l'opera sua. *
    Signore, la tua bontà dura per sempre: 
    non abbandonare *
    l'opera delle tue mani.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2^ Antifona
    A te voglio cantare
    davanti agli angeli, Dio mio.

    3^ Antifona
    Gloria a te, Agnello immolato:
    a te potenza e onore nei secoli!

    CANTICO Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12   Inno dei salvati
    Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, 
    di ricevere la gloria, *
    l'onore e la potenza, 

    perché tu hai creato tutte le cose, †
    per la tua volontà furono create, *
    per il tuo volere sussistono. 

    Tu sei degno, o Signore,
    di prendere il libro *
    e di aprirne i sigilli, 

    perché sei stato immolato †
    e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
    uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione 

    e li hai costituiti per il nostro Dio 
    un regno di sacerdoti *
    e regneranno sopra la terra. 

    L'Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
    ricchezza, sapienza e forza, *
    onore, gloria e benedizione.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    Gloria a te, Agnello immolato:
    a te potenza e onore nei secoli!

    Lettura Breve   Col 3, 16
    La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali.

    Responsorio
    R.
    Mi colmerai di gioia, Signore, * alla tua presenza.
    Mi colmerai di gioia, Signore, alla tua presenza.
    V. Festa senza fine
    alla tua presenza.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Mi colmerai di gioia, Signore, alla tua presenza.

    Antifona al Magnificat
    Manifestaci
    la grandezza del tuo amore;
    Onnipotente e Santo è il tuo nome.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
    Esultanza dell'anima nel Signore

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    Exsultatio animæ in Domino
    Magníficat*
    ánima mea Dóminum,
    et exsultávit spíritus meus*
    in Deo salvatóre meo,
    quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
    Ecce enim ex hoc beátam me dicent
    omnes generatiónes,
    quia fecit mihi magna, qui potens est,*
    et sanctum nomen eius,
    et misericórdia eius in progénies et progénies*
    timéntibus eum.

    Fecit poténtiam in bráchio suo,*
    dispérsit supérbos mente cordis sui;
    depósuit poténtes de sede*
    et exaltávit húmiles;
    esuriéntes implévit bonis*
    et dívites dimísit inánes.
    Suscépit Israel púerum suum,*
    recordátus misericórdiæ,
    sicut locútus est ad patres nostros,*
    Abraham et sémini eius in sæcula.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum.
    Amen.


    Antifona al Magnificat
    Manifestaci
    la grandezza del tuo amore;
    Onnipotente e Santo è il tuo nome.

    Intercessioni
    Acclamiamo e invochiamo il Cristo che dà forza e vigore al suo popolo:
    Nella tua grande bontà ascoltaci, o Signore.

    Cristo, sorgente inesauribile di fortezza,
    - sostieni la nostra fede in mezzo alle prove della vita.

    Illumina e guida con il tuo Spirito i legislatori e i governanti,
    - perché promuovano costantemente la giustizia e la pace.

    Tu che hai sfamato le folle nel deserto,
    - insegnaci a condividere le nostre risorse con chi è privo del necessario.

    Fa' che gli uomini politici non si chiudano nella ricerca egoistica del benessere e del prestigio nazionale,
    - ma abbiano a cuore il progresso e l'ascesa di tutti i popoli.

    Dona vita e risurrezione ai nostri fratelli defunti,
    - quando verrai per essere glorificato in tutti i credenti.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.


    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.


    Orazione

    Raccolti alla tua presenza, o Dio, invochiamo la tua misericordia: fa' che risuoni sempre nel nostro spirito la divina liturgia che celebriamo con le nostre voci. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

      

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    00 24/08/2010 07:58

     COMPIETA

    NELL'AVVENTO, NATALE E T.O. - MARTEDÌ


    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
     
    ESAME DI COSCIENZA
    Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

    Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
    . Amen.

    INNO

    Gesù, luce da luce,
    sole senza tramonto,
    tu rischiari le tenebre
    nella notte del mondo.

    In te, santo Signore,
    noi cerchiamo il riposo
    dall'umana fatica,
    al termine del giorno.

    Se i nostri occhi si chiudono,
    veglia in te il nostro cuore;
    la tua mano protegga
    coloro che in te sperano.

    Difendi, o Salvatore,
    dalle insidie del male
    i figli che hai redenti
    col tuo sangue prezioso.

    A te sia gloria, o Cristo,
    nato da Maria vergine,
    al Padre e allo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.
     

    Ant. N
    on nascondermi il tuo volto,
    perché in te confido, Signore.

    SALMO 142,1-11 
    Preghiera nella tribolazione
    Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2, l6).


    Signore, ascolta la mia preghiera, †
    porgi l'orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, *
    e per la tua giustizia rispondimi.

    Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
    nessun vivente davanti a te é giusto.

    Il nemico mi perseguita, *
    calpesta a terra la mia vita
    mi ha relegato nelle tenebre *
    come i morti da gran tempo.

    In me languisce il mio spirito, *
    si agghiaccia il mio cuore.

    Ricordo i giorni antichi, †
    ripenso a tutte le tue opere, *
    medito sui tuoi prodigi.

    A te protendo le mie mani, *
    sono davanti a te come terra riarsa.
    Rispondimi presto, Signore, *
    viene meno il mio spirito.

    Non nascondermi il tuo volto, *
    perché non sia come chi scende nella fossa.
    Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
    poiché in te confido.

    Fammi conoscere la strada da percorrere, *
    perché a te si innalza l'anima mia.
    Salvami dai miei nemici, Signore, *
    a te mi affido.

    Insegnami a compiere il tuo volere, †
    perché sei tu il mio Dio. *
    Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

    Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
    liberami dall'angoscia, per la tua giustizia,

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    Ant. Non nascondermi il tuo volto,
    perché in te confido, Signore.


    LETTURA BREVE   
    1 Pt  5, 8-9
    Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
    nelle tue mani affido il mio spirito.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 

    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.


    CANTICO di SIMEONE 
      Lc 2,29-32
    Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

    Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

    perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

    luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.
      

    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    ORAZIONE

    Illumina questa notte, o Signore, perché dopo un sonno tranquillo ci risvegliamo alla luce del nuovo giorno, per camminare lieti nel tuo nome.  Per Cristo nostro Signore. 

    BENEDIZIONE FINALE

    Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
    R. Amen.

    Antifona  della beata Vergine Maria

     

     

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    Coordin.
    00 25/08/2010 13:00

    LODI MATTUTINE
    MERCOLEDÌ - IV SETTIMANA

    Invitatorio
    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode.
     
    Antifona
    Venite, esultiamo al Signore,
    acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
     
    SALMO 94  Invito a lodare Dio
    Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

    Si enunzia e si ripete l'antifona.

    Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
    Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

    Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
    Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
    Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

    Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
    Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce (Ant.).

    Ascoltate oggi la sua voce: †
    « Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

    dove mi tentarono i vostri padri: *
    mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

    Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
     
    perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


    Lodi Mattutine
    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

    Inno
    Notte, tenebre e nebbia,
    fuggite: entra la luce,
    viene Cristo Signore.

    Il sole di giustizia
    trasfigura ed accende
    l'universo in attesa.

    Con gioia pura ed umile,
    fra i canti e le preghiere,
    accogliamo il Signore.

    Salvatore dei poveri,
    la gloria del tuo volto
    splenda su un mondo nuovo!

    A te sia lode, o Cristo,
    al Padre e al Santo Spirito,
    oggi e sempre nei secoli. Amen.

    Oppure:
    Nox et tenébræ et núbila,
    confúsa mundi et túrbida,
    lux intrat, albéscit polus:
    Christus venit; discédite.

    Calígo terræ scínditur
    percússa solis spículo,
    rebúsque iam color redit
    vultu niténtis síderis.

    Sic nostra mox obscúritas
    fraudísque pectus cónscium,
    ruptis retéctum núbibus,
    regnánte palléscet Deo.

    Te, Christe, solum nóvimus,
    te mente pura et símplici
    rogáre curváto genu
    flendo et canéndo díscimus.

    Inténde nostris sénsibus
    vitámque totam díspice:
    sunt multa fucis íllita
    quæ luce purgéntur tua.

    Sit, Christe, rex piíssime,
    tibi Patríque glória
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    1^ Antifona
    Il mio cuore è pronto per te,
    per te, mio Dio.

    SALMO 107  Lode a Dio e invocazione di aiuto
    Poiché il Figlio di Dio fu esaltato sopra i cieli, la sua gloria viene predicata su tutta la terra (Anobio).
     

    Saldo è il mio cuore, Dio, †
    saldo è il mio cuore: *
    voglio cantare inni, anima mia. 

    Svegliatevi, arpa e cetra, *
    voglio svegliare l'aurora. 

    Ti loderò tra i popoli, Signore, *
    a te canterò inni tra le genti, 
    perché la tua bontà è grande fino ai cieli *
    e la tua verità fino alle nubi. 

    Innàlzati, Dio, sopra i cieli, *
    su tutta la terra la tua gloria. 
    Perché siano liberati i tuoi amici, *
    salvaci con la tua destra e ascoltaci.

    Dio ha parlato nel suo santuario: †
    «Esulterò, voglio dividere Sichem *
    e misurare la valle di Succot; 

    mio è Gàlaad, mio Manasse, †
    Efraim è l'elmo del mio capo, *
    Giuda il mio scettro. 

    Moab è il catino per lavarmi, †
    sull'Idumea getterò i miei sandali, *
    sulla Filistea canterò vittoria». 

    Chi mi guiderà alla città fortificata, *
    chi mi condurrà fino all'Idumea? 
    Non forse tu, Dio, che ci hai respinti *
    e più non esci, Dio, con i nostri eserciti? 

    Contro il nemico portaci soccorso, *
    poiché vana è la salvezza dell'uomo. 
    Con Dio noi faremo cose grandi *
    ed egli annienterà chi ci opprime.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    1^ Antifona
    Il mio cuore è pronto per te,
    per te, mio Dio.

    2^ Antifona
    Come in un manto
    mi hai avvolto di salvezza e di giustizia.

    CANTICO Is 61, 10 - 62, 5   Giubilo del profeta per la nuova Gerusalemme
    Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme … pronta come una sposa adorna per il suo sposo (Ap 21, 2).


    Io gioisco pienamente nel Signore, * 
    la mia anima esulta nel mio Dio, 

    perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, *
    mi ha avvolto con il manto della giustizia,
    come uno sposo che si cinge il diadema *
    e come una sposa che si adorna di gioielli.

    Poiché come la terra produce la vegetazione †
    e come un giardino fa germogliare i semi, *
    così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
    e la lode davanti a tutti i popoli.

    Per amore di Sion non mi terrò in silenzio, *
    per amore di Gerusalemme non mi darò pace,
    finché non sorga come stella la sua giustizia *
    e la sua salvezza non risplenda come lampada. 

    Allora i popoli vedranno la tua giustizia, *
    tutti i re la tua gloria;
    ti si chiamerà con un nome nuovo *
    che la bocca del Signore avrà indicato. 

    Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, *
    un diadema regale nella palma del tuo Dio. 

    Nessuno ti chiamerà più « Abbandonata », *
    né la tua terra sarà più detta « Devastata »,
    ma tu sarai chiamata « Mio compiacimento » *
    e la tua terra, « Sposata »,

    perché si compiacerà di te il Signore *
    e la tua terra avrà uno sposo. 

    Sì, come un giovane sposa una vergine, *
    così ti sposerà il tuo creatore;
    come gioisce lo sposo per la sposa, *
    così per te gioirà il tuo Dio.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    2^ Antifona
    Come in un manto
    mi hai avvolto di salvezza e di giustizia.

    3^ Antifona
    Per tutta la mia vita
    loderò il Signore.

    SALMO 145   Beato chi spera nel Signore
    Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l’udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella (Mt 11. 5).


    Loda il Signore, anima mia: †
    loderò il Signore per tutta la mia vita, *
    finché vivo canterò inni al mio Dio. 

    Non confidate nei potenti, *
    in un uomo che non può salvare. 
    Esala lo spirito e ritorna alla terra; *
    in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni. 

    Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, *
    chi spera nel Signore suo Dio, 
    creatore del cielo e della terra, *
    del mare e di quanto contiene. 

    Egli è fedele per sempre, †
    rende giustizia agli oppressi, *
    dà il pane agli affamati. 

    Il Signore libera i prigionieri, *
    il Signore ridona la vista ai ciechi, 
    il Signore rialza chi è caduto, *
    il Signore ama i giusti, 

    il Signore protegge lo straniero, †
    egli sostiene l'orfano e la vedova, *
    ma sconvolge le vie degli empi. 

    Il Signore regna per sempre, *
    il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    3^ Antifona
    Per tutta la mia vita
    loderò il Signore.

    Lettura Breve   Dt 4, 39-40a
    Sappi oggi e conserva bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n'è altro. Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do.

    Responsorio Breve
    R. Benedirò il Signore * in ogni tempo.
    Benedirò il Signore in ogni tempo.
    V. Sulla mia bocca sempre la sua lode
    in ogni tempo.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Benedirò il Signore in ogni tempo.

    Antifona al Benedictus
    In santità e giustizia
    tutti i nostri giorni
    serviamo il Signore.

    CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
    Il Messia e il suo Precursore

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    De Messia eiusque præcursore
    Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
    quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
    et eréxit cornu salútis nobis*
    in domo David púeri sui,
    sicut locútus est per os sanctórum,*
    qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
    salútem ex inimícis nostris*
    et de manu ómnium, qui odérunt nos;
    ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
    et memorári testaménti sui sancti,
    iusiurándum, quod iurávit
    ad Abraham patrem nostrum,*
    datúrum se nobis,
    ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
    serviámus illi
    in sanctitáte et iustítia coram ipso*
    ómnibus diébus nostris.
     
    Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
    præíbis enim ante fáciem Dómini
    paráre vias eius,
    ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
    in remissiónem peccatórum eórum,
    per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
    in quibus visitábit nos óriens ex alto,
    illumináre his, qui in ténebris
    et in umbra mortis sedent*
    ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum. Amen.
     
