00 22/02/2011 09:10
Ma veniamo alla domanda in argomento:
Perchè la natura a volte è così ostile?
Una risposta di sintesi ce la fornisce la stessa Parola rivelata.

Rom. 8,19 La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; 20 essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa - e nutre la speranza 21 di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
22 Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; 23 essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.

Da quale momento e perchè la creazione è stata sottomessa alla caducità, ci chiediamo.


Dio quando terminò la creazione ne sottolineò la perfezione: tutto era buono e perfetto.

Ma dal momento in cui l'uomo liberamente ha deciso di agire contrapponendosi  a Dio, ha sovvertito la legge della vita e della natura. in cui egli era stato eletto amministratore e coordinatore ,
L'ordine e l'armonia di cui egli doveva essere saggio dominatore, dotato di intelligenza e di potere sul mondo visibile, per servirsene nel bene, è stato stravolto ed usato, anzi abusato per continui atti di violenza, di egoismi e di ribellione che hanno avuto inizio col il peccato di origine commesso dalla prima coppia umana.
Da quel momento infatti è iniziato anche lo stravolgimento della natura di cui l'uomo era il vertice.
Ci dice infatti la Genesi:
3,17 All'uomo Dio disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.

18 Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba campestre...


Quindi le aberrazioni che la natura produce sono da ricondurre al sovvertimento prodotto dall'uomo nell'ordine e nell'armonia del creato, con il proprio peccato e non a errori imputabili al Creatore, che anzi ha avuto una infinita bontà nel consegnare tutto il mondo in potere dell'uomo e di lasciarlo alla sua facoltà anche dopo il peccato, per continuare ad esercitarvi il dominio pur tra le tante difficoltà e ostilità che la natura gli avrebbe mostrate nel corso della storia umana.
Anche se una catastrofe potrebbe non essere direttamente connessa con il peccato degli uomini che lo subiscono, è comunque causata dal sovvertimento che altri uomini possono aver introdotto nel mondo.
Vi sono però anche degli interventi divini che possono essere direttamente riconducibili a correzioni che la Provvidenza adotta nei riguardi di una umanità fortemente depravata. Si ricordi ad esempio il diluvio universale oppure la distruzione di Sodoma e Gomorra.

Al Capitolo 24 di Isaia, versetti 1-6  il Signore, attraverso Isaia, spiega: la terra è stata profanata dall'uomo e l'alleanza infranta con il peccato. Ecco il brano:

       1    Ecco che il Signore spacca la terra, la squarcia e ne sconvolge la superficie e ne disperde gli abitanti.

       2    Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote, allo schiavo come al suo padrone, alla schiava come alla sua padrona, al compratore come al venditore, al creditore come al debitore, a chi riceve come a chi dà in prestito.

                 3    Sarà tutta spaccata la terra, sarà tutta saccheggiata, perché il Signore ha pronunziato questa parola.

                 4       È in lutto, languisce la terra; è squallido, languisce il mondo, il cielo con la terra perisce.

                5       La terra è stata profanata dai suoi abitanti, perché hanno trasgredito le leggi, hanno disobbedito al decreto, hanno infranto l'alleanza eterna.

                6       Per questo la maledizione divora la terra, i suoi abitanti ne scontano la pena; per questo sono bruciati gli abitanti della terra e sono rimasti solo pochi uomini...

[Modificato da Coordin. 12/03/2011 18:49]