00 01/04/2012 16:52
GIOVANNI cap.1

e {kaˆ kai} la {Ð ho} Parola {lÒgoj logos} era {Ãn eimi} Dio {qeÕj theos}. | {kaˆ kai} = Dio era la parola,
Spiegazione:
qui Teòs non ha l'articolo, ma questo non significa assolutamente che il Logos è un dio minore, in quanto nel Nuovo Testamento, il vocabolo Teos si presenta preceduto o meno dall'articolo indifferentemente, anche quando si riferisce a Dio Padre (cfr. Mt 5:9; 6:24; Le 1:35, 78; 2:40; Gv 3-2, 21; 9:16, 33; Rm 1:7; 17, 18; 1 Co 1:30; 15:10; FI 2:11, 13); possiamo notare ciò, addirittura nello stesso capitolo primo di Giovanni (cfr. versetti. 6, 12, 13, 18). In realtà, il motivo per cui Teos qui non ha l'articolo è semplicemente grammaticale, perché è un predicato nominale che precede la copula, e sottolinea la natura del Logos. Un testo parallelo a questa clausola, è Gv 19:21 dove si può osservare che nella prima parte del versetto abbiamo "rè" che prende l'articolo, mentre nella seconda parte la stessa parola non prende l'articolo. Un altro esempio ce l'abbiamo addirittura pochi versetti dopo, in Gv 1:49, dove "Figlio" è preceduto dall'articolo, mentre "Rè" , per i motivi già detti, non ha alcun articolo. Similmente il titolo "Figlio di Dio" è accompagnato dall'articolo tredici volte, e sempre quando segue il verbo, e dieci volte è senza articolo, di cui nove quando precede il verbo. Per altri esempi del genere si vedano: Mt 13:37-39, 23:8-10. (Zerw, 175). D'altra parte, dobbiamo dire che se in Gv. 1:1 l'articolo si fosse ripetuto anche nell'ultima clausola, avrebbe significato che il predicato e il soggetto erano intercambiabili, come per esempio in IGv. 3:4 che può essere tradotto "il peccato è la violazione della legge" oppure "la violazione della legge è il peccato". Quindi, se ci fosse stato l'articolo davanti al complemento predicativo Teos, forse avremmo una traduzione possibile dal punto di vista grammaticale, ma comunque anacronistica. Nel suo articolo "Predicati nominali qualitativi privi di articolo: Marco 15:39 e Giovanni 1:1", pubblicato nel ]ournal o f Biblica! Literature, vol. 92, 1, Filadelfìa, Marzo 1973, a pag. 85, il prof. Philip Harner dice che se nella clausola in questione avessimo letto "o Logos en o Teos, avrebbe significato che Lógos e Teos sono equivalenti e intercambiabili, per cui non solo avrebbe reso il versetto contraddittono, ma avrebbe anche significato che Gesù era il Padre.

Sempre nel citato articolo, Philip Harner propone e spiega cinque possibilità alternative che l'apostolo Giovanni avrebbe potuto avere, trascrivendo la terza clausola di Gv 1:1. se avesse voluto intendere qualcosa di diverso da ciò che ha espresso , e conclude: quello che è effettivamente scritto, significa che il Logos è della stessa essenza o natura del Padre, ma distinto da Lui.

Altri, invece, come il Moffàtt per esempio, hanno inteso il Logos semplicemente come un essere dotato di qualità divina, ma ciò neanche è possibile perché in questo caso avremmo dovuto leggere l'aggettivo Teios che compare altrove nel Nuovo Testamento (At 17:29; 2Pt 1-3) e che l'agiografo ha accuratamente evitato di usare. I sostantivi astratti formati da queste parole sono rispettivamente Teiotes (divinità) e Teotes (deità) e non hanno lo stesso significato. Furono distinti nell'uso dagli scrittori greci come Platone, Plutarco, e hanno significati chiaramente diversi anche nel Nuovo Testamento.

Pertanto, per esprimere che Cristo è Dio in essenza, nel senso assoluto, ma che non è il Padre, in quanto si trova presso di Lui e ne è quindi distinto, Giovanni avrebbe dovuto scrivere questa proposizione in greco esattamente come è scritta.

