00 17/04/2011 18:59
Caro Taulos,
la cosa importante, anzi fondamentale nel tuo ragionamento, è che poni all'origine un atto creativo da parte di Dio, e su questo ovviamente concordo perfettamente.
Se poi a te, per una tua convinzione personale, piace pensare che Dio si sia limitato a fare un qualcosa, senza dare a questo qualcosa anche delle informazioni per svilupparsi in una certa direzione, vada pure, se questo accresce in te lo stupore per quanto di meraviglioso si sia poi "casualmente" sviluppato. Ma preferisco pensare che le caratteristiche di tante forme viventi in natura non possano essere frutto del caso, perchè se Dio avesse lasciato che i primi elementi si combinassero a caso, avrebbe potuto anche vedere svilupparsi solo degli esseri mostruosi. Immagino ad esempio occhi fuori della sede ordinaria, niente mani, un piede anzichè due, alberi senza frutti, frutti senza semi, semi non riproduttivi, ecc. ecc.
Mentre queste cose sono l'eccezione e noi credenti lo spieghiamo con i danni provocati dalla libertà mal esercitata dall'uomo.
La normalità sta nella bellezza, nell'armonicità, nella funzionalità, nella complementarietà delle singole parti che non potrebbero funzionare senza la contemporaneità della altre. Ma ripeto, è solo una mia convinzione e non pretendo che tu abbia la stessa idea.

TOrnando ora alla questione delle coppie, rileggevo quanto scritto da AISO che rispondeva alla obiezione di un tale che propugnava l'evoluzione pressappoco come l'hai descritta anche tu:

- L'evoluzione NON ha "strutturato in contemporanea tante coppie", di tante specie diverse, si è partiti da un primo unico organismo che ha sviluppato la riproduzione sessuata da cui sono derivate tutte le specie viventi di animali superiori.

Risposta di AISO:

Anche qui la logica si frammenta. Così un primo organismo avrebbe sviluppato la riproduzione sessuata attraverso secoli di evoluzione, cioè, piccoli passi evolutivi grazie a mutazioni casuali? Se l'evoluzione dell'abilità di riprodursi sessualmente abbia dato un vantaggio all'organismo, come mai è sopravissuto tutti quei secoli prima di avere quel vantaggio? Mi sembra che anche senza la riproduzione sessuata se la cavava benissimo. Inoltre, in tutti quei secoli di evoluzione, mentre evolvevano gli organi o meccanismi maschili/femminili, come questo organismo riusciva a sopravvivere se necessitava di organi maschili/femminili pienamente formate e funzionanti? Di nuovo questo ci dimostra l'esistenza di un progetto intelligente. Tuttavia, seguiamo la logica. Il primo organismo si evolve in una coppia di esemplari, uno maschio e l'altra femmina. Mentre questi si evolvono in altre specie significa che il maschio e la femmina si evolvono indipendentemente, ma mantenendo una perfetta compatibilità sessuale e lo stesso tasso di evoluzione fra di loro. Sorge di nuovo il problema dell'evoluzione che non può essere guidata, ma è puramente casuale, grazie sia a mutazioni genetiche casuali sia per cause ambientali. Come potrà risultare che questa perfetta compatibilità si è mantenuta per l’evoluzione di ogni specie, in ogni ramo dell'albero evolutivo, in periodi lunghissimi di centinaia di milioni di anni? Penso che l'assurdità di questa logica sia chiaro. Dimenticavo, se tutte le altre specie sono derivate da questo primo organismo (o coppia) perché esistono tutti i vari metodi diversi di riproduzione ed eccezioni presenti in ogni angolo?

Mi sembrano legittime e fondate le osservazioni fatte da AISO.
Rispetto comunque le tue convinzioni che d'altra parte portano nella stessa direzione: quella di pensare che Dio ci sia, e sia molto vicino.
Con affetto