00 11/04/2011 09:02
Caro Taulos
Anch'io concordo col tuo punto di vista. Infatti di tanto in tanto nelle nostre pagine riportiamo il concetto che il Signore può aver benissimo creato qualcosa di piccolissimo che avesse in sè tutte le potenzialità per svilupparsi col tempo, che a Lui non manca.

Del resto questo spettacolo lo vediamo svolgersi anche già nel corso della nostra breve esistenza, quando assistiamo alla crescita, oserei dire programmata, della pianta sbucata dalla terra dove era deposto un seme.
La Chiesa stessa non contraddice all'ipotesi della evoluzione, fermo restando la convinzione che all'origine ci sia un atto creativo di un Essere sapiente e potente per la realizzazione.
L'AISO preferisce portare avanti invece la tesi del creazionismo senza i passaggi graduali avvenuti in chissà quanti millenni.
Per quanto ci riguarda la cosa non modifica il punto nodale della questione: Vi è un Creatore. Che abbia preferito creare tutto e subito oppure che abbia scelto la strada dello sviluppo lento e graduale, non cambia il risultato.

Un parere autorevole della Chiesa a riguardo, ci viene offerto da un intervento di mons Bruno Forte:



Fraternamente