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Interlineare

1:1 Nel {™n en} principio {¢rcÍ archê} era {Ãn eimi} la {Ð ho} Parola {lÒgoj logos}, la {Ð ho} Parola {lÒgoj logos} era {Ãn eimi} con {prÕj pros} Dio {tÕn ho qeÒn theos}, e {kaˆ kai} la {Ð ho} Parola {lÒgoj logos} era {Ãn eimi} Dio {qeÕj theos}. | {kaˆ kai}
1:2 Essa {oátoj houtos} era {Ãn eimi} nel {™n en} principio {¢rcÍ archê} con {prÕj pros} Dio {tÕn ho qeÒn theos}.
1:3 Ogni cosa {p£nta pas} è stata fatta {™gšneto ginomai} per mezzo di {di' dia} lei {aÙtoà autos}; e {kaˆ kai} senza {cwrˆj chôris} di lei {aÙtoà autos} neppure una {›n heis} delle cose {Ö hos} fatte {gšgonen ginomai} è stata fatta {™gšneto ginomai}. | {oÙdン oude}
1:4 In {™n en} lei {aÙtù autos} era {Ãn eimi} la vita {zw¾ zôê}, e {kaˆ kai} la {¹ ho} vita {zw¾ zôê} era {Ãn eimi} la {tÕ ho} luce {fîj fôs} degli {tîn ho} uomini {¢nqrèpwn anthrôpos}.
1:5 La {tÕ ho} luce {fîj fôs} splende {fa…nei fainô} nelle {™n en tÍ ho} tenebre {skot…v skotia}, e {kaˆ kai} le {¹ ho} tenebre {skot…a skotia} non {oÙ ou} l' {aÙtÕ autos}hanno sopraffatta {katšlaben katalambanô}. | {kaˆ kai}
1:6 Vi {-} fu {™gšneto ginomai} un uomo {¥nqrwpoj anthrôpos} mandato {¢pestalmšnoj apostellô} da {par¦ para} Dio {qeoà theos}, il cui {aÙtù autos} nome {Ônoma onoma} era {-} Giovanni {„w£nnhj Iôannês}.
1:7 Egli {oátoj houtos} venne {Ãlqen erchomai} come {e„j eis} testimone {martur…an marturia} per {†na hina} rendere testimonianza {martur»sV martureô} alla {perˆ peri toà ho} luce {fwtÒj fôs}, affinché {†na hina} tutti {p£ntej pas} credessero {pisteÚswsin pisteuô} per mezzo di {di' dia} lui {aÙtoà autos}.
1:8 Egli stesso {™ke‹noj ekeinos} non {oÙk ou} era {Ãn eimi} la {tÕ ho} luce {fîj fôs}, ma {¢ll' alla} venne {-} per {†na hina} rendere testimonianza {martur»sV martureô} alla {perˆ peri toà ho} luce {fwtÒj fôs}.
1:9 La {tÕ ho} vera {tÕ ho ¢lhqinÒn alêthinos} luce {fîj fôs} che {Ö hos} illumina {fwt…zei fôtizô} ogni {p£nta pas} uomo {¥nqrwpon anthrôpos} stava {Ãn eimi} venendo {™rcÒmenon erchomai} nel {e„j eis tÕn ho} mondo {kÒsmon kosmos}.
1:10 Egli era {Ãn eimi} nel {™n en tù ho} mondo {kÒsmJ kosmos}, e {kaˆ kai} il {Ð ho} mondo {kÒsmoj kosmos} fu fatto {™gšneto ginomai} per mezzo di {di' dia} lui {aÙtoà autos}, ma {kaˆ kai} il {Ð ho} mondo {kÒsmoj kosmos} non {oÙk ou} l' {aÙtÕn autos}ha conosciuto {œgnw ginôskô}.
1:11 È venuto {Ãlqen erchomai} in {e„j eis} casa {t¦ ho} sua {‡dia idios} e {kaˆ kai} i {oƒ ho} suoi {‡dioi idios} non {oÙ ou} l' {aÙtÕn autos}hanno ricevuto {paršlabon paralambanô};
1:12 ma {dン de} a tutti quelli che {Ósoi hosos} l' {aÙtÒn autos}hanno ricevuto {œlabon lambanô} egli ha dato {œdwken didômi} il diritto di {™xous…an exousia} diventar {genšsqai ginomai} figli {tškna teknon} di Dio {qeoà theos}: a quelli, cioè {-}, che {to‹j ho} credono {pisteÚousin pisteuô} nel {e„j eis tÕ ho} suo {aÙtoà autos} nome {Ônoma onoma}; | {aÙto‹j autos}
1:13 i quali {o‰ hos} non {oÙk ou} sono {-} nati {-} da {™x ek} sangue {aƒm£twn haima}, né {oÙdン oude} da {™k ek} volontà {qel»matoj thelêma} di carne {sarkÕj sarx}, né {oÙdン oude} da {™k ek} volontà {qel»matoj thelêma} d'uomo {¢ndrÕj anêr}, ma {¢ll' alla} sono nati {™genn»qhsan gennaô} da {™k ek} Dio {qeoà theos}.
