00 14/12/2011 13:38

L'ateismo si basa completamente su un atto di fede.

Esattamente 98 anni accadde il più disastroso naufragio della storia. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1923 il Titanic entrò in collisione con un iceberg e nel successivo affondamento morirono 1517 persone.

La notizia fu scioccante sopratutto per il mondo scientifico, infatti era il periodo del positivismo ateo-scientista, che proponeva (in modo molto più insistente di ora) di sostituire Dio con l'uomo, la teologia con la scienza, l'immortalità dell'anima con l'onnipotenza della tecnologia e delle scienze esatte le quali avrebbero portato l'uomo alla felicità e all'immortalità. Ma, alla faccia delle scienze esatte e della presuntuosa covinzione positivistica della indiscussa capacità della scienza, il Titanic, universalmente reputato l'apice del progresso tecnico e navale dell'epoca, colò a picco in qualche ora avendo urtato in modo neanche violento (molti passeggeri infatti non se accorsero neppure) lo spigolo di un grosso pezzo di ghiaccio.

Lo stesso sta accadendo rispetto alla
Sacra Sindone. Nel 1988 un esame al carbonio ha affermato entusiasticamente che la datazione medioevale della Sindone al 95%. In questi anni moltissime sono state le prove del contrario (come il fallito tentativo di simulare una seconda Sindone  con le strumentazioni possedute nel medioevo) e lo stesso test radiometrico sulla Sindone è stato screditato da voci autorevoli. L'ultima di queste è di qualche giorno fa e perviene con un ottima confutazione scientifica, dalla Società di Statistica italiana, l'articolo è riportato su Il Giornale.