00 10/08/2010 22:16
   Oggi sappiano ciò che Darwin a suo tempo non poteva sapere che le cellule di tutti gli organismi contengono una quantità quasi inimmaginabile di informazioni (DNA) le quali poi sono concentrate nella densità massima conosciuta.
   La formazione degli organi è governata dalle informazioni esistenti, tutti i processi negli organismi funzionano perché governati dalle informazioni - e la produzione di sostanze del corpo (p. es. 50000 proteine nel corpo umano) si svolge perché governata dalle informazioni.

Il sistema razionale dell'evoluzione non potrebbe mai funzionare se ci fosse la possibilità che nella materia nascesse l'informazione in seguito a processi accidentali. Infatti, tutti i piani di costruzione dell'organismo individuale e tutti i processi complessi che si svolgono nelle cellule, esigono informazioni precise di base.

L'informazione è un parametro non materiale che dunque non ha gli attributi della materia. Le leggi naturali sui parametri non materiali, in modo particolare l'informazione, definiscono che la materia non può mai generare da sé un parametro non materiale.
Inoltre possiamo affermare: l'informazione può nascere soltanto tramite un autore attrezzato d'intelligenza e volontà. Con questo è chiaro: chi crede che l'evoluzione sia ragionevole, crede a un «moto perpetuo dell'informazione» a qualcosa cioè che le leggi naturali universalmente valide negano categoricamente.

Questo rappresenta il tallone d'Achille dell'evoluzione, a cui la scienza non ha ancora dato una risposta valida.