1:14 E {kaˆ kai} la {Ð ho} Parola {lÒgoj logos} è diventata {™gšneto ginomai} carne {s¦rx sarx} e {kaˆ kai} ha abitato {™sk»nwsen skênoô} per {-} un {-} tempo {-} fra {™n en} di noi {¹m‹n egô}, piena {pl»rhj plêrês} di grazia {c£ritoj charis} e {kaˆ kai} di verità {¢lhqe…aj alêtheia}; e {kaˆ kai} noi abbiamo contemplato {™qeas£meqa theaomai} la {t¾n ho} sua {aÙtoà autos} gloria {dÒxan doxa}, gloria {dÒxan doxa} come {æj hôs} di unigenito {monogenoàj monogenês} dal Padre {patrÒj patêr}. | {par¦ para}
1:15 Giovanni {„w£nnhj Iôannês} gli {perˆ peri aÙtoà autos} ha reso testimonianza {marture‹ martureô}, esclamando {kškragen krazô lšgwn legô}: «Era {Ãn eimi} di lui {oátoj houtos} che {Ön hos} io dicevo {eヘpon legô}: "Colui che {Ð ho} viene {™rcÒmenoj erchomai} dopo {Ñp…sw opisô} di me {mou egô} mi {mou egô} ha preceduto {œmprosqšn emprosthen gšgonen ginomai}, perché {Óti hoti} era {Ãn eimi} prima {prîtÒj prôtos} di me {mou egô}. | {kaˆ kai}
1:16 Infatti {Óti hoti}, dalla {™k ek toà ho} sua {aÙtoà autos} pienezza {plhrèmatoj plêrôma} noi {¹me‹j egô} tutti {p£ntej pas} abbiamo ricevuto {™l£bomen lambanô} grazia {c£rin charis} su {¢ntˆ anti} grazia {c£ritoj charis}"». | {kaˆ kai}
1:17 Poiché {Óti hoti} la {Ð ho} legge {nÒmoj nomos} è stata data {™dÒqh didômi} per mezzo di {di¦ dia} Mosè {mwãsšwj Môusês}; la {¹ ho} grazia {c£rij charis} e {kaˆ kai} la {¹ ho} verità {¢l»qeia alêtheia} sono venute {™gšneto ginomai} per mezzo di {di¦ dia} Gesù {„hsoà Iêsous} Cristo {cristoà Christos}.
1:18 Nessuno {oÙdeˆj oudeis} ha mai {pèpote pôpote} visto {˜èraken horaô} Dio {qeÕn theos}; l' {-}unigenito {monogen¾j monogenês} Dio {qeÕj theos}, che {Ð ho} è {ín eimi} nel {e„j eis tÕn ho} seno {kÒlpon kolpos} del {toà ho} Padre {patrÕj patêr}, è {-} quello {™ke‹noj ekeinos} che {-} l' {-}ha fatto conoscere {™xhg»sato exêgeomai}.