    Antifona al Benedictus
    In santità e giustizia
    tutti i nostri giorni
    serviamo il Signore.

    Invocazioni
    Cristo, splendore della gloria del Padre, è presente in mezzo a noi e ci illumina con la sua parola. Invochiamolo con fiducia e amore:
    Re dell'eterna gloria, ascolta la nostra preghiera.

    Benedetto sii tu che ci hai chiamato dalle tenebre alla luce del tuo regno,
    - compi in noi l'opera che hai iniziato e guidaci alla pienezza della fede.

    Tu che hai aperto gli occhi ai ciechi e hai dato l'udito ai sordi,
    - guarisci la nostra incredulità.

    Concedi a noi di rimanere sempre nel tuo amore,
    - per non essere divisi gli uni dagli altri.

    Donaci fortezza nella tentazione e costanza nella prova,
    - e fa' che ti rendiamo grazie nella prosperità.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.

    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.

    Orazione
    Ricordati, o Dio, della tua alleanza, rinnovata sulla croce col sangue dell'Agnello, e fa' che il tuo popolo, libero da ogni colpa, progredisca sempre nella via della salvezza. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

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    Coordin.
    00 25/08/2010 13:03

    ORA MEDIA
    MERCOLEDI'  – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    TERZA Inno
    O Spirito Paraclito,
    uno col Padre e il Figlio,
    discendi a noi benigno
    nell'intimo dei cuori.

    Voce e mente si accordino
    nel ritmo della lode,
    il tuo fuoco ci unisca
    in un'anima sola.

    O luce di sapienza,
    rivelaci il mistero
    del Dio trino ed unico,
    fonte d'eterno amore. Amen.

    Oppure:
    L'ora terza risuona
    nel servizio di lode:
    con cuore puro e ardente
    preghiamo il Dio glorioso.

    Venga su noi, Signore,
    il dono dello Spirito,
    che in quest'ora discese
    sulla Chiesa nascente.

    Si rinnovi il prodigio
    di quella Pentecoste,
    che rivelò alle genti
    la luce del tuo regno.

    Sia lode al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino e unico,
    nei secoli sia gloria. Amen.  

    Oppure:
    Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
    unum Patri cum Fílio,
    dignáre promptus íngeri
    nostro refúsus péctori.

    Os, lingua, mens, sensus, vigor
    confessiónem pérsonent,
    flamméscat igne cáritas,
    accéndat ardor próximos.

    Per te sciámus da Patrem
    noscámus atque Fílium,
    te utriúsque Spíritum
    credámus omni témpore. Amen.


    Oppure:
    Certum tenéntes órdinem,
    pio poscámus péctore
    hora diéi tértia
    trinæ virtútis glóriam,

    Ut simus habitáculum
    illi Sancto Spirítui,
    qui quondam in apóstolis
    hac hora distribútus est.

    Hoc gradiénte órdine,
    ornávit cuncta spléndide
    regni cæléstis cónditor
    ad nostra ætérna præmia.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

     
    SESTA Inno
    Glorioso e potente Signore,
    che alterni i ritmi del tempo,
    irradi di luce il mattino
    e accendi di fuochi il meriggio,

    tu placa le tristi contese,
    estingui la fiamma dell'ira,
    infondi vigore alle membra,
    ai cuori concedi la pace.

    Sia gloria al Padre ed al Figlio,
    sia onore al Santo Spirito,
    all'unico e trino Signore
    sia lode nei secoli eterni. Amen

    Oppure:
    L'ora sesta c'invita
    al servizio divino:
    inneggiamo al Signore
    con fervore di spirito.

    In quest'ora sul Golgota,
    vero agnello pasquale,
    Cristo paga il riscatto
    per la nostra salvezza.

    Dinanzi alla sua gloria
    anche il sole si oscura:
    risplenda la sua grazia
    nell'intimo dei cuori.

    Sia lode al Padre e al Figlio,
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.
     
    Oppure:
    Rector potens, verax Deus,
    qui témperas rerum vices,
    splendóre mane ínstruis
    et ígnibus merídiem,

    Exstíngue flammas lítium,
    aufer calórem nóxium,
    confer salútem córporum
    verámque pacem córdium.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Dicámus laudes Dómino
    fervénte prompti spíritu;
    hora volúta séxies
    nos ad orándum próvocat.

    In hac enim fidélibus
    veræ salútis glória,
    beáti Agni hóstia,
    crucis virtúte rédditur.

    Cuius luce claríssima
    tenébricat merídies;
    sumámus toto péctore
    tanti splendóris grátiam.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    NONA Inno
    Signore, forza degli esseri,
    Dio immutabile, eterno,
    tu segni i ritmi del mondo:
    i giorni, i secoli, il tempo.

    Irradia di luce la sera,
    fa' sorgere oltre la morte,
    nello splendore dei cieli,
    il giorno senza tramonto.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito,
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.

    Oppure:
    L'ora nona ci chiama
    alla lode di Dio:
    adoriamo cantando
    l'uno e trino Signore.

    San Pietro che in quest'ora
    salì al tempio a pregare,
    rafforzi i nostri passi
    sulla via della fede.

    Uniamoci agli apostoli
    nella lode perenne
    e camminiamo insieme
    sulle orme di Cristo.

    Ascolta, Padre altissimo,
    tu che regni in eterno,
    con il Figlio e lo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    Oppure:
    Rerum, Deus, tenax vigor,
    immótus in te pérmanens,
    lucis diúrnæ témpora
    succéssibus detérminans,

    Largíre clarum véspere,
    quo vita numquam décidat,
    sed præmium mortis sacræ
    perénnis instet glória.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Ternis horárum términis
    volútis, dante Dómino,
    trinum perfécte et únicum
    ipsum devóti psállimus.

    Sacrum Dei mystérium
    puro tenéntes péctore,
    Petri magístri régula
    signo salútis pródita,

    Et nos psallámus spíritu,
    hæréntes sic apóstolis,
    ut plantas adhuc débiles
    Christi virtúte dírigant.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    1^ Antifona
    Io ti chiamo, Signore, salvami:
    spero sulla tua parola.

    SALMO 118, 145-152   XIX (Cof) Promessa di osservare la legge di Dio
    T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
    custodirò i tuoi precetti. 
    Io ti chiamo, salvami, *
    e seguirò i tuoi insegnamenti. 

    Precedo l'aurora e grido aiuto, *
    spero sulla tua parola. 
    I miei occhi prevengono le veglie della notte *
    per meditare sulle tue promesse. 

    Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
    Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio. 
    A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
    sono lontani dalla tua legge. 

    Ma tu, Signore, sei vicino, *
    tutti i tuoi precetti sono veri. 
    Da tempo conosco le tue testimonianze *
    che hai stabilite per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    1^ Antifona
    Io ti chiamo, Signore, salvami:
    spero sulla tua parola.

    2^ Antifona
    Dio conosce i pensieri dell'uomo:
    non sono che un soffio.

    SALMO 93, 1-11   (I) Dio rende giustizia ai santi
    Gli iniqui non erediteranno il regno di Dio … Il Signore è vindice di tutte queste cose … non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione (cfr. 1 Cor 6, 9; 1 Ts 4, 6-7).

    Dio che fai giustizia, o Signore, *
    Dio che fai giustizia: mostrati! 
    Alzati, giudice della terra, *
    rendi la ricompensa ai superbi. 

    Fino a quando gli empi, Signore, *
    fino a quando gli empi trionferanno? 
    Sparleranno, diranno insolenze, *
    si vanteranno tutti i malfattori? 

    Calpestano il tuo popolo, *
    opprimono la tua eredità, Signore.
    Uccidono la vedova e il forestiero, *
    danno la morte agli orfani. 

    Dicono: «Il Signore non vede, *
    il Dio di Giacobbe non se ne cura». 

    Comprendete, insensati tra il popolo, *
    stolti, quando diventerete saggi? 
    Chi ha formato l'orecchio, forse non sente? *
    Chi ha plasmato l'occhio, forse non guarda? 

    Chi regge i popoli forse non castiga, *
    lui che insegna all'uomo il sapere? 
    Il Signore conosce i pensieri dell'uomo: *
    non sono che un soffio.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    2^ Antifona
    Dio conosce i pensieri dell'uomo:
    non sono che un soffio.

    3^ Antifona
    Mio alto riparo, il Signore:
    il mio Dio, rocca di rifugio.

    SALMO 93, 12-23    (II)  Dio rende giustizia ai santi
    Gli iniqui non erediteranno il regno di Dio … Il Signore è vindice di tutte queste cose … non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione (cfr. 1 Cor 6, 9; 1 Ts 4, 6-7).


    Beato l'uomo che tu istruisci, Signore, *
    e che ammaestri nella tua legge, 
    per dargli riposo nei giorni di sventura, *
    finché all'empio sia scavata la fossa. 

    Perché il Signore non respinge il suo popolo, *
    la sua eredità non la può abbandonare, 
    ma il giudizio si volgerà a giustizia, *
    la seguiranno tutti i retti di cuore. 

    Chi sorgerà per me contro i malvagi? *
    Chi starà con me contro i malfattori? 
    Se il Signore non fosse il mio aiuto, *
    in breve io abiterei nel regno del silenzio. 

    Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», *
    la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto. 
    Quand'ero oppresso dall'angoscia, *
    il tuo conforto mi ha consolato. 

    Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, *
    che fa angherie contro la legge? 

    Si avventano contro la vita del giusto, *
    e condannano il sangue innocente. 

    Ma il Signore è la mia difesa, *
    roccia del mio rifugio è il mio Dio; 

    egli ritorcerà contro di essi la loro malizia, †
    per la loro perfidia li farà perire, *
    li farà perire il Signore, nostro Dio.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    Mio alto riparo, il Signore:
    il mio Dio, rocca di rifugio.

    Alle altre Ore salmodia  complementare

    TERZA Lettura Breve   1 Cor 10, 24. 31
    Nessuno cerchi l'utile proprio, ma quello altrui. Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.

    V. E' giusto lodare il Signore,
    R. cantare salmi per te, o Altissimo.

    Orazione
    Signore, Padre santo, Dio fedele, che hai mandato lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, per riunire l'umanità dispersa a causa del peccato, donaci di essere nel mondo operatori di unità e di pace. Per Cristo nostro Signore.

    SESTA Lettura Breve   Col 3, 17
    Tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.

    V. A te offro un sacrificio di grazie,
    R. e grido il tuo nome, Signore.

    Orazione
    O Dio grande e misericordioso che ci doni una sosta nella fatica quotidiana, sostieni la nostra debolezza, e aiutaci a portare a termine il lavoro che abbiamo iniziato. Per Cristo nostro Signore.

    NONA Lettura Breve   Col 3, 23-24
    Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che, quale ricompensa, riceverete dal Signore l'eredità. Servite a Cristo Signore.

    V. Signore, mia parte di beni e mio calice,
    R. nelle tue mani è la mia vita.

    Orazione
    Signore Gesù Cristo, che per la salvezza di tutti gli uomini hai steso le braccia sulla croce, accogli l'offerta delle nostre azioni e fa' che tutta la nostra vita sia segno e testimonianza della tua redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

    R. Amen.
    Benediciamo il Signore.
    R. Rendiamo grazie a Dio.

     

      

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    Coordin.
    00 25/08/2010 13:05

    VESPRI
    MERCOLEDÌ – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Inno
    Artefice e Signore
    della terra e del cielo,
    aurora inestinguibile,
    giorno senza tramonto,

    dona alle stanche membra
    la gioia del riposo,
    e nel sonno rimargina
    le ferite dell'anima.

    Se le tenebre scendono
    sulla città degli uomini,
    non si spenga la fede
    nel cuore dei credenti.

    Te la voce proclami,
    o Dio trino e unico,
    te canti il nostro cuore,
    te adori il nostro spirito. Amen.

    Oppure:
    Cæli Deus sanctíssime,
    qui lúcidum centrum poli
    candóre pingis ígneo
    augens decóri lúmina.

    Quarto die qui flámmeam
    solis rotam constítuens,
    lunæ minístras órdini
    vagos recúrsus síderum.

    Ut nóctibus vel lúmini
    diremptiónis términum,
    primórdiis et ménsium
    signum dares notíssimum:

    Illúmina cor hóminum,
    abstérge sordes méntium,
    resólve culpæ vínculum,
    evérte moles críminum.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    1^ Antifona
    Come splende la tua sapienza
    su di me, o Dio!

    SALMO 138, 1-12   (I) Dio vede tutto
    Chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato il suo consigliere?


    Signore, tu mi scruti e mi conosci, *
    tu sai quando seggo e quando mi alzo.
    Penetri da lontano i miei pensieri, *
    mi scruti quando cammino e quando riposo. 

    Ti sono note tutte le mie vie; †
    la mia parola non è ancora sulla lingua *
    e tu, Signore, già la conosci tutta. 

    Alle spalle e di fronte mi circondi *
    e poni su di me la tua mano. 
    Stupenda per me la tua saggezza, *
    troppo alta, e io non la comprendo. 

    Dove andare lontano dal tuo spirito, *
    dove fuggire dalla tua presenza? 
    Se salgo in cielo, là tu sei, *
    se scendo negli inferi, eccoti. 

    Se prendo le ali dell'aurora *
    per abitare all'estremità del mare, 
    anche là mi guida la tua mano *
    e mi afferra la tua destra. 

    Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra *
    e intorno a me sia la notte»; 

    nemmeno le tenebre per te sono oscure, †
    e la notte è chiara come il giorno; *
    per te le tenebre sono come luce.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1^ Antifona
    Come splende la tua sapienza
    su di me, o Dio!

    2^ Antifona
    Tu mi conosci nell'intimo, Signore,
    e dai a ciascuno secondo le sue opere.

    SALMO 138, 13-18. 23-24   O Dio, tu mi scruti e mi conosci
    Dio non è lontano da ciascuno di noi … in lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo (At 17, 27. 28).


