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PRIMA MOLTIPLICAZIONE

 

Mar 6,32 Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.

 

33 Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.

34 Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

35 Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli dicendo: «Questo luogo è solitario ed è ormai tardi;

36 congedali perciò, in modo che, andando per le campagne e i villaggi vicini, possano comprarsi da mangiare».

37 Ma egli rispose: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andar noi a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?».

38 Ma egli replicò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». E accertatisi, riferirono: «Cinque pani e due pesci».

39 Allora ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi, sull'erba verde.

40 E sedettero tutti a gruppi e gruppetti di cento e di cinquanta.

41 Presi i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai discepoli perché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti.

42 Tutti mangiarono e si sfamarono,

43 e portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane e anche dei pesci.

44 Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

 

45 Ordinò poi ai discepoli di salire sulla barca e precederlo sull'altra riva, verso Betsàida, mentre egli avrebbe licenziato la folla.

46 Appena li ebbe congedati, salì sul monte a pregare.

 

SECONDA MOLTIPLICAZIONE

 

Mar 8,1 In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro:

2 «Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare.

3 Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano».

4 Gli risposero i discepoli: «E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?».

5 E domandò loro: «Quanti pani avete?». Gli dissero: «Sette».

6 Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla.

7 Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli.

8 Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati.

9 Erano circa quattromila. E li congedò.

 

10 Salì poi sulla barca con i suoi discepoli e andò dalle parti di Dalmanùta.

 

...

 

13 E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all'altra sponda.

 

14 Ma i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un pane solo.

15 Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!».

16 E quelli dicevano fra loro: «Non abbiamo pane».

17 Ma Gesù, accortosi di questo, disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non intendete e non capite ancora? Avete il cuore indurito?

18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate,

19 quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici».

20 «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette».

21 E disse loro: «Non capite ancora?».

Ad un esame superficiale sembrerebbe che in questi due racconti viene fatto un miracolo uguale all'altro ,che è quello di moltiplicare dei pani. Ma le incalzanti domande rivolte da Cristo ai suoi discepoli riguardanti il numero dei pezzi implicati nelle due diverse vicende e riportate da Marco nei versi 19 e 20, ci obbligano a cercare di capire. E cioè a sforzarci di scoprire cosa il Signore volesse suscitare nei discepoli con quelle domande incentrate su dei numeri.