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Vieni come turbine

Vieni, o Spirito Santo, vieni come turbine e spazza via dalla Chiesa le scorie del male.

Vieni come fuoco e infiamma i cuori dei cristiani tiepidi e distratti e rendili ardenti nel bene come gli apostoli. Vieni, come luce per i ciechi, sostengo per i deboli, fonte viva per gli aridi, guida per gli erranti. Vieni, vieni. Ascolta le nostre preghiere, opera nuovamente le meraviglie della Pentecoste e nascerà una umanità rinnovata. Amen.


Guidaci con la tua luce

O eterno divino Spirito, che nel giorno della Pentecoste illuminasti tante menti e infiam­masti di celeste amore tanti cuori, se mai vi fu bisogno di questa luce divina e di quel santo fuoco che emana da te è certamente ora, che le tenebre dell'errore ingombrano le menti e la freddezza gela i cuori. Ma in tanto bisogno che abbiamo del tuo soc­corso, come sono pochi coloro che a te ricorrono! Eppure tu, o santo Spirito, sei quello che, con la tua luce divina, rischiari tutti quei mise­ri che giacciono nelle ombre di morte. Emetti le fiamme del tuo amore e fai che tutti i cuori palpitino di santa carità e che torni così a regnare la giustizia e la pace. Guarda con misericordia il nostro misero mondo, che è il campo dove il nostro Salvatore Gesù sparse il buon seme della sua parola e dei suoi esempi, e che purificò e fecondò con il suo sangue prezioso. Ma il nemico vi ha seminato la zizzania che soffoca il buon grano. Il rinnovamento della terra che imploriamo è opera tua, affrettalo, o divino Spirito. Risveglia tutti i popoli e conducili a Cristo, pastore eterno. Volgi poi lo sguardo a quei cri­stiani tiepidi e pigri che, contentandosi di biasi­mare il male, nulla fanno per impedirlo. Svegliali, o divino Spirito, svegliaci tutti e facci intendere che fra i nostri doveri c'è anche quello di procurare, per quanto possiamo, la sal­vezza dei nostri fratelli con quei mezzi che la Provvidenza ci fornisce. Perciò, a chi ha ricchezze fai intendere che sono dono tuo, e che deve spenderne una parte in opere sante e caritatevoli. A chi ha ingegno, fai intendere che non si può meglio utilizzarlo che indirizzando gli altri al bene. A chi ha autorità fai intendere che deve usarne per diffondere il regno di Dio sulla terra. A chi non ha nulla fai intendere, o divino Spirito, che tutti abbiamo l'onnipotente mezzo della preghiera, con il quale possiamo e dobbia­mo far scendere dal cielo non solo ogni bene, ma te, fonte di tutti i beni, e così ottenere il tanto desiderato rinnovamento della faccia della terra, che umilmente e con fiducia imploriamo. Amen.