    Sei tu che hai creato le mie viscere *
    e mi hai tessuto nel seno di mia madre. 

    Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; †
    sono stupende le tue opere, *
    tu mi conosci fino in fondo. 

    Non ti erano nascoste le mie ossa †
    quando venivo formato nel segreto, *
    intessuto nelle profondità della terra. 

    Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi *
    e tutto era scritto nel tuo libro; 
    i miei giorni erano fissati, *
    quando ancora non ne esisteva uno. 

    Quanto profondi per me i tuoi pensieri, *
    quanto grande il loro numero, o Dio!
    Se li conto sono più della sabbia, *
    se li credo finiti, con te sono ancora.

    Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, *
    provami e conosci i miei pensieri: 
    vedi se percorro una via di menzogna *
    e guidami sulla via della vita.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2^ Antifona
    Tu mi conosci nell'intimo, Signore,
    e dai a ciascuno secondo le sue opere.

    3^ Antifona
    In Cristo l'universo è creato
    e tutto sussiste in lui.

    CANTICO Col 1, 3. 12-20   Cristo fu generato prima di ogni creatura, è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti.

    Ringraziamo con gioia Dio, *
    Padre del Signore nostro Gesù Cristo, 
    perché ci ha messi in grado di partecipare *
    alla sorte dei santi nella luce,

    ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
    ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, 
    per opera del quale abbiamo la redenzione, *
    la remissione dei peccati. 

    Cristo è immagine del Dio invisibile, *
    generato prima di ogni creatura; 
    è prima di tutte le cose *
    e tutte in lui sussistono.

    Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
    e in vista di lui:
    quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
    quelle visibili e quelle invisibili.

    Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
    è il principio di tutto, 
    il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
    per ottenere il primato su tutte le cose. 

    Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza, *
    per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, 
    rappacificare con il sangue della sua croce *
    gli esseri della terra e quelli del cielo.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    In Cristo l'universo è creato
    e tutto sussiste in lui.

    Lettura Breve   1 Gv 2, 3-6
    Da questo sappiamo d'aver conosciuto il Cristo: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.

    Responsorio Breve
    R. Come la pupilla dell'occhio * difendici, Signore.
    Come la pupilla dell'occhio difendici, Signore.
    V. Nascondici all'ombra delle tue ali,
    difendici, Signore.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Come la pupilla dell'occhio difendici, Signore.

    Antifona al Magnificat
    Con la potenza del tuo braccio, Signore,
    disperdi i superbi, innalza gli umili.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
    Esultanza dell'anima nel Signore

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    Exsultatio animæ in Domino
    Magníficat*
    ánima mea Dóminum,
    et exsultávit spíritus meus*
    in Deo salvatóre meo,
    quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
    Ecce enim ex hoc beátam me dicent
    omnes generatiónes,
    quia fecit mihi magna, qui potens est,*
    et sanctum nomen eius,
    et misericórdia eius in progénies et progénies*
    timéntibus eum.

    Fecit poténtiam in bráchio suo,*
    dispérsit supérbos mente cordis sui;
    depósuit poténtes de sede*
    et exaltávit húmiles;
    esuriéntes implévit bonis*
    et dívites dimísit inánes.
    Suscépit Israel púerum suum,*
    recordátus misericórdiæ,
    sicut locútus est ad patres nostros,*
    Abraham et sémini eius in sæcula.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum.
    Amen.


    Antifona al Magnificat
    Con la potenza del tuo braccio, Signore,
    disperdi i superbi, innalza gli umili.

    Intercessioni
    La misericordia di Dio Padre verso il suo popolo supera la grandezza della terra e dei cieli. Mostriamoci grati a tanto amore e acclamiamo:
    Si rallegrino quanti sperano in te, Signore.

    Signore, hai mandato il tuo Figlio non per giudicare, ma per salvare il mondo,
    - fa' che la sua croce porti a noi frutti di vita eterna.

    Hai costituito i sacerdoti ministri del Cristo e dispensatori dei tuoi misteri,
    - concedi loro fedeltà, scienza e carità.

    Benedici coloro che hai chiamato alla castità perfetta per il regno dei cieli,
    - seguano il Cristo tuo Figlio con la generosità dei santi.

    Tu che hai creato l'uomo e la donna,
    - fa' di ogni famiglia una vera comunità fondata sull'amore sincero.

    Hai distrutto le nostre colpe mediante il sacrificio del tuo Figlio,
    - concedi ai defunti il perdono e la pace.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.


    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.


    Orazione

    O Dio misericordioso, che colmi dei tuoi beni coloro che hanno fame e sete di giustizia, ricordati della tua famiglia raccolta in preghiera e trasforma la nostra povertà nella ricchezza del tuo amore. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

      

  • OFFLINE
    Coordin.
    00 25/08/2010 13:06
    COMPIETA

    NELL'AVVENTO, NATALE E T.O. - MERCOLEDÌ

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
     
    ESAME DI COSCIENZA
    Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

    Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
    . Amen.

    INNO

    Al termine del giorno,
    o sommo Creatore,
    veglia sul nostro riposo
    con amore di Padre.

    Dona salute al corpo
    e fervore allo spirito,
    la tua luce rischiari
    le ombre della notte.

    Nel sonno delle membra
    resti fedele il cuore,
    e al ritorno dell'alba
    intoni la tua lode.

    Sia onore al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.
     
    1 Ant.  Tu sei la mia difesa
    e il mio rifugio, Signore.


    SALMO 30,2-6
      Supplica fiduciosa nell'afflizione
    Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23,46).


    In te, Signore, mi sono rifugiato, †
    mai sarò deluso; *
    per la tua giustizia salvami.

    Porgi a me l'orecchio, *
    vieni presto a liberarmi.
    Sii per me la rupe che mi accoglie, *
    la cinta di riparo che mi salva.

    Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, *
    per il tuo nome dirigi i miei passi.
    Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, *
    perché sei tu la mia difesa.

    Mi affido alle tue mani; *
    tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1 Ant.  Tu sei la mia difesa
    e il mio rifugio, Signore.

    2 Ant.  Dal profondo a te grido, o  Signore!


    SALMO 129
      Dal profondo a te grido
    Egli salverà il suo popolo dai suoi peccati (Mt 1, 21).

    Dal profondo a te grido, o Signore; *
    † Signore, ascolta la mia voce.
    Siano i tuoi orecchi attenti *
    alla voce della mia preghiera.

    Se consideri le colpe, Signore, *
    Signore, chi potrà sussistere?
    Ma presso di te è il perdono, *
    perciò avremo il tuo timore.

    Io spero nel Signore, *
    l'anima mia spera nella sua parola.
    L'anima mia attende il Signore *
    più che le sentinelle l'aurora.

    Israele attenda il Signore, *
    perché presso il Signore è la misericordia,
    grande è presso di lui la redenzione; *
    egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2 Ant.  Dal profondo a te grido, o  Signore! 


    LETTURA BREVE
      Ef 4,26-27.31-32
    Non peccate (Sal 4, 5); non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.


    RESPONSORIO BREVE

    R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
    nelle tue mani affido il mio spirito.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
     

    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    CANTICO di SIMEONE 
      Lc 2,29-32
    Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

    Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

    perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

    luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    ORAZIONE

    Signore Gesù Cristo mite e umile di cuore, che rendi soave il giogo e lieve il peso dei tuoi fedeli, accogli i propositi e le opere di questa giornata e fa' che il riposo della notte ci renda più generosi nel tuo servizio. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

    BENEDIZIONE FINALE

    Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
    R. Amen.

    Antifona  della beata Vergine Maria

  • OFFLINE
    Coordin.
    00 16/09/2010 09:44

     LODI MATTUTINE
    GIOVEDÌ - IV SETTIMANA

    Invitatorio
    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode.
     
    Antifona
    Venite, esultiamo al Signore,
    acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
     
    SALMO 94  Invito a lodare Dio
    Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

    Si enunzia e si ripete l'antifona.

    Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
    Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

    Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
    Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
    Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

    Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
    Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce (Ant.).

    Ascoltate oggi la sua voce: †
    « Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

    dove mi tentarono i vostri padri: *
    mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

    Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
     
    perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


    Lodi Mattutine
    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

    Inno
    Al sorger della luce,
    ascolta, o Padre santo,
    la preghiera degli umili.

    Dona un linguaggio mite,
    che non conosca i frèmiti
    dell'orgoglio e dell'ira.

    Donaci occhi limpidi,
    che vincano le torbide
    suggestioni del male.

    Donaci un cuore puro,
    fedele nel servizio,
    ardente nella lode.

    A te sia gloria, o Padre,
    al Figlio e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Oppure:
    Sol ecce surgit ígneus:
    piget, pudéscit, pænitet,
    nec teste quisquam lúmine
    peccáre constánter potest.

    Tandem facéssat cæcitas,
    quæ nosmet in præceps diu
    lapsos sinístris gréssibus
    erróre traxit dévio.

    Hæc lux serénum cónferat
    purósque nos præstet sibi;
    nihil loquámur súbdolum,
    volvámus obscúrum nihil.

    Sic tota decúrrat dies,
    ne lingua mendax, ne manus
    oculíve peccent lúbrici,
    ne noxa corpus ínquinet.

    Speculátor astat désuper,
    qui nos diébus ómnibus
    actúsque nostros próspicit
    a luce prima in vésperum.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

     
    1^ Antifona
    Fin dal mattino, o Dio,
    fa' sentire il tuo amore per noi.

    SALMO 142, 1-11  Preghiera nella tribolazione
    Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2, 16).


    Signore, ascolta la mia preghiera, †
    porgi l'orecchio alla mia supplica, 
    tu che sei fedele, *
    e per la tua giustizia rispondimi. 

    Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
    nessun vivente davanti a te è giusto. 

    Il nemico mi perseguita, *
    calpesta a terra la mia vita, 
    mi ha relegato nelle tenebre *
    come i morti da gran tempo. 

    In me languisce il mio spirito, *
    si agghiaccia il mio cuore. 

    Ricordo i giorni antichi, †
    ripenso a tutte le tue opere, *
    medito sui tuoi prodigi. 

    A te protendo le mie mani, *
    sono davanti a te come terra riarsa. 
    Rispondimi presto, Signore, *
    viene meno il mio spirito. 

    Non nascondermi il tuo volto, *
    perché non sia come chi scende nella fossa. 
    Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
    poiché in te confido. 

    Fammi conoscere la strada da percorrere, *
    perché a te si innalza l'anima mia. 
    Salvami dai miei nemici, Signore, *
    a te mi affido. 

    Insegnami a compiere il tuo volere, †
    perché sei tu il mio Dio. *
    Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana. 

    Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
    liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1^ Antifona
    Fin dal mattino, o Dio,
    fa' sentire il tuo amore per noi.

    2^ Antifona
    Il Signore farà scorrere su Gerusalemme
    un fiume di pace e di salvezza.

    CANTICO Is 66, 10-14a   Nella città di Dio consolazione e gioia
    La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre (Gal 4, 26)

    Rallegratevi con Gerusalemme, *
    esultate per essa quanti la amate. 
    Sfavillate di gioia con essa *
    voi tutti che avete partecipato al suo lutto. 

    Così succhierete al suo petto †
    e vi sazierete delle sue consolazioni; *
    succhierete con delizia
    all'abbondanza del suo seno. 

    Poiché così dice il Signore: †
    «Ecco io farò scorrere verso di essa
    la prosperità come un fiume; *
    come un torrente in piena la ricchezza dei popoli; 

    i suoi bimbi saranno portati in braccio, *
    sulle ginocchia saranno accarezzati. 

    Come una madre consola un figlio, †
    così io vi darò consolazione;*
    in Gerusalemme sarete consolati. 

    Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, *
    le vostre ossa saranno rigogliose 
    come erba fresca».

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2^ Antifona
    Il Signore farà scorrere su Gerusalemme
    un fiume di pace e di salvezza.

    3^ Antifona
    E' bello cantare al nostro Dio,
    dolce è lodarlo.

    SALMO 146  Potenza e bontà del Signore
    L’anima mia magnifica il Signore, perché grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente (Lc 1, 46. 49).


    Lodate il Signore: †
    è bello cantare al nostro Dio, *
    dolce è lodarlo come a lui conviene. 

    Il Signore ricostruisce Gerusalemme, *
    raduna i dispersi d'Israele. 
    Risana i cuori affranti *
    e fascia le loro ferite; 

    egli conta il numero delle stelle *
    e chiama ciascuna per nome. 

    Grande è il Signore, onnipotente, *
    la sua sapienza non ha confini. 
    Il Signore sostiene gli umili, *
    ma abbassa fino a terra gli empi. 

    Cantate al Signore un canto di grazie, *
    intonate sulla cetra inni al nostro Dio. 

    Egli copre il cielo di nubi, †
    prepara la pioggia per la terra, *
    fa germogliare l'erba sui monti. 

    Provvede il cibo al bestiame, *
    ai piccoli del corvo che gridano a lui. 
    Non fa conto del vigore del cavallo, *
    non apprezza l'agile corsa dell'uomo. 

    Il Signore si compiace di chi lo teme, *
    di chi spera nella sua grazia.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    E' bello cantare al nostro Dio,
    dolce è lodarlo.

    Lettura Breve   Rm 8, 18-21
    Io ritengo, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi. 
    La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità — non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa — e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.

    Responsorio Breve
    R. Al sorger del giorno * mi ricordo di te, Signore.
    Al sorgere del giorno mi ricordo di te, Signore.
    V. Tu sei il mio aiuto: 
    mi ricordo di te, Signore.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Al sorgere del giorno mi ricordo di te, Signore.

    Antifona al Benedictus
    Da' al tuo popolo, Signore,
    la conoscenza della salvezza
    e il perdono dei peccati.

    CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
    Il Messia e il suo Precursore

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    De Messia eiusque præcursore
    Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
    quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
    et eréxit cornu salútis nobis*
    in domo David púeri sui,
    sicut locútus est per os sanctórum,*
    qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
    salútem ex inimícis nostris*
    et de manu ómnium, qui odérunt nos;
    ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
    et memorári testaménti sui sancti,
    iusiurándum, quod iurávit
    ad Abraham patrem nostrum,*
    datúrum se nobis,
    ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
    serviámus illi
    in sanctitáte et iustítia coram ipso*
    ómnibus diébus nostris.
     
    Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
    præíbis enim ante fáciem Dómini
    paráre vias eius,
    ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
    in remissiónem peccatórum eórum,
    per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
    in quibus visitábit nos óriens ex alto,
    illumináre his, qui in ténebris
    et in umbra mortis sedent*
    ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum. Amen.
     
    Antifona al Benedictus

    Da' al tuo popolo, Signore,
    la conoscenza della salvezza
    e il perdono dei peccati.

    Invocazioni
    Uniti nella lode divina lodiamo Dio nostro Padre, che ha salvato il suo popolo e diciamo con fede:
    Tu sei la nostra vita, Signore.

    Benedetto sii tu, o Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
    - che ci hai rigenerato a una speranza viva mediante la risurrezione del tuo Figlio.

    Nel Cristo hai rinnovato l'uomo, creato a tua immagine,
    - rendici conformi all'immagine del tuo Figlio.

    Guarisci l'umanità ferita dall'invidia e dall'odio,
    - trasformaci con la carità che è dono dello Spirito.

    Da' il lavoro agli operai, il pane agli affamati, agli afflitti la gioia,
    - a tutti gli uomini la grazia e la salvezza.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.

    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.

    Orazione
    Donaci, o Dio, una profonda conoscenza del tuo mistero di salvezza, perché senza timore, liberati dall'oppressione dei nostri nemici, ti serviamo in santità e giustizia tutti i nostri giorni. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

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    Coordin.
    00 16/09/2010 09:45

     ORA MEDIA
    GIOVEDÌ – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    TERZA Inno
    O Spirito Paraclito,
    uno col Padre e il Figlio,
    discendi a noi benigno
    nell'intimo dei cuori.

    Voce e mente si accordino
    nel ritmo della lode,
    il tuo fuoco ci unisca
    in un'anima sola.

    O luce di sapienza,
    rivelaci il mistero
    del Dio trino ed unico,
    fonte d'eterno amore. Amen.

    Oppure:
    L'ora terza risuona
    nel servizio di lode:
    con cuore puro e ardente
    preghiamo il Dio glorioso.

    Venga su noi, Signore,
    il dono dello Spirito,
    che in quest'ora discese
    sulla Chiesa nascente.

    Si rinnovi il prodigio
    di quella Pentecoste,
    che rivelò alle genti
    la luce del tuo regno.

    Sia lode al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino e unico,
    nei secoli sia gloria. Amen.  

    Oppure:
    Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
    unum Patri cum Fílio,
    dignáre promptus íngeri
    nostro refúsus péctori.

    Os, lingua, mens, sensus, vigor
    confessiónem pérsonent,
    flamméscat igne cáritas,
    accéndat ardor próximos.

    Per te sciámus da Patrem
    noscámus atque Fílium,
    te utriúsque Spíritum
    credámus omni témpore. Amen.


    Oppure:
    Certum tenéntes órdinem,
    pio poscámus péctore
    hora diéi tértia
    trinæ virtútis glóriam,

    Ut simus habitáculum
    illi Sancto Spirítui,
    qui quondam in apóstolis
    hac hora distribútus est.

    Hoc gradiénte órdine,
    ornávit cuncta spléndide
    regni cæléstis cónditor
    ad nostra ætérna præmia.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

     
    SESTA Inno
    Glorioso e potente Signore,
    che alterni i ritmi del tempo,
    irradi di luce il mattino
    e accendi di fuochi il meriggio,

    tu placa le tristi contese,
    estingui la fiamma dell'ira,
    infondi vigore alle membra,
    ai cuori concedi la pace.

    Sia gloria al Padre ed al Figlio,
    sia onore al Santo Spirito,
    all'unico e trino Signore
    sia lode nei secoli eterni. Amen

    Oppure:
    L'ora sesta c'invita
    al servizio divino:
    inneggiamo al Signore
    con fervore di spirito.

    In quest'ora sul Golgota,
    vero agnello pasquale,
    Cristo paga il riscatto
    per la nostra salvezza.

    Dinanzi alla sua gloria
    anche il sole si oscura:
    risplenda la sua grazia
    nell'intimo dei cuori.

    Sia lode al Padre e al Figlio,
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.
     
    Oppure:
    Rector potens, verax Deus,
    qui témperas rerum vices,
    splendóre mane ínstruis
    et ígnibus merídiem,

    Exstíngue flammas lítium,
    aufer calórem nóxium,
    confer salútem córporum
    verámque pacem córdium.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Dicámus laudes Dómino
    fervénte prompti spíritu;
    hora volúta séxies
    nos ad orándum próvocat.

    In hac enim fidélibus
    veræ salútis glória,
    beáti Agni hóstia,
    crucis virtúte rédditur.

    Cuius luce claríssima
    tenébricat merídies;
    sumámus toto péctore
    tanti splendóris grátiam.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    NONA Inno
    Signore, forza degli esseri,
    Dio immutabile, eterno,
    tu segni i ritmi del mondo:
    i giorni, i secoli, il tempo.

    Irradia di luce la sera,
    fa' sorgere oltre la morte,
    nello splendore dei cieli,
    il giorno senza tramonto.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito,
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.

    Oppure:
    L'ora nona ci chiama
    alla lode di Dio:
    adoriamo cantando
    l'uno e trino Signore.

    San Pietro che in quest'ora
    salì al tempio a pregare,
    rafforzi i nostri passi
    sulla via della fede.

    Uniamoci agli apostoli
    nella lode perenne
    e camminiamo insieme
    sulle orme di Cristo.

    Ascolta, Padre altissimo,
    tu che regni in eterno,
    con il Figlio e lo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    Oppure:
    Rerum, Deus, tenax vigor,
    immótus in te pérmanens,
    lucis diúrnæ témpora
    succéssibus detérminans,

    Largíre clarum véspere,
    quo vita numquam décidat,
    sed præmium mortis sacræ
    perénnis instet glória.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Ternis horárum términis
    volútis, dante Dómino,
    trinum perfécte et únicum
    ipsum devóti psállimus.

    Sacrum Dei mystérium
    puro tenéntes péctore,
    Petri magístri régula
    signo salútis pródita,

    Et nos psallámus spíritu,
    hæréntes sic apóstolis,
    ut plantas adhuc débiles
    Christi virtúte dírigant.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    1^ Antifona
    1^ Antifona
    Se mi amate, dice il Signore,
    osservate i miei comandamenti.

    SALMO 118, 153-160   XX (Res)
    Vedi la mia miseria, salvami, *
    perché non ho dimenticato la tua legge. 
    Difendi la mia causa, riscattami, *
    secondo la tua parola fammi vivere. 

    Lontano dagli empi è la salvezza, *
    perché non cercano il tuo volere. 
    Le tue misericordie sono grandi, Signore, *
    secondo i tuoi giudizi fammi vivere. 

    Sono molti i persecutori che mi assalgono, *
    ma io non abbandono le tue leggi. 
    Ho visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, *
    perché non custodiscono la tua parola. 

    Vedi che io amo i tuoi precetti, *
    Signore, secondo la tua grazia dammi vita. 
    La verità è principio della tua parola, *
    resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    1^ Antifona
    Se mi amate, dice il Signore,
    osservate i miei comandamenti.

    2^ Antifona
    Ti benedica il Signore:
    e godrai la pace ogni giorno della vita.

    SALMO 127   La pace di Dio nella famiglia fedele
    « Il Signore ti benedica da Sion » cioè dalla sua Chiesa (Arnobio).


    Beato l'uomo che teme il Signore *
    e cammina nelle sue vie. 
    Vivrai del lavoro delle tue mani, *
    sarai felice e godrai d'ogni bene. 

    La tua sposa come vite feconda *
    nell'intimità della tua casa; 
    i tuoi figli come virgulti d'ulivo *
    intorno alla tua mensa. 

    Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore. *
    Ti benedica il Signore da Sion! 
    Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
    per tutti i giorni della tua vita. 

    Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
    Pace su Israele!

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    2^ Antifona
    Ti benedica il Signore:
    e godrai la pace ogni giorno della vita.

    3^ Antifona
    Il Signore, Dio giusto,
    spezza il giogo degli empi.

    SALMO 128   Rinasce la fiducia nel popolo provato
    La Chiesa dei santi parla della zizzania che deve tollerare fra i suoi membri (cfr. sant’Agostino).


    Dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, *
    — lo dica Israele —
    dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, *
    ma non hanno prevalso. 

    Sul mio dorso hanno arato gli aratori, *
    hanno fatto lunghi solchi. 
    Il Signore è giusto: *
    ha spezzato il giogo degli empi. 

    Siano confusi e volgano le spalle *
    quanti odiano Sion. 
    Siano come l'erba dei tetti: *
    prima che sia strappata, dissecca; 

    non se ne riempie la mano il mietitore, *
    né il grembo chi raccoglie covoni. 

    I passanti non possano dire: †
    «La benedizione del Signore sia su di voi, *
    vi benediciamo nel nome del Signore».

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    3^ Antifona
    Il Signore, Dio giusto,
    spezza il giogo degli empi.

    Alle altre Ore salmodia  complementare

    TERZA Lettura Breve   1 Gv 3, 23-24
    Questo è il comandamento di Dio: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

    V. Sostieni l'uomo giusto, Signore,
    R. tu che scruti i cuori e i pensieri.

    Orazione
    O Dio, che all'ora terza hai effuso lo Spirito Santo sugli apostoli riuniti in preghiera, concedi anche a noi di partecipare al dono della sua grazia. Per Cristo nostro Signore.

    SESTA Lettura Breve   Sap 1, 1-2
    Amate la giustizia, voi che governate sulla terra, rettamente pensate del Signore, cercatelo con cuore semplice. Egli infatti si lascia trovare da quanti non lo tentano, si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui.

    V. Confida nel Signore, fa' il bene:
    R. abiterai felice nella tua terra.

    Orazione
    O Dio onnipotente ed eterno, in cui non è oscurità né tenebre, fa' risplendere su di noi la tua luce, perché, illuminati dalla tua parola, camminiamo verso di te con cuore generoso e fedele. Per Cristo nostro Signore.

    NONA Lettura Breve   Eb 12, 1b-2
    Deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci intralcia, corriamo con perseveranza nella corsa, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli, in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l'ignominia, e si è assiso alla destra del trono di Dio (cfr. Sal 109, 1).

    V. Io spero nel Signore,
    R. l'anima mia spera nella sua parola.

    Orazione
    Ascolta, o Dio, le nostre preghiere, e donaci di imitare la passione del tuo Figlio per portare con serena fortezza la nostra croce quotidiana. Per Cristo nostro Signore.

    R. Amen.
    Benediciamo il Signore.
    R. Rendiamo grazie a Dio.

     

      

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    Coordin.
    00 16/09/2010 09:46

     VESPRI
    GIOVEDÌ – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Inno
    Dio, che di chiara luce
    tessi la trama al giorno,
    accogli il nostro canto
    nella quiete del vespro.

    Ecco il sole scompare
    all'estremo orizzonte;
    scende l'ombra e il silenzio
    sulle fatiche umane.

    Non si offuschi la mente
    nella notte del male,
    ma rispecchi serena
    la luce del tuo volto.

    Te la voce proclami,
    o Dio trino ed unico,
    te canti il nostro cuore,
    te adori il nostro spirito. Amen.

    Oppure:
    Magnæ Deus poténtiæ,
    qui ex aquis ortum genus
    partim remíttis gúrgiti,
    partim levas in áera,

    Demérsa lymphis ímprimens,
    subvécta cælis írrogans,
    ut, stirpe una pródita,
    divérsa répleant loca:

    Largíre cunctis sérvulis,
    quos mundat unda sánguinis,
    nescíre lapsus críminum
    nec ferre mortis tædium,

    Ut culpa nullum déprimat,
    nullum levet iactántia,
    elísa mens ne cóncidat,
    eláta mens ne córruat.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    1^ Antifona
    Dio, mio amore, mio rifugio,
    in te io confido.

    SALMO 143, 1-8   (I) Preghiera del Re per la vittoria e per la pace
    Le sue mani si sono mosse alla guerra quando vinse il regno del male. Ha detto infatti: Abbiate fiducia, io ho vinto il mondo (cfr. Gv 16, 33) (S. Ilario).

    Benedetto il Signore, mia roccia, †
    che addestra le mie mani alla guerra, *
    le mie dita alla battaglia. 

    Mia grazia e mia fortezza, *
    mio rifugio e mia liberazione, 
    mio scudo in cui confido, *
    colui che mi assoggetta i popoli. 

    Signore, che cos'è un uomo perché te ne curi? *
    Un figlio d'uomo perché te ne dia pensiero? 
    L'uomo è come un soffio, *
    i suoi giorni come ombra che passa. 

    Signore, piega il tuo cielo e scendi, *
    tocca i monti ed essi fumeranno. 
    Le tue folgori disperdano i nemici, *
    lancia frecce, sconvolgili. 

    Stendi dall'alto la tua mano, †
    scampami e salvami dalle grandi acque, *
    dalla mano degli stranieri. 

    La loro bocca dice menzogne *
    e alzando la destra giurano il falso.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1^ Antifona
    Dio, mio amore, mio rifugio,
    in te io confido.

    2^ Antifona
    Beato il popolo,
    che ha Dio per Signore.

    SALMO 143, 9-15    (II) Preghiera del Re
    In Cristo Gesù Dio ha mostrato nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi (Ef 2, 6. 7).
     

    Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, *
    suonerò per te sull'arpa a dieci corde; 
    a te, che dai vittoria al tuo consacrato, *
    che liberi Davide tuo servo. 