1:19 Questa {aÛth houtos} è {™stˆn eimi} la {¹ ho} testimonianza {martur…a marturia} di {toà ho} Giovanni {„w£nnou Iôannês}, quando {Óte hote} i {oƒ ho} Giudei {„ouda‹oi Ioudaios} mandarono {¢pšsteilan apostellô} da {™x ek} Gerusalemme {ƒerosolÚmwn Hierosoluma} dei sacerdoti {ƒere‹j hiereus} e {kaˆ kai} dei Leviti {leu…taj Leuitês} per {†na hina} domandargli {™rwt»swsin erôtaô aÙtÒn autos}: «Tu {sÝ su} chi {t…j tis} sei {eヘ eimi}?» | {kaˆ kai prÕj pros aÙtÕn autos}
1:20 Egli confessò {æmolÒghsen homologeô} e {kaˆ kai} non {oÙk ou} negò {ºrn»sato arneomai}; confessò dicendo {æmolÒghsen homologeô}: «Io {™gë egô} non {oÙk ou} sono {e„mˆ eimi} il {Ð ho} Cristo {cristÒj Christos}». | {kaˆ kai kaˆ kai Óti hoti}
1:21 Essi gli {aÙtÒn autos} domandarono {ºrèthsan erôtaô}: «Chi {t… tis} sei {sÝ su} dunque {oân oun}? Sei {eヘ eimi} Elia {ºl…aj Êlias}?» Egli rispose {lšgei legô}: «Non {oÙk ou} lo {-} sono {e„m… eimi}». «Sei {eヘ eimi} tu {sÚ su} il {Ð ho} profeta {prof»thj profêtês}?» Egli rispose {¢pekr…qh apokrinomai}: «No {oÜ ou}». | {kaˆ kai kaˆ kai kaˆ kai}
1:22 Essi dunque {oân oun} gli {aÙtù autos} dissero {eヘpan legô}: «Chi {t…j tis} sei {eヘ eimi}? affinché {†na hina} diamo una risposta {¢pÒkrisin apokrisis} a quelli che {dîmen didômi} ci {¹m©j egô} hanno mandati {pšmyasin pempô}. Che {t… tis} dici {lšgeij legô} di {perˆ peri} te stesso {seautoà seautou}?» | {to‹j ho}
1:23 Egli disse {œfh fêmi}: «Io {™gë egô} sono {-} la voce {fwn¾ fônê} di uno che grida {boîntoj boaô} nel {™n en tÍ ho} deserto {™r»mJ erêmos}: "Raddrizzate {eÙqÚnate euthunô} la {t¾n ho} via {ÐdÕn hodos} del Signore {kur…ou kurios}", come {kaqëj kathôs} ha detto {eヘpen legô} il {Ð ho} profeta {prof»thj profêtês} Isaia {ºsaマaj Êsaias}».
1:24 Quelli {-} che {-} erano stati mandati {kaˆ kai} da {-} lui {-} erano {Ãsan eimi} del {-} gruppo {-} dei {™k ek tîn ho} farisei {farisa…wn Farisaios}; | {¢pestalmšnoi apostellô}
1:25 e {kaˆ kai} gli {aÙtÕn autos} domandarono {ºrèthsan erôtaô}: «Perché {t… tis} dunque {oân oun} battezzi {bapt…zeij baptizô}, se {e„ ei} tu {sÝ su} non {oÙk ou} sei {eヘ eimi} il {Ð ho} Cristo {cristÕj Christos}, né {oÙdン oude} Elia {ºl…aj Êlias}, né {oÙdン oude} il {Ð ho} profeta {prof»thj profêtês}?» | {kaˆ kai eヘpan legô aÙtù autos}
1:26 Giovanni {Ð ho „w£nnhj Iôannês} rispose {¢pekr…qh apokrinomai} loro {aÙto‹j autos}, dicendo {lšgwn legô}: «Io {™gë egô} battezzo {bapt…zw baptizô} in {™n en} acqua {Ûdati hudôr}; tra {mšsoj mesos} di voi {Ømîn su} è presente {›sthken histêmi} uno che {Ön hos} voi {Øme‹j su} non {oÙk ou} conoscete {o‡date oida},
1:27 colui che {Ð ho} viene {™rcÒmenoj erchomai} dopo {Ñp…sw opisô} di me {mou egô}, al quale {oá hou} io {™gë egô} non {oÙk ou} sono {e„mˆ eimi} degno {¥xioj axios} di {†na hina} sciogliere {lÚsw luô} il {tÕn ho} legaccio {ƒm£nta himas} dei {toà ho} calzari {Øpod»matoj hupodêma}!» | {aÙtoà autos}
1:28 Queste cose {taàta houtos} avvennero {™gšneto ginomai} in {™n en} Betania {bhqan…v Bêthania} di là dal {pšran peran toà ho} Giordano {„ord£nou Iordanês}, dove {Ópou hopou} Giovanni {Ð ho „w£nnhj Iôannês} stava {Ãn eimi} battezzando {bapt…zwn baptizô}.
