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Regnum Crucis

Effetti della confessione ben fatta


conferisce la grazia santificante con la quale sono rimessi i peccati mortali e anche i veniali con­fessati e dei quali si ha dolore;

commuta la pena eterna nella temporale, della quale pure vien rimesso più o meno secondo le disposizioni;

restituisce i meriti delle buone opere fatte prima di commettere il peccato mortale;

da’ all'anima aiuti opportuni per non ricadere nella colpa e ridona la pace alla coscienza,


ESAME DI COSCIENZA

per preparare una buona confessione generale (di tutta la vita o dell'anno)

E' utile iniziare questo esame leggendo le Annota­zioni da 32 a 42 degli Esercizi Spirituali di sant'Igna­zio.

Nella confessione bisogna accusare almeno tutti i peccati mortali, non ancora ben confessati (in una buona confessione), e che si ricordano. Indicare, nella misura del possibile, la loro specie e il loro numero.

Per questo si domandi a Dio la grazia di ben cono­scere le proprie colpe e ci si esamini sui Dieci Co­mandamenti e i precetti della Chiesa, sui peccati capi­tali e sui doveri del proprio stato.

Preghiera per un buon esame di coscienza

Santissima Vergine Maria, Madre mia, degnatevi di ottenermi un sincero dolore per aver offeso Iddio... il fermo proposito di correggermi... e la grazia di fare una buona confessione.

San Giuseppe, degnatevi intercedere per me presso Gesù e Maria.

Mio buon Angelo Custode, degnatevi di ricordarmi i miei peccati e aiutatemi a ben accusarli senza falsa vergogna.


Si può, anche, recitare il Veni Sancte Spiritus.

E' bene, nella misura che si rammentano i propri peccati, pentirsi e domandarne perdono a Dio, implo­rando la grazia di un fermo proposito di non più commetterne.

Per una buona confessione generale di tutta la vita, sarà bene, senza obbligo, scrivere i peccati e accusarsene secondo il metodo cronologico. Si veda l'Annotazione 56 degli Esercizi, considerando la pro­pria vita di periodo in periodo. L'accusa delle colpe sarà così molto facilitata.

N.B.: 1) Il peccato mortale suppone sempre tre ele­menti essenziali: la gravità della materia, la piena avvertenza, il deliberato consenso.

2) L'accusa della specie e del numero è ne­cessaria per i peccati di desiderio.