    Salvami dalla spada iniqua, *
    liberami dalla mano degli stranieri; 
    la loro bocca dice menzogne *
    e la loro destra giura il falso. 

    I nostri figli siano come piante *
    cresciute nella loro giovinezza; 
    le nostre figlie come colonne d'angolo *
    nella costruzione del tempio. 

    I nostri granai siano pieni, *
    trabocchino di frutti d'ogni specie; 

    siano a migliaia i nostri greggi, †
    a miriadi nelle nostre campagne; *
    siano carichi i nostri buoi. 

    Nessuna breccia, nessuna incursione, *
    nessun gemito nelle nostre piazze. 

    Beato il popolo che possiede questi beni: *
    beato il popolo il cui Dio è il Signore.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2^ Antifona
    Beato il popolo,
    che ha Dio per Signore.

    3^ Antifona
    Ora si è compiuta la salvezza
    e il regno del nostro Dio.

    CANTICO Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a   Il giudizio di Dio
    Noi ti rendiamo grazie, 
    Signore Dio onnipotente, *
    che sei e che eri, 

    perché hai messo mano 
    alla tua grande potenza, *
    e hai instaurato il tuo regno. 

    Le genti fremettero, †
    ma è giunta l'ora della tua ira, *
    il tempo di giudicare i morti, 

    di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
    ai profeti e ai santi *
    e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

    Ora si è compiuta la salvezza, 
    la forza e il regno del nostro Dio *
    e la potenza del suo Cristo, 

    poiché è stato precipitato l'Accusatore; †
    colui che accusava i nostri fratelli, *
    davanti al nostro Dio giorno e notte. 

    Essi lo hanno vinto per il sangue dell'Agnello †
    e la testimonianza del loro martirio, *
    perché hanno disprezzato la vita fino a morire. 

    Esultate, dunque, o cieli, *
    rallegratevi e gioite,
    voi tutti che abitate in essi.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    Ora si è compiuta la salvezza
    e il regno del nostro Dio.

    Lettura breve   Cfr. Col 1, 23
    Rimanete fondati e fermi nella fede e non vi lasciate allontanare dalla speranza promessa nel Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunziato ad ogni creatura sotto il cielo.

    Responsorio  Breve
    R.
    Il Signore è il mio pastore: * non manco di nulla.
    Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
    V. In pascoli erbosi mi fa riposare:
    non manco di nulla.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

    Antifona al Magnificat
    Chi ha fame di giustizia,
    il Signore lo colma di beni.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
    Esultanza dell'anima nel Signore

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    Exsultatio animæ in Domino
    Magníficat*
    ánima mea Dóminum,
    et exsultávit spíritus meus*
    in Deo salvatóre meo,
    quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
    Ecce enim ex hoc beátam me dicent
    omnes generatiónes,
    quia fecit mihi magna, qui potens est,*
    et sanctum nomen eius,
    et misericórdia eius in progénies et progénies*
    timéntibus eum.

    Fecit poténtiam in bráchio suo,*
    dispérsit supérbos mente cordis sui;
    depósuit poténtes de sede*
    et exaltávit húmiles;
    esuriéntes implévit bonis*
    et dívites dimísit inánes.
    Suscépit Israel púerum suum,*
    recordátus misericórdiæ,
    sicut locútus est ad patres nostros,*
    Abraham et sémini eius in sæcula.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum.
    Amen.


    Antifona al Magnificat
    Chi ha fame di giustizia,
    il Signore lo colma di beni.

    Intercessioni
    Glorifichiamo il Cristo, luce dei popoli e gioia di tutti i viventi e acclamiamo:
    Tu sei la nostra vita, Signore.

    Luce che non conosce tramonto, Verbo eterno del Padre, Salvatore del mondo,
    - illumina i passi dei catecumeni sulla via della verità.

    Sei l'amore che perdona,
    - dimentica le nostre iniquità.

    Hai dato all'uomo l'intelligenza per esplorare i segreti della natura e per utilizzare le energie del cosmo,
    - guida la scienza e la tecnica sulle vie del vero bene dell'umanità per la gloria del tuo nome.

    Proteggi quanti si sono consacrati al servizio dei fratelli
    - fa' che compiano la loro missione nella libertà e nella pace.

    Signore, che hai le chiavi della vita e della morte,
    - prendi con te nella luce della tua dimora i nostri fratelli defunti.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.


    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.


    Orazione

    Accogli, o Dio, la nostra preghiera al tramonto di questo giorno e fa' che seguendo con perseveranza l'esempio del tuo Figlio, raccogliamo frutti di giustizia e di pace. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

      

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    00 16/09/2010 09:46

     COMPIETA

    NELL'AVVENTO, NATALE E T.O. - GIOVEDÌ

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
     
    ESAME DI COSCIENZA
    Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

    Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
    . Amen.

    INNO
    Gesù, luce da luce,
    sole senza tramonto,
    tu rischiari le tenebre
    nella notte del mondo.

    In te, santo Signore,
    noi cerchiamo il riposo
    dall'umana fatica,
    al termine del giorno.

    Se i nostri occhi si chiudono,
    veglia in te il nostro cuore;
    la tua mano protegga
    coloro che in te sperano.

    Difendi, o Salvatore,
    dalle insidie del male
    i figli che hai redenti
    col tuo sangue prezioso.

    A te sia gloria, o Cristo,
    nato da Maria vergine,
    al Padre e allo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Ant. Nelle tue mani è la mia vita, o Dio;
    anche il mio corpo riposa al sicuro.

    SALMO 15  
    Il Signore è mia eredità
    Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2,24).


    Proteggimi, o Dio: *
    in te mi rifugio.
    Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
    senza di te non ho alcun bene».

    Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
    è tutto il mio amore.

    Si affrettino altri a costruire idoli: †
    io non spanderò le loro libazioni di sangue, *
    né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

    Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
    nelle tue mani è la mia vita.
    Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
    la mia eredità è magnifica.

    Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
    anche di notte il mio cuore mi istruisce.
    Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
    sta alla mia destra, non posso vacillare.

    Di questo gioisce il mio cuore, †
    esulta la mia anima; *
    anche il mio corpo riposa al sicuro,

    perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
    né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

    Mi indicherai il sentiero della vita, †
    gioia piena nella tua presenza *
    dolcezza senza fine alla tua destra.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Ant. Nelle tue mani è la mia vita, o Dio;
    anche il mio corpo riposa al sicuro.

    LETTURA BREVE
    1Ts 5,23
    Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione; e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

    RESPONSORIO BREVE
    R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
    nelle tue mani affido il mio spirito.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
     
    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    CANTICO di SIMEONE 
      Lc 2,29-32
    Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

    Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

    perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

    luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
      
    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    ORAZIONE

    Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore.

    BENEDIZIONE FINALE
    Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
    R. Amen.

    Antifona  della beata Vergine Maria

     

     

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    00 16/09/2010 09:47

     LODI MATTUTINE
    VENERDÌ - IV SETTIMANA

    Invitatorio
    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode.
     
    Antifona
    Venite, esultiamo al Signore,
    acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
     

    SALMO 94  Invito a lodare Dio
    Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

    Si enunzia e si ripete l'antifona.

    Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
    Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

    Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
    Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
    Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

    Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
    Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce (Ant.).

    Ascoltate oggi la sua voce: †
    « Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

    dove mi tentarono i vostri padri: *
    mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

    Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
     
    perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


    Lodi Mattutine
    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

    Inno
    O Gesù salvatore,
    luce vera del mondo,
    accogli le primizie
    della nostra preghiera.

    Risveglia in noi la fede,
    la speranza, l'amore;
    dona pace e concordia
    e letizia perfetta.

    Lenisci con le lacrime
    la durezza dei cuori,
    accendi il desiderio
    della patria beata.

    A te sia gloria, o Cristo,
    speranza delle genti,
    al Padre e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Oppure:
    Ætérna cæli glória,
    beáta spes mortálium,
    celsi Paréntis Unice
    castæque proles Vírginis,

    Da déxteram surgéntibus,
    exsúrgat et mens sóbria
    flagrans et in laudem Dei
    grates repéndat débitas.

    Ortus refúlget lúcifer
    ipsámque lucem núntiat,
    cadit calígo nóctium,
    lux sancta nos illúminet,

    Manénsque nostris sénsibus
    noctem repéllat sæculi
    omníque fine témporis
    purgáta servet péctora.

    Quæsíta iam primum fides
    radícet altis sénsibus,
    secúnda spes congáudeat;
    tunc maior exstat cáritas.

    Sit, Christe, rex piíssime,
    tibi Patríque glória
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

    1^ Antifona
    Crea in me, o Dio, un cuore puro,
    rinnova in me uno spirito saldo.

    SALMO 50   Pietà di me, o Signore
    Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l'uomo nuovo (cfr Ef 4,23-24)


    Pietà di me, o Dio, 
    secondo la tua misericordia; *
    nel tuo grande amore 
    cancella il mio peccato. 

    Lavami da tutte le mie colpe, *
    mondami dal mio peccato. 
    Riconosco la mia colpa, *
    il mio peccato mi sta sempre dinanzi. 

    Contro di te, contro te solo ho peccato, *
    quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto; 
    perciò sei giusto quando parli, *
    retto nel tuo giudizio. 

    Ecco, nella colpa sono stato generato, *
    nel peccato mi ha concepito mia madre. 
    Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
    e nell'intimo m'insegni la sapienza. 

    Purificami con issopo e sarò mondato; *
    lavami e sarò più bianco della neve. 
    Fammi sentire gioia e letizia, *
    esulteranno le ossa che hai spezzato. 

    Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
    cancella tutte le mie colpe. 
    Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
    rinnova in me uno spirito saldo. 

    Non respingermi dalla tua presenza *
    e non privarmi del tuo santo spirito. 
    Rendimi la gioia di essere salvato, *
    sostieni in me un animo generoso. 

    Insegnerò agli erranti le tue vie *
    e i peccatori a te ritorneranno. 
    Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
    la mia lingua esalterà la tua giustizia. 

    Signore, apri le mie labbra *
    e la mia bocca proclami la tua lode; 
    poiché non gradisci il sacrificio *
    e, se offro olocausti, non li accetti. 

    Uno spirito contrito *
    è sacrificio a Dio, 
    un cuore affranto e umiliato, *
    tu, o Dio, non disprezzi. 

    Nel tuo amore 
    fa' grazia a Sion, *
    rialza le mura 
    di Gerusalemme. 

    Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
    l'olocausto e l'intera oblazione, 
    allora immoleranno vittime *
    sopra il tuo altare.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1^ Antifona
    Crea in me, o Dio, un cuore puro,
    rinnova in me uno spirito saldo.

    2^ Antifona
    Rallegrati, Gerusalemme:
    in te si raduneranno i popoli
    e benediranno il Signore.

    CANTICO Tb 13, 10-13. 15. 16c-17a  
    Ringraziamento per la liberazione del popolo
    Mi mostrò la città santa Gerusalemme ... risplendente della gloria di Dio (Ap 21, 10-11).


    Tutti parlino del Signore *
    e diano lode a lui in Gerusalemme. 

    Gerusalemme, città santa, †
    ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *
    e avrà ancora pietà per i figli dei giusti. 

    Da' lode degnamente al Signore *
    e benedici il re dei secoli; 

    egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *
    per allietare in te tutti i deportati, 
    per far contenti in te tutti gli sventurati, *
    per tutte le generazioni dei secoli. 

    Come luce splendida brillerai 
    sino ai confini della terra; *
    nazioni numerose verranno a te da lontano; 

    gli abitanti di tutti i confini della terra †
    verranno verso la dimora del tuo santo nome, *
    portando in mano i doni per il re del cielo. 

    Generazioni e generazioni 
    esprimeranno in te l'esultanza *
    e il nome della città eletta 
    durerà nei secoli.

    Sorgi ed esulta per i figli dei giusti: †
    tutti presso di te si raduneranno *
    e benediranno il Signore dei secoli. 

    Beati coloro che ti amano, *
    beati coloro che gioiscono per la tua pace. 

    Anima mia, 
    benedici il Signore, il gran sovrano: †
    Gerusalemme sarà ricostruita *
    come città della sua residenza per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2^ Antifona
    Rallegrati, Gerusalemme:
    in te si raduneranno i popoli
    e benediranno il Signore.

    3^ Antifona
    Città di Dio, loda il tuo Signore:
    egli manda a te la sua parola.

    SALMO 147   La Gerusalemme riedificata
    Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello (Ap 21, 9)
    .
    Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
    loda, Sion, il tuo Dio.
    Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
    in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. 

    Egli ha messo pace nei tuoi confini *
    e ti sazia con fior di frumento. 
    Manda sulla terra la sua parola, *
    il suo messaggio corre veloce. 

    Fa scendere la neve come lana, *
    come polvere sparge la brina. 
    Getta come briciole la grandine, *
    di fronte al suo gelo chi resiste? 

    Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
    fa soffiare il vento e scorrono le acque. 
    Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
    le sue leggi e i suoi decreti a Israele. 

    Così non ha fatto 
    con nessun altro popolo, *
    non ha manifestato ad altri 
    i suoi precetti.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    3^ Antifona
    Città di Dio, loda il tuo Signore:
    egli manda a te la sua parola.

    Lettura Breve   Gal 2, 20
    Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita che vivo nella carne io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

    Responsorio Breve
    R. Invocherò l'Altissimo: * da lui ogni mio bene.
    Invocherò l'Altissimo: da lui ogni mio bene.
    V. Dal cielo manderà la sua salvezza:
    da lui ogni mio bene.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Invocherò l'Altissimo: da lui ogni mio bene.

    Antifona al Benedictus
    Nella sua misericordia
    il nostro Dio ci ha visitati dall'alto
    come sole che sorge.

    CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
    Il Messia e il suo Precursore

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    De Messia eiusque præcursore
    Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
    quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
    et eréxit cornu salútis nobis*
    in domo David púeri sui,
    sicut locútus est per os sanctórum,*
    qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
    salútem ex inimícis nostris*
    et de manu ómnium, qui odérunt nos;
    ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
    et memorári testaménti sui sancti,
    iusiurándum, quod iurávit
    ad Abraham patrem nostrum,*
    datúrum se nobis,
    ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
    serviámus illi
    in sanctitáte et iustítia coram ipso*
    ómnibus diébus nostris.
     
    Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
    præíbis enim ante fáciem Dómini
    paráre vias eius,
    ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
    in remissiónem peccatórum eórum,
    per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
    in quibus visitábit nos óriens ex alto,
    illumináre his, qui in ténebris
    et in umbra mortis sedent*
    ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum. Amen.
     
    Antifona al Benedictus

    Nella sua misericordia
    il nostro Dio ci ha visitati dall'alto
    come sole che sorge.

    Invocazioni
    Invochiamo la provvidenza del Padre, che veglia su coloro che ha creati e redenti per mezzo del suo Figlio e diciamo:
    Conferma ciò che hai operato in noi, Signore.

    Dio di misericordia, guidaci sulla via della santità,
    - perché cerchiamo sempre ciò che è vero, buono e giusto.

    Non abbandonarci, o Dio, per il tuo grande amore,
    - non dimenticare la tua alleanza.

    Accogli l'offerta del nostro cuore contrito e umiliato,
    - fa' che non siano confusi quelli che si affidano a te.

    Tu che ci hai resi partecipi della missione profetica del Cristo,
    - fa' che annunziamo con le parole e le opere le meraviglie del tuo amore.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.

    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.

    Orazione
    Concedi al tuo popolo, o Dio, l'abbondanza dei tuoi doni, perché sia sempre fedele agli impegni del suo battesimo, e viva nella prosperità e nella pace in attesa della gioia eterna. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

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    Coordin.
    00 16/09/2010 09:48

     ORA MEDIA
    VENERDÌ  – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    TERZA Inno
    O Spirito Paraclito,
    uno col Padre e il Figlio,
    discendi a noi benigno
    nell'intimo dei cuori.

    Voce e mente si accordino
    nel ritmo della lode,
    il tuo fuoco ci unisca
    in un'anima sola.

    O luce di sapienza,
    rivelaci il mistero
    del Dio trino ed unico,
    fonte d'eterno amore. Amen.

    Oppure:
    L'ora terza risuona
    nel servizio di lode:
    con cuore puro e ardente
    preghiamo il Dio glorioso.

    Venga su noi, Signore,
    il dono dello Spirito,
    che in quest'ora discese
    sulla Chiesa nascente.

    Si rinnovi il prodigio
    di quella Pentecoste,
    che rivelò alle genti
    la luce del tuo regno.

    Sia lode al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino e unico,
    nei secoli sia gloria. Amen.  

    Oppure:
    Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
    unum Patri cum Fílio,
    dignáre promptus íngeri
    nostro refúsus péctori.

    Os, lingua, mens, sensus, vigor
    confessiónem pérsonent,
    flamméscat igne cáritas,
    accéndat ardor próximos.

    Per te sciámus da Patrem
    noscámus atque Fílium,
    te utriúsque Spíritum
    credámus omni témpore. Amen.


    Oppure:
    Certum tenéntes órdinem,
    pio poscámus péctore
    hora diéi tértia
    trinæ virtútis glóriam,

    Ut simus habitáculum
    illi Sancto Spirítui,
    qui quondam in apóstolis
    hac hora distribútus est.

    Hoc gradiénte órdine,
    ornávit cuncta spléndide
    regni cæléstis cónditor
    ad nostra ætérna præmia.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

     
    SESTA Inno
    Glorioso e potente Signore,
    che alterni i ritmi del tempo,
    irradi di luce il mattino
    e accendi di fuochi il meriggio,

    tu placa le tristi contese,
    estingui la fiamma dell'ira,
    infondi vigore alle membra,
    ai cuori concedi la pace.

    Sia gloria al Padre ed al Figlio,
    sia onore al Santo Spirito,
    all'unico e trino Signore
    sia lode nei secoli eterni. Amen

    Oppure:
    L'ora sesta c'invita
    al servizio divino:
    inneggiamo al Signore
    con fervore di spirito.

    In quest'ora sul Golgota,
    vero agnello pasquale,
    Cristo paga il riscatto
    per la nostra salvezza.

    Dinanzi alla sua gloria
    anche il sole si oscura:
    risplenda la sua grazia
    nell'intimo dei cuori.

    Sia lode al Padre e al Figlio,
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.
     
    Oppure:
    Rector potens, verax Deus,
    qui témperas rerum vices,
    splendóre mane ínstruis
    et ígnibus merídiem,

    Exstíngue flammas lítium,
    aufer calórem nóxium,
    confer salútem córporum
    verámque pacem córdium.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Dicámus laudes Dómino
    fervénte prompti spíritu;
    hora volúta séxies
    nos ad orándum próvocat.

    In hac enim fidélibus
    veræ salútis glória,
    beáti Agni hóstia,
    crucis virtúte rédditur.

    Cuius luce claríssima
    tenébricat merídies;
    sumámus toto péctore
    tanti splendóris grátiam.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    NONA Inno
    Signore, forza degli esseri,
    Dio immutabile, eterno,
    tu segni i ritmi del mondo:
    i giorni, i secoli, il tempo.

    Irradia di luce la sera,
    fa' sorgere oltre la morte,
    nello splendore dei cieli,
    il giorno senza tramonto.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito,
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.

    Oppure:
    L'ora nona ci chiama
    alla lode di Dio:
    adoriamo cantando
    l'uno e trino Signore.

    San Pietro che in quest'ora
    salì al tempio a pregare,
    rafforzi i nostri passi
    sulla via della fede.

    Uniamoci agli apostoli
    nella lode perenne
    e camminiamo insieme
    sulle orme di Cristo.

    Ascolta, Padre altissimo,
    tu che regni in eterno,
    con il Figlio e lo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    Oppure:
    Rerum, Deus, tenax vigor,
    immótus in te pérmanens,
    lucis diúrnæ témpora
    succéssibus detérminans,

    Largíre clarum véspere,
    quo vita numquam décidat,
    sed præmium mortis sacræ
    perénnis instet glória.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Ternis horárum términis
    volútis, dante Dómino,
    trinum perfécte et únicum
    ipsum devóti psállimus.

    Sacrum Dei mystérium
    puro tenéntes péctore,
    Petri magístri régula
    signo salútis pródita,

    Et nos psallámus spíritu,
    hæréntes sic apóstolis,
    ut plantas adhuc débiles
    Christi virtúte dírigant.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    1^ Antifona
    Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

    SALMO 118, 161-168  XXI (Sin)
    I potenti mi perseguitano senza motivo, *
    ma il mio cuore teme le tue parole. 
    Io gioisco per la tua promessa, *
    come uno che trova grande tesoro. 

    Odio il falso e lo detesto, *
    amo la tua legge. 
    Sette volte al giorno io ti lodo *
    per le sentenze della tua giustizia. 

    Grande pace per chi ama la tua legge, *
    nel suo cammino non trova inciampo. 
    Aspetto da te la salvezza, Signore, *
    e obbedisco ai tuoi comandi.

    Io custodisco i tuoi insegnamenti *
    e li amo sopra ogni cosa. 
    Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *
    davanti a te sono tutte le mie vie.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    1^ Antifona
    Grande pace a chi ama la tua legge, Signore.

    2^ Antifona
    Fratelli nella fede,
    erano un cuor solo e un'anima sola.

    SALMO 132  Gioia dell'amore fraterno
    La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un’anima sola … (At 4, 32).


    Ecco quanto è buono e quanto è soave *
    che i fratelli vivano insieme! 

    E' come olio profumato sul capo, †
    che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *
    che scende sull'orlo della sua veste. 

    E' come rugiada dell'Ermon, *
    che scende sui monti di Sion. 

    Là il Signore dona la benedizione *
    e la vita per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    2^ Antifona
    Fratelli nella fede,
    erano un cuor solo e un'anima sola.

    3^ Antifona
    Signore, mia forza di salvezza,
    salvami dalle mani dell'empio.

    SALMO 139, 1-9ab. 13-14  Tu sei il mio rifugio
    Il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori (Mt 26, 45)
    .

    Salvami, Signore, dal malvagio, *
    proteggimi dall'uomo violento, 
    da quelli che tramano sventure nel cuore *
    e ogni giorno scatenano guerre. 

    Aguzzano la lingua come serpenti; *
    veleno d'aspide è sotto le loro labbra.

    Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †
    salvami dall'uomo violento: *
    essi tramano per farmi cadere.

    I superbi mi tendono lacci †
    e stendono funi come una rete, *
    pongono agguati sul mio cammino. 

    Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *
    ascolta, Signore, la voce della mia preghiera». 
    Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *
    proteggi il mio capo nel giorno della lotta. 

    Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *
    non favorire le loro trame.

    So che il Signore difende la causa dei miseri, *
    il diritto dei poveri. 
    Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *
    i retti abiteranno alla tua presenza.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    3^ Antifona
    Signore, mia forza di salvezza,
    salvami dalle mani dell'empio.

    Alle altre Ore salmodia  complementare

    TERZA Lettura Breve   Rm 12, 17a. 19b-20a. 21
    Non rendete a nessuno male per male. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore (Dt 32, 359. Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere (Pro 25, 21-22). Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.

    V. La grazia del Signore è da sempre e per sempre
    R. per il popolo che custodisce l'alleanza.

    Orazione
    Signore Gesù Cristo, che all'ora terza fosti condotto al supplizio della croce per la redenzione del mondo, nella tua bontà perdona le nostre colpe passate e preservaci da quelle future. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

    SESTA Lettura Breve   1 Gv 3, 16
    Da questo abbiamo conosciuto l'amore di Dio: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.

    V. Rendete grazie al Signore: egli è buono,
    R. eterna è la sua misericordia.

    Orazione
    Signore Gesù Cristo, che all'ora sesta, mentre le tenebre avvolgevano il mondo, fosti inchiodato sulla croce, vittima innocente per la nostra salvezza, donaci sempre quella luce, che guida gli uomini sulla via della vita eterna. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

    NONA Lettura Breve   1 Gv 4, 9-11
    In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
    Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci, gli uni gli altri.

    V. Guarda, o Dio, nostro scudo,
    R. guarda il volto del tuo Cristo.

    Orazione
    Signore Gesù Cristo, che al ladrone pentito facesti la grazia di passare dalla croce alla gloria del tuo regno, ricevi l'umile confessione delle nostre colpe e nell'ora della morte apri anche a noi la porta del tuo paradiso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

    R. Amen.
    Benediciamo il Signore.
    R. Rendiamo grazie a Dio.

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    Coordin.
    00 16/09/2010 09:49

     VESPRI
    VENERDÌ – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Inno
    O Gesù redentore,
    immagine del Padre,
    luce d'eterna luce,
    accogli il nostro canto.

    Per radunare i popoli
    nel patto dell'amore,
    distendi le tue braccia
    sul legno della croce.

    Dal tuo fianco squarciato
    effondi sull'altare
    i misteri pasquali
    della nostra salvezza.

    A te sia lode, o Cristo,
    speranza delle genti,
    al Padre e al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Oppure:
    Plasmátor hóminis, Deus,
    qui, cuncta solus órdinans,
    humum iubes prodúcere
    reptántis et feræ genus;

    Qui magna rerum córpora,
    dictu iubéntis vívida,
    ut sérviant per órdinem
    subdens dedísti hómini:

    Repélle a servis tuis
    quicquid per immundítiam
    aut móribus se súggerit,
    aut áctibus se intérserit.

    Da gaudiórum præmia,
    da gratiárum múnera;
    dissólve litis víncula,
    astrínge pacis fœdera.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    1^ Antifona
    Ogni giorno, Signore, ti benedico,
    ricordo i prodigi del tuo amore.

    SALMO 144, 1-13   (I) Lode alla Maestà divina
    Imperscrutabili sono le ricchezze di Cristo. Si manifesta per mezzo della Chiesa la multiforme sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo nostro Signore (cfr. Ef  3, 8-11).


    O Dio, mio re, voglio esaltarti *
    e benedire il tuo nome in eterno e per sempre. 
    Ti voglio benedire ogni giorno, *
    lodare il tuo nome in eterno e per sempre. 

    Grande è il Signore *
    e degno di ogni lode, 
    la sua grandezza *
    non si può misurare. 

    Una generazione narra all'altra le tue opere, *
    annunzia le tue meraviglie. 
    Proclamano lo splendore della tua gloria *
    e raccontano i tuoi prodigi. 

    Dicono la stupenda tua potenza *
    e parlano della tua grandezza. 
    Diffondono il ricordo della tua bontà immensa, *
    acclamano la tua giustizia. 

    Paziente e misericordioso è il Signore, *
    lento all'ira e ricco di grazia. 
    Buono è il Signore verso tutti, *
    la sua tenerezza si espande su tutte le creature. 

    Ti lodino, Signore, tutte le tue opere *
    e ti benedicano i tuoi fedeli. 
    Dicano la gloria del tuo regno *
    e parlino della tua potenza, 

    per manifestare agli uomini i tuoi prodigi *
    e la splendida gloria del tuo regno. 
    Il tuo regno è regno di tutti i secoli, *
    il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    1^ Antifona
    Ogni giorno, Signore, ti benedico,
    ricordo i prodigi del tuo amore.

    2^ Antifona
    Gli occhi di tutti guardano a te:
    sei vicino, Signore, a quelli che ti cercano.

    SALMO 144, 14-21  (II) Il tuo regno è un regno eterno
    Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale (Ef 1, 3).


    Fedele é il Signore in tutte le sue parole, *
    santo in tutte le sue opere.
    Il Signore sostiene quelli che vacillano *
    e rialza chiunque è caduto. 

    Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa *
    e tu provvedi loro il cibo a suo tempo. 
    Tu apri la tua mano *
    e sazi la fame di ogni vivente. 