1:29 Il {tÍ ho} giorno seguente {™paÚrion epaurion}, Giovanni {-} vide {blšpei blepô} Gesù {tÕn ho „hsoàn Iêsous} che {-} veniva {™rcÒmenon erchomai} verso {prÕj pros} di lui {aÙtÒn autos} e {kaˆ kai} disse {lšgei legô}: «Ecco {‡de ide} l' {Ð ho}Agnello {¢mnÕj amnos} di {toà ho} Dio {qeoà theos}, che {Ð ho} toglie {a‡rwn airô} il {t¾n ho} peccato {¡mart…an hamartia} del {toà ho} mondo {kÒsmou kosmos}!
1:30 Questi {oátÒj houtos} è {™stin eimi} colui {oá hou} del quale {Øpンr huper} dicevo {™gë egô eヘpon legô}: "Dopo {Ñp…sw opisô} di me {mou egô} viene {œrcetai erchomai} un uomo {¢n¾r anêr} che {Öj hos} mi {mou egô} ha preceduto {œmprosqšn emprosthen gšgonen ginomai}, perché {Óti hoti} egli era {Ãn eimi} prima {prîtÒj prôtos} di me {mou egô}".
1:31 Io {k¢gë kagô} non {oÙk ou} lo {aÙtÒn autos} conoscevo {Édein oida}; ma {¢ll' alla} appunto {di¦ dia toàto houtos} perché {†na hina} egli sia manifestato {fanerwqÍ faneroô} a {tù ho} Israele {„sra¾l Israêl}, io {™gë egô} sono venuto a {Ãlqon erchomai} battezzare {bapt…zwn baptizô} in {™n en} acqua {Ûdati hudôr}».
1:32 Giovanni {„w£nnhj Iôannês} rese testimonianza {™martÚrhsen martureô}, dicendo {lšgwn legô}: «Ho visto {teqšamai theaomai} lo {tÕ ho} Spirito {pneàma pneuma} scendere {kataba‹non katabainô} dal {™x ek} cielo {oÙranoà ouranos} come {æj hôs} una colomba {perister¦n peristera} e {kaˆ kai} fermarsi {œmeinen menô} su {™p' epi} di lui {aÙtÒn autos}. | {kaˆ kai Óti hoti}
1:33 Io {k¢gë kagô} non {oÙk ou} lo {aÙtÒn autos} conoscevo {Édein oida}, ma {¢ll' alla} colui che {Ð ho} mi {me egô} ha mandato a {pšmyaj pempô} battezzare {bapt…zein baptizô} in {™n en} acqua {Ûdati hudôr}, mi {moi egô} ha detto {eヘpen legô}: "Colui {™ke‹nÒj ekeinos} sul {™f' epi} quale {Ön hos ¨n an} vedrai {‡dVj horaô} lo {tÕ ho} Spirito {pneàma pneuma} scendere {kataba‹non katabainô} e {kaˆ kai} fermarsi {mšnon menô}, è {™stin eimi} quello che {Ð ho} battezza {bapt…zwn baptizô} con {™n en} lo Spirito {pneÚmati pneuma} Santo {¡g…J hagios}". | {™p' epi aÙtÒn autos oátÒj houtos}
1:34 E {k¢gë kagô} io ho veduto {˜èraka horaô} e {kaˆ kai} ho attestato {memartÚrhka martureô} che {Óti hoti} questi {oátÒj houtos} è {™stin eimi} il {Ð ho} Figlio {uƒÕj huios} di {toà ho} Dio {qeoà theos}».
1:35 Il {tÍ ho} giorno seguente {™paÚrion epaurion}, Giovanni {Ð ho „w£nnhj Iôannês} era di nuovo {p£lin palin} là {eƒst»kei histêmi} con {kaˆ kai ™k ek} due {dÚo duo} dei {tîn ho} suoi {aÙtoà autos} discepoli {maqhtîn mathêtês};
1:36 e {kaˆ kai} fissando lo sguardo {™mblšyaj emballô} su {tù ho} Gesù {„hsoà Iêsous}, che {-} passava {peripatoànti peripateô}, disse {lšgei legô}: «Ecco {‡de ide} l' {Ð ho}Agnello {¢mnÕj amnos} di {toà ho} Dio {qeoà theos}!»
