00 24/03/2013 07:42
Cari amici,
Papa Francesco ci ha preparato alla confessione pasquale invitandoci, nel suo primo Angelus, a non stancarci di chiedere perdono a Dio, nella consapevolezza che Lui non si stanca mai di perdonarci. La divina pazienza è infinita.

Celebriamo la resurrezione della Pasqua se moriamo al peccato e risorgiamo a vita nuova nella grazia dello Spirito Santo.
Presentiamo alla divina Misericordia tutto il male che ci tormenta e ci sfigura e lasciamo che scorrano sulla nostra anima le acque purificatrici del perdono. Nulla è più prezioso dell’assoluzione del Sacerdote.
Facciamo dono al Crocifisso di un cuore umile e contrito, deciso nel proposito di non peccare più e di amarlo sopra ogni cosa.
La riconciliazione con Dio è la più grande gioia della vita e ci permette di essere in pace con noi stessi e di riconciliarci con gli altri.
Nulla è più dolce della pace divina che ci dona la Pasqua.

Vostro Padre Livio