    Giusto è il Signore in tutte le sue vie, *
    santo in tutte le sue opere. 
    Il Signore è vicino a quanti lo invocano, *
    a quanti lo cercano con cuore sincero. 

    Appaga il desiderio di quelli che lo temono, *
    ascolta il loro grido e li salva. 
    Il Signore protegge quanti lo amano, *
    ma disperde tutti gli empi. 

    Canti la mia bocca *
    la lode del Signore.
    Ogni vivente benedica il suo nome santo, *
    in eterno e sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    2^ Antifona
    Gli occhi di tutti guardano a te:
    sei vicino, Signore, a quelli che ti cercano.

    3^ Antifona
    Giuste e vere sono le tue vie,
    o re delle genti.

    CANTICO Ap 15, 3-4   Inno di adorazione e di lode
    Grandi e mirabili sono le tue opere, †
    o Signore Dio onnipotente; *
    giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti! 

    Chi non temerà il tuo nome, †
    chi non ti glorificherà, o Signore? *
    Tu solo sei santo!

    Tutte le genti verranno a te, Signore, †
    davanti a te si prostreranno, *
    perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    3^ Antifona
    Giuste e vere sono le tue vie,
    o re delle genti.

    Lettura breve   Rm 8, 1-2
    Non c'è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Poiché la legge dello Spirito che da' vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte.

    Responsorio Breve
    R.
    Cristo è morto per i nostri peccati * per ricondurci al Padre.
    Cristo è morto per i nostri peccati per ricondurci al Padre.
    V. Messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito
    per ricondurci al Padre.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Cristo è morto per i nostri peccati per ricondurci al Padre.

    Antifona al Magnificat
    Ricordati, Signore,
    della tua misericordia,
    come hai promesso ai nostri padri.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
    Esultanza dell'anima nel Signore

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    Exsultatio animæ in Domino
    Magníficat*
    ánima mea Dóminum,
    et exsultávit spíritus meus*
    in Deo salvatóre meo,
    quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.*
    Ecce enim ex hoc beátam me dicent
    omnes generatiónes,
    quia fecit mihi magna, qui potens est,*
    et sanctum nomen eius,
    et misericórdia eius in progénies et progénies*
    timéntibus eum.

    Fecit poténtiam in bráchio suo,*
    dispérsit supérbos mente cordis sui;
    depósuit poténtes de sede*
    et exaltávit húmiles;
    esuriéntes implévit bonis*
    et dívites dimísit inánes.
    Suscépit Israel púerum suum,*
    recordátus misericórdiæ,
    sicut locútus est ad patres nostros,*
    Abraham et sémini eius in sæcula.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum.
    Amen.


    Antifona al Magnificat
    Ricordati, Signore,
    della tua misericordia,
    come hai promesso ai nostri padri.

    Intercessioni
    Benediciamo il Cristo, principio e fondamento della nostra speranza, e invochiamo il suo nome:
    Signore, abbi pietà di noi.

    Cristo, guarda la nostra debolezza che ci inclina a cedere,
    - sostienici con la tua grazia.

    Tu conosci quanto è forte per noi la suggestione del male,
    - guarisci le nostre anime con la larghezza del tuo perdono.

    Tu che sei offeso dal peccato e placato dalla penitenza,
    - allontana i flagelli della tua ira, che meritiamo a causa delle nostre colpe.

    Hai perdonato la peccatrice e hai preso sulle tue spalle la pecorella smarrita,
    - non privarci mai della tua misericordia.

    Ci hai aperto le porte del cielo mediante la tua croce,
    - accogli in paradiso tutti coloro che hanno sperato in te.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.


    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.


    Orazione

    Padre misericordioso, che hai redento il mondo con la passione del tuo Figlio, fa' che la tua Chiesa si offra a te come sacrificio vivo e santo e sperimenti sempre la pienezza del tuo amore. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R. Amen.

     

      

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    00 16/09/2010 09:50

     COMPIETA

    NELL'AVVENTO, NATALE E T.O. - VENERDÌ

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
     
    ESAME DI COSCIENZA
    Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

    Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
    . Amen.

    INNO

    Al termine del giorno,
    o sommo Creatore,
    veglia sul nostro riposo
    con amore di Padre.

    Dona salute al corpo
    e fervore allo spirito,
    la tua luce rischiari
    le ombre della notte.

    Nel sonno delle membra
    resti fedele il cuore,
    e al ritorno dell'alba
    intoni la tua lode.

    Sia onore al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.

    Ant. Giorno e notte grido a te, o Signore.

    SALMO 87
    Preghiera di un uomo gravemente malato
    Questa è la vostra ora, è l'impero delle tenebre (Lc 22,53).


    Signore, Dio della mia salvezza, *
    davanti a te grido giorno e notte.
    Giunga fino a te la mia preghiera, *
    tendi l'orecchio al mio lamento.

    Io sono colmo di sventure, *
    la mia vita è vicina alla tomba.
    Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
    sono come un uomo ormai privo di forza.

    È tra i morti il mio giaciglio, *
    sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
    dei quali tu non conservi il ricordo *
    e che la tua mano ha abbandonato.

    Mi hai gettato nella fossa profonda, *
    nelle tenebre e nell'ombra di morte.
    Pesa su di me il tuo sdegno *
    e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

    Hai allontanato da me i miei compagni, *
    mi hai reso per loro un orrore.
    Sono prigioniero senza scampo; *
    si consumano i miei occhi nel patire.

    Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
    verso di te protendo le mie mani.
    Compi forse prodigi per i morti? *
    O sorgono le ombre a darti lode?

    Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
    la tua fedeltà negli inferi?
    Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
    la tua giustizia nel paese dell'oblio?

    Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
    e al mattino giunge a te la mia preghiera.
    Perché, Signore, mi respingi, *
    perché mi nascondi il tuo volto?

    Sono infelice e morente dall'infanzia, *
    sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
    Sopra di me è passata la tua ira, *
    i tuoi spaventi mi hanno annientato,

    mi circondano come acqua tutto il giorno, *
    tutti insieme mi avvolgono.
    Hai allontanato da me amici e conoscenti *
    mi sono compagne solo le tenebre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Ant. Giorno e notte grido a te, o Signore.

    LETTURA BREVE
    Ger
    14, 9
    Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.


    RESPONSORIO BREVE
    R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
    nelle tue mani affido il mio spirito.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
     
    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    CANTICO di SIMEONE 
      Lc 2,29-32
    Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

    Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

    perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

    luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.
      
    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    ORAZIONE

    Donaci, o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

    BENEDIZIONE FINALE
    Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
    R. Amen.
     

    Antifona  della beata Vergine Maria

     

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    00 16/09/2010 09:51

     LODI MATTUTINE
    SABATO - IV SETTIMANA

    Invitatorio
    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode.
     
    Antifona
    Venite, esultiamo al Signore,
    acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.
     
    SALMO 94  Invito a lodare Dio
    Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13).

    Si enunzia e si ripete l'antifona.

    Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
    Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

    Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
    Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
    Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

    Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
    Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce (Ant.).

    Ascoltate oggi la sua voce: †
    « Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

    dove mi tentarono i vostri padri: *
    mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

    Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
     
    perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).


    Lodi Mattutine
    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

    Inno
    L'aurora inonda il cielo
    di una festa di luce,
    e riveste la terra
    di meraviglia nuova.

    Fugge l'ansia dai cuori,
    s'accende la speranza
    emerge sopra il caos
    un'iride di pace.

    Così nel giorno ultimo
    l'umanità in attesa
    alzi il capo e contempli
    l'avvento del Signore.

    Sia gloria al Padre altissimo
    e a Cristo l'unigenito,
    sia lode al Santo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Oppure:
    Auróra iam spargit polum,
    terris dies illábitur,
    lucis resúltat spículum:
    discédat omne lúbricum.

    Iam vana noctis décidant,
    mentis reátus súbruat,
    quicquid tenébris hórridum
    nox áttulit culpæ, cadat,

    Ut mane illud últimum,
    quod præstolámur cérnui,
    in lucem nobis éffluat,
    dum hoc canóre cóncrepat.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

    1^ Antifona
    E' bello dar lode all'Altissimo,
    annunziare al mattino il suo amore.

    SALMO 91  Lode al Signore creatore
    Si celebrano le lodi per le meraviglie dell’Unigenito (sant’Atanasio)
    .

    E' bello dar lode al Signore *
    e cantare al tuo nome, o Altissimo, 

    annunziare al mattino il tuo amore, *
    la tua fedeltà lungo la notte, 
    sull'arpa a dieci corde e sulla lira, *
    con canti sulla cetra. 

    Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
    esulto per l'opera delle tue mani. 

    Come sono grandi le tue opere, Signore, *
    quanto profondi i tuoi pensieri! 
    L'uomo insensato non intende *
    e lo stolto non capisce: 

    se i peccatori germogliano come l'erba *
    e fioriscono tutti i malfattori, 
    li attende una rovina eterna: *
    ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore. 

    Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
    ecco, i tuoi nemici periranno, *
    saranno dispersi tutti i malfattori. 

    Tu mi doni la forza di un bufalo, *
    mi cospargi di olio splendente. 

    I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
    e contro gli iniqui che mi assalgono *
    i miei orecchi udranno cose infauste. 

    Il giusto fiorirà come palma, *
    crescerà come cedro del Libano; 
    piantati nella casa del Signore, *
    fioriranno negli atri del nostro Dio. 

    Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
    saranno vegeti e rigogliosi, 
    per annunziare quanto è retto il Signore: *
    mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.

    Gloria al Padre e al Figlio, * 
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio e ora e sempre, * 
    nei secoli dei secoli. Amen .

    1^ Antifona
    E' bello dar lode all'Altissimo,
    annunziare al mattino il suo amore.

    2^ Antifona
    Un cuore nuovo donaci, Signore;
    entri in noi il tuo Spirito Santo.

    CANTICO Ez 36, 24-28   Dio rinnoverà il suo popolo
    Essi saranno suo popolo ed egli sarà il «Dio-con-loro»
    (Ap 21, 3).

    Vi prenderò dalle genti, †
    vi radunerò da ogni terra *
    e vi condurrò sul vostro suolo. 

    Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; †
    io vi purificherò da tutte le vostre sozzure *
    e da tutti i vostri idoli; 

    vi darò un cuore nuovo, *
    metterò dentro di voi uno spirito nuovo, 
    toglierò da voi il cuore di pietra *
    e vi darò un cuore di carne. 

    Porrò il mio spirito dentro di voi †
    e vi farò vivere secondo i miei precetti *
    e vi farò osservare e mettere in pratica 
    le mie leggi. 

    Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; †
    voi sarete il mio popolo *
    e io sarò il vostro Dio.

    Gloria al Padre e al Figlio, * 
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio e ora e sempre, * 
    nei secoli dei secoli. Amen .

    2^ Antifona
    Un cuore nuovo donaci, Signore;
    entri in noi il tuo Spirito Santo.

    3^ Antifona
    Dalla bocca dei bambini
    s'innalza la tua lode, Signore.

    SALMO 8   Grandezza del Signore e dignità dell'uomo
    Tutto ha sottomesso ai suoi piedi, e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa (Ef 1, 22).


    O Signore, nostro Dio, †
    quanto è grande il tuo nome 
    su tutta la terra: *
    † sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. 

    Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
    affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *
    per ridurre al silenzio nemici e ribelli. 

    Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
    la luna e le stelle che tu hai fissate, 
    che cosa è l'uomo perché te ne ricordi, *
    il figlio dell'uomo perché te ne curi? 

    Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, *
    di gloria e di onore lo hai coronato: 
    gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *
    tutto hai posto sotto i suoi piedi; 

    tutti i greggi e gli armenti, *
    tutte le bestie della campagna; 
    gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
    che percorrono le vie del mare. 

    O Signore, nostro Dio, *
    quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

    Gloria al Padre e al Figlio, * 
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio e ora e sempre, * 
    nei secoli dei secoli. Amen .

    3^ Antifona
    Dalla bocca dei bambini
    s'innalza la tua lode, Signore.

    Lettura Breve   2 Pt 3, 13-14
    Secondo la promessa del Signore, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova nei quali avrà stabile dimora la giustizia (cfr. Is 65, 17; 66, 22).
    Perciò, carissimi, nell'attesa di questi eventi, cercate d'essere senza macchia e irreprensibili davanti a Dio, in pace. La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza.

    Responsorio Breve
    R. Esultano le mie labbra * cantando le tue lodi.
    Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.
    V. La mia lingua proclama la tua giustizia
    cantando le tue lodi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.

    Antifona al Benedictus
    Guida i nostri passi, o Signore,
    sulla via della pace.

    CANTICO DI ZACCARIA
       Lc 1, 68-79
    Il Messia e il suo Precursore

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.


    De Messia eiusque præcursore
    Benedíctus Dóminus Deus Israel,*
    quia visitávit et fecit redemptiónem plebi suæ
    et eréxit cornu salútis nobis*
    in domo David púeri sui,
    sicut locútus est per os sanctórum,*
    qui a sæculo sunt, prophetárum eius,
    salútem ex inimícis nostris*
    et de manu ómnium, qui odérunt nos;
    ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris*
    et memorári testaménti sui sancti,
    iusiurándum, quod iurávit
    ad Abraham patrem nostrum,*
    datúrum se nobis,
    ut sine timóre, de manu inimicórum liberáti,*
    serviámus illi
    in sanctitáte et iustítia coram ipso*
    ómnibus diébus nostris.
     
    Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:*
    præíbis enim ante fáciem Dómini
    paráre vias eius,
    ad dandam sciéntiam salútis plebi eius*
    in remissiónem peccatórum eórum,
    per víscera misericórdiæ Dei nostri,*
    in quibus visitábit nos óriens ex alto,
    illumináre his, qui in ténebris
    et in umbra mortis sedent*
    ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.

    Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
    Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
    et in sæcula sæculórum. Amen.
     
    Antifona al Benedictus
    Guida i nostri passi, o Signore,
    sulla via della pace.