1:37 I {oƒ ho} suoi {aÙtoà autos} due {dÚo duo} discepoli {maqhtaˆ mathêtês}, avendolo udito {½kousan akouô} parlare {laloàntoj laleô}, seguirono {ºkoloÚqhsan akoloutheô} Gesù {tù ho „hsoà Iêsous}. | {kaˆ kai kaˆ kai}
1:38 Gesù {Ð ho „hsoàj Iêsous}, voltatosi, e {kaˆ kai} osservando {qeas£menoj theaomai} che {-} lo {-} seguivano {aÙtoÝj autos ¢kolouqoàntaj akoloutheô}, domandò {lšgei legô} loro {aÙto‹j autos}: «Che {t… tis} cercate {zhte‹te zêteô}?» Ed {dン de} essi {oƒ ho} gli {strafeˆj strefô} dissero {eヘpan legô}: «Rabbì {·abb… rhabbi} (che {Ö hos}, tradotto {meqermhneuÒmenon methermêneuô}, vuol dire {lšgetai legô} Maestro {did£skale didaskalos}), dove {poà pou} abiti {mšneij menô}?» | {dン de aÙtù autos}
1:39 Egli rispose {lšgei legô} loro {aÙto‹j autos}: «Venite {œrcesqe erchomai} e {kaˆ kai} vedrete {Ôyesqe horaô}». Essi dunque {oân oun} andarono {Ãlqan erchomai}, videro {eヘdan horaô} dove {poà pou} abitava {mšnei menô} e {kaˆ kai} stettero {œmeinan menô} con {par' para} lui {aÙtù autos} quel {™ke…nhn ekeinos} giorno {t¾n ho ¹mšran hêmera}. Era {Ãn eimi} circa {æj hôs} la decima {dek£th dekatos} ora {éra hôra}. | {kaˆ kai}
1:40 Andrea {¢ndršaj Andreas}, fratello {Ð ho ¢delfÕj adelfos} di Simon {s…mwnoj Simôn} Pietro {pštrou Petros}, era {Ãn eimi} uno {eŒj heis} dei {™k ek tîn ho} due {dÚo duo} che {tîn ho} avevano udito {¢kous£ntwn akouô} Giovanni {par¦ para „w£nnou Iôannês} e {kaˆ kai} avevano seguito {¢kolouqhs£ntwn akoloutheô} Gesù {aÙtù autos}.
1:41 Egli {oátoj houtos} per primo {prîton prôtos} trovò {eØr…skei heuriskô} suo {tÕn ho ‡dion idios} fratello {¢delfÕn adelfos} Simone {s…mwna Simôn} e {kaˆ kai} gli {aÙtù autos} disse {lšgei legô}: «Abbiamo trovato {eØr»kamen heuriskô} il {tÕn ho} Messia {mess…an Messias}» (che {Ó hos}, tradotto {meqermhneuÒmenon methermêneuô}, vuol dire {™stin eimi} Cristo {cristÒj Christos}); | {tÕn ho}
1:42 e {-} lo {aÙtÕn autos} condusse {½gagen agô} da {prÕj pros} Gesù {tÕn ho „hsoàn Iêsous}. Gesù {Ð ho „hsoàj Iêsous} lo {aÙtù autos} guardò {™mblšyaj emballô} e {-} disse {eヘpen legô}: «Tu {sÝ su} sei {eヘ eimi} Simone {s…mwn Simôn}, il {Ð ho} figlio {uƒÕj huios} di Giovanni {„w£nnou Iôannês}; tu {sÝ su} sarai chiamato {klhq»sV kaleô} Cefa {khf©j Kêfas}» (che {Ö hos} si traduce {˜rmhneÚetai hermêneuô} «Pietro {pštroj Petros}»).
