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Regnum Crucis

Metodo di confessione

Nel fare il segno della Croce si dice:

1) Padre mi confesso perché ho peccato.

2) Mi sono confessato da... ho ricevuto l'assoluzio­ne, ho fatto la penitenza e mi sono accostato alla comunione... (indicare le volte). Da allora mi accuso...

Chi ha soli peccati veniali, basta si accusi di tre fra i più gravi, per lasciare maggior tempo al confes­sore di dare gli avvisi necessari. Terminata l'accusa, si dice:

Mi accuso ancora di tutti i peccati che non ricordo e che non conosco e di quelli della vita passata, spe­cialmente di quelli contro il... Comandamento o la... virtù, e di tutti chiedo umilmente perdono a Dio e a lei, padre, la penitenza e l'assoluzione, se la merito.

3) Al momento dell'assoluzione, recitare con fede l'Atto di dolore:

Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i vostri castighi, e molto più perché ho offeso Voi infinita­mente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col vostro santo aiuto di non offen­dervi mai più e di fuggire le occasioni prossime del peccato. Signore, misericordia, perdonatemi.

4) Eseguire senza ritardo la penitenza imposta.

Dopo la confessione

Non dimenticare di ringraziare Dio della grande grazia del perdono ricevuto. Soprattutto, non lasciarsi prendere dagli scrupoli. Se il demonio tenta di disturbare, non discutere con lui. Gesù non ha isti­tuito il sacramento della Penitenza per torturarci, ma per liberarci. Domanda, però, una grande lealtà nel ritorno al suo amore, nell'accusa delle nostre man­canze (specie se mortali) e nella promessa di non tralasciare alcun mezzo per fuggire il peccato.

E' ciò che hai fatto.Ringrazia Gesù e la sua santa Madre.«Vai in pace e non peccare più».

« Signore! Abbandono il mio passa­to alla vostra Misericordia, il mio pre­sente al vostro Amore, il mio avvenire alla vostra Provvidenza! » (Padre Pio)