    Invocazioni
    Adoriamo Dio Padre che nel Cristo, suo Figlio, ha ridato al mondo la speranza e la vita. Animati da questa certezza, diciamo:
    Signore, ascolta la nostra preghiera.

    Dio, Padre di tutti, che ci hai fatto giungere all'alba del nuovo giorno,
    - fa' che viviamo nell'amore del Cristo a lode e gloria del tuo nome.

    Rafforza in noi la fede, la speranza e la carità,
    - che lo Spirito Santo ha seminato nei nostri cuori.

    Il nostro sguardo sia sempre rivolto a te,
    - perché rispondiamo prontamente alla tua chiamata.

    Salvaci dalle insidie e dalle seduzioni del male;
    - difendici da ogni pericolo nel cammino verso la patria del cielo.

    Padre nostro.
    Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà,
    come in cielo così in terra.
     
    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male.

    Pater noster, qui es in cælis:
    sanctificétur nomen tuum;
    advéniat regnum tuum;
    fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra.

    Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie;
    et dimítte nobis débita nostra,
    sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
    et ne nos indúcas in tentatiónem;
    sed líbera nos a malo.

    Orazione
    O Dio, vera luce e giorno senza tramonto, accogli la lode mattutina del tuo popolo e fa' che il nostro spirito, libero dalle tenebre della colpa, risplenda nel fulgore della tua venuta. Per il nostro Signore.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
    R.
    Amen.

     

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    Coordin.
    00 16/09/2010 09:51

     ORA MEDIA
    SABATO – IV SETTIMANA

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

    TERZA Inno
    O Spirito Paraclito,
    uno col Padre e il Figlio,
    discendi a noi benigno
    nell'intimo dei cuori.

    Voce e mente si accordino
    nel ritmo della lode,
    il tuo fuoco ci unisca
    in un'anima sola.

    O luce di sapienza,
    rivelaci il mistero
    del Dio trino ed unico,
    fonte d'eterno amore. Amen.

    Oppure:
    L'ora terza risuona
    nel servizio di lode:
    con cuore puro e ardente
    preghiamo il Dio glorioso.

    Venga su noi, Signore,
    il dono dello Spirito,
    che in quest'ora discese
    sulla Chiesa nascente.

    Si rinnovi il prodigio
    di quella Pentecoste,
    che rivelò alle genti
    la luce del tuo regno.

    Sia lode al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino e unico,
    nei secoli sia gloria. Amen.  

    Oppure:
    Nunc, Sancte, nobis, Spíritus
    unum Patri cum Fílio,
    dignáre promptus íngeri
    nostro refúsus péctori.

    Os, lingua, mens, sensus, vigor
    confessiónem pérsonent,
    flamméscat igne cáritas,
    accéndat ardor próximos.

    Per te sciámus da Patrem
    noscámus atque Fílium,
    te utriúsque Spíritum
    credámus omni témpore. Amen.


    Oppure:
    Certum tenéntes órdinem,
    pio poscámus péctore
    hora diéi tértia
    trinæ virtútis glóriam,

    Ut simus habitáculum
    illi Sancto Spirítui,
    qui quondam in apóstolis
    hac hora distribútus est.

    Hoc gradiénte órdine,
    ornávit cuncta spléndide
    regni cæléstis cónditor
    ad nostra ætérna præmia.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.

     
    SESTA Inno
    Glorioso e potente Signore,
    che alterni i ritmi del tempo,
    irradi di luce il mattino
    e accendi di fuochi il meriggio,

    tu placa le tristi contese,
    estingui la fiamma dell'ira,
    infondi vigore alle membra,
    ai cuori concedi la pace.

    Sia gloria al Padre ed al Figlio,
    sia onore al Santo Spirito,
    all'unico e trino Signore
    sia lode nei secoli eterni. Amen

    Oppure:
    L'ora sesta c'invita
    al servizio divino:
    inneggiamo al Signore
    con fervore di spirito.

    In quest'ora sul Golgota,
    vero agnello pasquale,
    Cristo paga il riscatto
    per la nostra salvezza.

    Dinanzi alla sua gloria
    anche il sole si oscura:
    risplenda la sua grazia
    nell'intimo dei cuori.

    Sia lode al Padre e al Figlio,
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.
     
    Oppure:
    Rector potens, verax Deus,
    qui témperas rerum vices,
    splendóre mane ínstruis
    et ígnibus merídiem,

    Exstíngue flammas lítium,
    aufer calórem nóxium,
    confer salútem córporum
    verámque pacem córdium.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Dicámus laudes Dómino
    fervénte prompti spíritu;
    hora volúta séxies
    nos ad orándum próvocat.

    In hac enim fidélibus
    veræ salútis glória,
    beáti Agni hóstia,
    crucis virtúte rédditur.

    Cuius luce claríssima
    tenébricat merídies;
    sumámus toto péctore
    tanti splendóris grátiam.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    NONA Inno
    Signore, forza degli esseri,
    Dio immutabile, eterno,
    tu segni i ritmi del mondo:
    i giorni, i secoli, il tempo.

    Irradia di luce la sera,
    fa' sorgere oltre la morte,
    nello splendore dei cieli,
    il giorno senza tramonto.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito,
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.

    Oppure:
    L'ora nona ci chiama
    alla lode di Dio:
    adoriamo cantando
    l'uno e trino Signore.

    San Pietro che in quest'ora
    salì al tempio a pregare,
    rafforzi i nostri passi
    sulla via della fede.

    Uniamoci agli apostoli
    nella lode perenne
    e camminiamo insieme
    sulle orme di Cristo.

    Ascolta, Padre altissimo,
    tu che regni in eterno,
    con il Figlio e lo Spirito
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    Oppure:
    Rerum, Deus, tenax vigor,
    immótus in te pérmanens,
    lucis diúrnæ témpora
    succéssibus detérminans,

    Largíre clarum véspere,
    quo vita numquam décidat,
    sed præmium mortis sacræ
    perénnis instet glória.

    Præsta, Pater piíssime,
    Patríque compar Unice,
    cum Spíritu Paráclito
    regnans per omne sæculum. Amen.


    Oppure:
    Ternis horárum términis
    volútis, dante Dómino,
    trinum perfécte et únicum
    ipsum devóti psállimus.

    Sacrum Dei mystérium
    puro tenéntes péctore,
    Petri magístri régula
    signo salútis pródita,

    Et nos psallámus spíritu,
    hæréntes sic apóstolis,
    ut plantas adhuc débiles
    Christi virtúte dírigant.

    Deo Patri sit glória
    eiúsque soli Fílio
    cum Spíritu Paráclito,
    in sempitérna sæcula. Amen.


    1^ Antifona
    La tua mano mi salvi, o Signore:
    ho scelto le tue vie.

    SALMO 118, 169-176  XXII  (Tau)
    Giunga il mio grido fino a te, Signore, *
    fammi comprendere secondo la tua parola. 
    Venga al tuo volto la mia supplica, *
    salvami secondo la tua promessa. 

    Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, *
    poiché mi insegni i tuoi voleri. 
    La mia lingua canti le tue parole, *
    perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti. 

    Mi venga in aiuto la tua mano, *
    poiché ho scelto i tuoi precetti. 
    Desidero la tua salvezza, Signore, *
    e la tua legge è tutta la mia gioia. 

    Possa io vivere e darti lode, *
    mi aiutino i tuoi giudizi. 
    Come pecora smarrita vado errando; †
    cerca il tuo servo, *
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    1^ Antifona
    La tua mano mi salvi, o Signore:
    ho scelto le tue vie.

    2^ Antifona
    Il tuo regno, o Dio,
    nei secoli dei secoli.

    SALMO 44, 2-10   (I) Le nozze del Re
    A mezzanotte si levò un grido. Ecco lo Sposo: andategli incontro (Mt 25, 6).


    Effonde il mio cuore liete parole, †
    io canto al re il mio poema. *
    La mia lingua è stilo di scriba veloce. 

    Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, †
    sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
    ti ha benedetto Dio per sempre. 

    Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
    nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, *
    avanza per la verità, la mitezza e la giustizia. 

    La tua destra ti mostri prodigi: †
    le tue frecce acute 
    colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
    sotto di te cadono i popoli. 

    Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
    è scettro giusto lo scettro del tuo regno. 

    Ami la giustizia e l'empietà detesti: †
    Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
    con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali. 

    Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
    dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre. 
    Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
    alla tua destra la regina in ori di Ofir.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    2^ Antifona
    Il tuo regno, o Dio,
    nei secoli dei secoli.

    3^ Antifona
    Ecco la città santa, la nuova Gerusalemme,
    splendente come sposa per il suo Signore.

    SALMO 44, 11-18    (II)  Le nozze del Re
    A mezzanotte si levò un grido. Ecco lo Sposo: andategli incontro (Mt 25, 6).


    Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, *
    dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; 
    al re piacerà la tua bellezza. *
    Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui. 

    Da Tiro vengono portando doni, *
    i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

    La figlia del re è tutta splendore, *
    gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. 

    E' presentata al re in preziosi ricami; *
    con lei le vergini compagne a te sono condotte; 
    guidate in gioia ed esultanza, *
    entrano insieme nel palazzo regale.

    Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
    li farai capi di tutta la terra. 

    Farò ricordare il tuo nome 
    per tutte le generazioni, *
    e i popoli ti loderanno 
    in eterno, per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.
     
    3^ Antifona
    Ecco la città santa, la nuova Gerusalemme,
    splendente come sposa per il suo Signore.

    Alle altre Ore salmodia  complementare

    TERZA Lettura Breve   Dn 6, 27b-28a
    Il nostro Dio è il Dio vivente, che dura in eterno; il suo regno è tale che non sarà mai distrutto e il suo dominio non conosce fine. Egli salva e libera, fa prodigi e miracoli in cielo e in terra.

    V. Venite, e vedete le opere del Signore,
    R. santo e sublime fra tutte le nazioni.

    Orazione
    Dio, Padre onnipotente, dona la luce dello Spirito Santo a questa tua famiglia riunita nel tuo nome, perché, sicura dalle insidie del nemico, si allieti sempre nella tua lode. Per Cristo nostro Signore.

    SESTA Lettura Breve   Rm 15, 5-7
    Il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
    Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio.

    V. Il Signore ama il suo popolo,
    R. agli umili dona la vittoria.

    Orazione
    O Signore, fiamma di carità, donaci l'ardore del tuo Spirito perché amiamo te sopra ogni cosa e i nostri fratelli nel vincolo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

    NONA Lettura Breve   Fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. E il Dio della pace sarà con voi!

    V. Ti esalto, mio Dio, mio re,
    R. benedico il tuo nome per sempre.

    Orazione
    Ascolta, Signore, la nostra preghiera per intercessione della beata Vergine Maria, e donaci la tua vera pace, perché in tutti i giorni della nostra vita possiamo dedicarci con gioia al tuo servizio e giungere alla beatitudine del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

    R. Amen.
    Benediciamo il Signore.
    R. Rendiamo grazie a Dio.

     

      

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    Coordin.
    00 16/09/2010 09:52

    NOTA: I VESPRI DEL SABATO DELLA IV SETTIMANA SI TROVANO TRA I PRIMI VESPRI DELLA DOMENICA DELLA PRIMA SETTIMANA

     COMPIETA

    NELL'AVVENTO, NATALE E T.O.

    DOPO I PRIMI V
    ESPRI DELLA DOMENICA E DELLE SOLENNITA'

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.


    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo. 
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
     
    ESAME DI COSCIENZA 
    Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

    Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
    . Amen.

    INNO

    Al termine del giorno,
    o sommo Creatore,
    veglia sul nostro riposo
    con amore di Padre.

    Dona salute al corpo
    e fervore allo spirito,
    la tua luce rischiari
    le ombre della notte.

    Nel sonno delle membra
    resti fedele il cuore,
    e al ritorno dell'alba
    intoni la tua lode.

    Sia onore al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo,
    al Dio trino ed unico
    nei secoli sia gloria. Amen.


    1 ant. Pietà di me, Signore:
    ascolta la mia preghiera.


    Oppure:
    In te confido, Signore,
    e in pace mi addormento.

    SALMO 4  
    Rendimento di grazie
    E Dio che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori per far risplendere la conoscenza della gloria divina, che rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4,6).


    Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: †
    dalle angosce mi hai liberato; *
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

    Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? *
    Perché amate cose vane e cercate la menzogna?

    Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: *
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

    Tremate e non peccate, *
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

    Offrite sacrifici di giustizia *
    e confidate nel Signore.

    Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?» . * 
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

    Hai messo più gioia nel mio cuore *
    di quando abbondano vino e frumento.

    In pace mi corico e subito mi addormento: *
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    1 ant. Pietà di me, Signore:
    ascolta la mia preghiera.

    Oppure:
    In te confido, Signore,
    e in pace mi addormento.


    2 ant. Nella notte, benedite il Signore.

    SALMO 133
       Orazione notturna nel tempio
    Lodate il nostro Dio, voi suoi servi, voi che lo temete, piccoli e grandi (Ap 19,5).


    Ecco, benedite il Signore, *
    voi tutti, servi del Signore;

    voi che state nella casa del Signore *
    durante le notti.

    Alzate le mani verso il tempio *
    e benedite il Signore.

    Da Sion ti benedica il Signore, *
    che ha fatto cielo e terra.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    2 ant. Nella notte, benedite il Signore.

    LETTURA BREVE   
    Dt 6, 4-7
    Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

    RESPONSORIO BREVE
    R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
    V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
    nelle tue mani affido il mio spirito.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
     
    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    CANTICO di SIMEONE 
      Lc 2,29-32
    Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

    Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

    perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

    luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.
      
    Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
    nel sonno non ci abbandonare:
    il cuore vegli con Cristo 
    e il corpo riposi nella pace.

    ORAZIONE

    Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

    Oppure, nelle solennità che ricorrono fuori della domenica:
    Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.

    BENEDIZIONE FINALE
    Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
    R. Amen.
       

    Antifona  della beata Vergine Maria

     

    [Modificato da Coordin. 16/09/2010 09:56]