1:43 Il {tÍ ho} giorno seguente {™paÚrion epaurion}, Gesù {Ð ho „hsoàj Iêsous} volle {ºqšlhsen thelô} partire {™xelqe‹n exerchomai} per {e„j eis} la {t¾n ho} Galilea {galila…an Galilaia}; trovò {eØr…skei heuriskô} Filippo {f…lippon Filippos}, e {kaˆ kai} gli {aÙtù autos} disse {lšgei legô}: «Seguimi {¢koloÚqei akoloutheô moi egô}». | {kaˆ kai}
1:44 Filippo {Ð ho f…lippoj Filippos} era {Ãn eimi} di {¢pÕ apo} Betsàida {bhqsaŽd£ Bêthsaida}, della {™k ek tÁj ho} città {pÒlewj polis} di Andrea {¢ndršou Andreas} e {kaˆ kai} di Pietro {pštrou Petros}. | {dン de}
1:45 Filippo {f…lippoj Filippos} trovò {eØr…skei heuriskô} Natanaele {tÕn ho naqana¾l Nathanaêl} e {kaˆ kai} gli {lšgei legô} disse {aÙtù autos}: «Abbiamo trovato {eØr»kamen heuriskô} colui del quale {Ön hos} hanno scritto {œgrayen grafô} Mosè {mwãsÁj Môusês} nella {™n en tù ho} legge {nÒmJ nomos} e {kaˆ kai} i {oƒ ho} profeti {profÁtai profêtês}: Gesù {„hsoàn Iêsous} da {¢pÕ apo} Nazaret {nazaršt Nazara}, figlio {uƒÕn huios} di {toà ho} Giuseppe {„ws¾f Iôsêf}». | {tÕn ho}
1:46 Natanaele {naqana»l Nathanaêl} gli {aÙtù autos} disse {eヘpen legô}: «Può {dÚnata… dunamai} forse {-} venir {eヘnai eimi} qualcosa {ti tis} di buono {¢gaqÕn agathos} da {™k ek} Nazaret {nazarンt Nazara}?» Filippo {Ð ho f…lippoj Filippos} gli {aÙtù autos} rispose {lšgei legô}: «Vieni {œrcou erchomai} a {kaˆ kai} vedere {‡de ide}». | {kaˆ kai}
1:47 Gesù {Ð ho „hsoàj Iêsous} vide {eヘden horaô} Natanaele {tÕn ho naqana¾l Nathanaêl} che {-} gli {prÕj pros aÙtÕn autos} veniva incontro {™rcÒmenon erchomai} e {kaˆ kai} disse {lšgei legô} di {perˆ peri} lui {aÙtoà autos}: «Ecco {‡de ide} un vero {¢lhqîj alêthôs} Israelita {„srahl…thj Israêlitês} in {™n en} cui {ú hos} non {oÙk ou} c' {-}è {œstin eimi} frode {dÒloj dolos}».
1:48 Natanaele {naqana»l Nathanaêl} gli {aÙtù autos} chiese {lšgei legô}: «Da che cosa {pÒqen pothen} mi {me egô} conosci {ginèskeij ginôskô}?» Gesù {„hsoàj Iêsous} gli {aÙtù autos} rispose {¢pekr…qh apokrinomai eヘpen legô}: «Prima che {prÕ pros} Filippo {f…lippon Filippos} ti {se su} chiamasse {fwnÁsai fôneô}, quando {-} eri {Ônta eimi} sotto {ØpÕ hupo} il {t¾n ho} fico {sukÁn sukê}, io ti {se su} ho visto {eヘdÒn horaô}». | {kaˆ kai toà ho}
1:49 Natanaele {naqana»l Nathanaêl} gli {aÙtù autos} rispose {¢pekr…qh apokrinomai}: «Rabbì {·abb… rhabbi}, tu {sÝ su} sei {eヘ eimi} il {Ð ho} Figlio {uƒÕj huios} di {toà ho} Dio {qeoà theos}, tu {sÝ su} sei {eヘ eimi} il re {basileÝj basileus} d' {toà ho}Israele {„sra»l Israêl}».
1:50 Gesù {„hsoàj Iêsous} rispose {¢pekr…qh apokrinomai} e {kaˆ kai} gli {aÙtù autos} disse {eヘpen legô}: «Perché {Óti hoti} ti {soi su} ho detto {eヘpÒn legô} che {Óti hoti} ti {se su} avevo visto {eヘdÒn horaô} sotto {Øpok£tw hupokatô} il {tÁj ho} fico {sukÁj sukê}, tu credi {pisteÚeij pisteuô}? Tu vedrai {ÔyV horaô} cose maggiori {me…zw megas} di queste {toÚtwn houtos}».
1:51 Poi {kaˆ kai} gli {aÙtù autos} disse {lšgei legô}: «In verità {¢m¾n amên}, in verità {¢m¾n amên} vi {Øm‹n su} dico {lšgw legô} che {-} vedrete {Ôyesqe horaô} il {tÕn ho} cielo {oÙranÕn ouranos} aperto {¢neJgÒta anoigô} e {kaˆ kai} gli {toÝj ho} angeli {¢ggšlouj aggelos} di {toà ho} Dio {qeoà theos} salire {¢naba…nontaj anabainô} e {kaˆ kai} scendere {kataba…nontaj katabainô} sul {™pˆ epi tÕn ho} Figlio {uƒÕn huios} dell' {toà ho}uomo {¢nqrèpou anthrôpos}».
[Modificato da Coordin. 16/04/2012 22:10]