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I 46 anni in cui fu edificato il tempio di Gerusalemme

Dall'omelia 10 a commento del Vangelo di Giovanni di s.Agostino

10.
Allora i Giudei intervennero e gli dissero: Che segno ci mostri per agire così? Il Signore rispose: Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere. I Giudei dissero: Questo tempio fu costruito in quarantasei anni e tu lo farai risorgere in tre giorni (Gv 2, 18-20)? Essi erano carne, e ragionavano secondo la sapienza della carne; mentre Gesù parlava un linguaggio spirituale. Come potevano capire di quale tempio intendeva parlare? Ma noi non dobbiamo cercare molto; ce lo ha rivelato per mezzo dell'evangelista, ci ha detto di quale tempio intendeva parlare. Distruggete - disse - questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere. Questo tempio - risposero - fu costruito in quarantasei anni e tu lo farai risorgere in tre giorni? Egli però - nota l'evangelista - parlava del tempio del suo corpo. Ora sappiamo che il Signore risuscitò tre giorni dopo che fu messo a morte. Questo adesso è noto a tutti noi; e se rimane oscuro ai Giudei è perché stanno fuori, mentre per noi è chiaro, perché sappiamo in chi abbiamo creduto. Noi stiamo per celebrare solennemente l'anniversario della distruzione e della risurrezione di quel tempio, e vi esortiamo a prepararvi adesso, quelli di voi che siete catecumeni, a ricevere la grazia: è tempo ormai, è tempo di concepire ciò che allora dovrà nascere. Dunque è cosa che sappiamo.

11. Ma forse qualcuno di voi vorrà sapere se c'è qualche particolare significato nel fatto che quel tempio fu costruito in quarantasei anni. Molto ci sarebbe da dire a tal proposito: limitiamoci a ciò che può essere brevemente spiegato e facilmente compreso. Se non sbaglio, fratelli, proprio ieri dicevamo che Adamo era un solo uomo, ma che, nello stesso tempo, è tutto il genere umano. Dicevamo proprio così, se ben ricordate. Adamo fu, per così dire, frantumato, ed ora, dopo essere stato disperso, viene raccolto e come fuso in uno mediante la società e la concordia spirituale. Ora geme, quest'unico povero che è Adamo, ma è rinnovato in Cristo, il quale è venuto senza peccato per distruggere nella sua carne il peccato di Adamo, e per reintegrare in sé, novello Adamo, l'immagine di Dio. Da Adamo proviene la carne di Cristo, da Adamo il tempio che i Giudei distrussero e che il Signore fece risorgere il terzo giorno. Infatti, egli risuscitò la sua carne; ciò dimostra che era Dio, uguale al Padre. Fratelli miei, l'Apostolo parla di colui che lo risuscitò da morte. Di chi parla? Del Padre: Si fece obbediente - dice - fino alla morte, e alla morte di croce; per questo Iddio lo risuscitò dai morti, e gli diede un nome che è sopra ogni nome (Fil 2, 8-9). Il Signore fu risuscitato ed esaltato. Chi lo risuscitò? Il Padre, al quale nei Salmi egli dice: Rialzami, ed io li ripagherò (Sal 40, 11). Fu dunque il Padre che lo risuscitò? Non si risuscitò da solo? Ma c'è qualcosa che il Padre fa senza il Verbo? qualcosa che fa senza il suo Unigenito? Anche Cristo era Dio. Ascoltatelo: distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere. Ha forse detto: Distruggete il tempio e il Padre in tre giorni lo farà risorgere? Come è vero che quando il Padre risuscita anche il Figlio risuscita, così è vero che quando il Figlio risuscita anche il Padre risuscita; infatti, il Figlio ha dichiarato: Io e il Padre siamo una sola cosa (Gv 10, 30).

12. Che significa il numero quarantasei? Vi ho già spiegato ieri che Adamo è presente in tutto il mondo, come ce lo indicano le iniziali di quattro parole greche. Scrivendo, infatti, in colonna queste quattro parole, che sono i nomi delle quattro parti del mondo: oriente, occidente, settentrione e mezzogiorno, cioè l'universo intero [per cui il Signore dice che quando verrà a giudicare il mondo, raccoglierà i suoi eletti dai quattro venti: cf. Mc 13, 27)], se scriviamo in greco questi quattro nomi: , che significa oriente; , occidente; , settentrione; , mezzogiorno; dalle loro iniziali otteniamo il nome "Adam", Adamo. Vi troviamo anche il numero quarantasei? Sì, perché la carne di Cristo viene da Adamo. I greci scrivono i numeri servendosi delle lettere dell'alfabeto, Alla nostra lettera "a" corrisponde nella loro lingua "alfa", che vuol dire uno. Così alla "b" corrisponde "beta", che vuol dire due; "gamma" vuol dire tre, "delta", quattro: a ogni lettera, insomma, fanno corrispondere un numero. La lettera "m", che essi chiamano "my", significa quaranta, che essi dicono "". Considerate ora, le cifre relative alle lettere del nome "Adam", e troverete il tempio costruito in quarantasei anni. In "Adam", infatti, c'è alfa che è uno, c'è delta che è quattro, e fanno cinque; c'è un'altra volta alfa che è uno, e fanno sei; c'è infine my che è quaranta, ed eccoci a quarantasei. Questa interpretazione fu già data da altri prima di noi e a noi superiori, che scoprirono il numero quarantasei nelle iniziali di Adamo. E siccome nostro Signore Gesù Cristo prese il corpo da Adamo, ma senza ereditarne il peccato, per questo prese da lui il tempio del corpo, ma non l'iniquità che dal tempio doveva essere scacciata. I Giudei crocifissero proprio quella carne che egli ereditò da Adamo (poiché Maria discende da Adamo, e la carne del Signore deriva da Maria), ed egli avrebbe risuscitato proprio quella carne che quelli stavano per uccidere sulla croce. I Giudei distrussero il tempio che era stato costruito in quarantasei anni, e Cristo in tre giorni lo risuscitò.