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Alcuni, non accontentandosi di effermare che il racconto di Horus avrebbe delle analogie con quello di Cristo (analogie tutt'altro che dimostrabili), si spinge a dire che i discepoli di Cristo avrebbero inventato la storia evangelica adattandola di sana pianta alla storia di Horus.
Conclusioni molto fuorvianti perchè:
Non si può, da un semplice bassorilievo, (sopra riprodotto) ricavare tutte queste congetture di parallelismi che non appaiono affatto.
Ammettendo anche che tali analogie vi fossero, allora in tal caso non si può escludere che anche il  popolo egiziano, così come altri popoli pagani, avessero una qualche luce profetica per intuire taluni connotati del veniente futuro Messia, e quindi in tal caso la figura di Horus assumerebbe i caratteri profetici della persona a cui effettivamente si riferisce, e cioè a Gesù Cristo.
Ma questa seconda ipotesi interviene sono se si riuscisse a dimostrare con certezza la prima, il che è impossibile.


Anche il popolo ebreo aveva oltre 300 profezie scritte nel Vecchio Testamento ( che sono molto più esplicative di un solo  bassorilievo  che si presta a vaghe ipotesi) tracciavano molto bene la figura di Cristo. Quindi alcuni hanno sostenuto che i discepoli di Gesù abbiano adattato la storia evangelica a quelle profezie. Si tratta della stessa accusa mossa dai sostenitori di Horus=Cristo.
La evidenza dei fatti è che Cristo è una persona in carne ed ossa, che ha raccolto veramente dei discepoli intorno a se, i quali hanno dovuto, loro malgrado, predicare un vangelo di accettazione della morte ignominiosa del loro Signore, di una vita di povertà, di rinuncia, di insuccessi materiali. Tutto questo ripugna immediatamente alla natura umana e senza il concorso dello Spirito non avrebbero convertito nè se stessi nè gli altri ad una simile dottrina.

Per questo, di fronte al parlare duro di Cristo molti lo abbandonarono subito, e di fronte alla sua cattura perfino gli apostoli lo abbandonarono.
Questo fa capire  che se i cristiani avessero dovuto costruire una dottrina facilmente predicabile ed accettabile nel mondo, certamente avrebbero dovuto indicare strade più facili e percorribili di quella della Croce. Perciò non fu una storia studiata a tavolino ma unicamente vissuta in primis dal Maestro stesso e poi dai suoi.
[Modificato da Credente 27/03/2010 00:33]