CREDENTI

ALCUNE delle ATTIVITA' DEL RnS

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    Coordin.
    00 11/03/2010 14:09
    AMATI E CHIAMATI
    Interventi di S.Martinez, don Dino Foglio e M.Landi responsabili del RnS al convegno animatori 2003

    [Modificato da Credente 21/01/2019 20:00]
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    AmarDio
    00 15/04/2010 12:43
    [Modificato da Credente 21/01/2019 20:09]
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    AmarDio
    00 15/04/2010 12:45
    [Modificato da Credente 21/01/2019 20:01]
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    AmarDio
    00 15/04/2010 12:46
    [Modificato da Credente 21/01/2019 20:02]
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    Coordin.
    00 23/04/2010 12:26
    MOMENTI GIOIOSI NELLA COMUNITA' DI PADRE ROBERTO

    [Modificato da Credente 21/01/2019 20:04]
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    Credente
    00 27/09/2013 13:29
    Progetto Moldavia 
    Progetto Moldavia - Clicca per ingrandire...

    Il Progetto Moldavia nasce dall'esigenza di proiettare fuori dal cenacolo i gruppi e le comunità del RnS per un'opera di evangelizzazione e di promozione umana. Un cantiere sempre aperto e in continua crescita contribuisce all'edificazione della Chiesa moldava, attraverso la collaborazione di laici, religiosi e consacrati. Un progetto particolarmente caro a Papa Giovanni Paolo II, che il 14 marzo 2002 lo benediceva con queste parole: «Desidero idealmente benedire tre progetti, per i quali vi state prodigando, e che proiettano "fuori dal cenacolo" i gruppi e le comunità del Rinnovamento nello Spirito con generoso slancio missionario. Mi riferisco, anzitutto, al sostegno che state fornendo all'Implantatio Ecclesiae in Moldavia... costituendo una comunità missionaria legata alla diocesi di Chisinau».

    L'impegno del Rinnovamento

    Il Progetto Moldavia si inserisce in un tessuto sociale, politico ed economico di grande disagio. Presente in Moldavia per volontà del vescovo di Chisinau, monsignor Anton Cosa, il Rinnovamento opera nella formazione e nell'animazione spirituale della popolazione, costretta a fronteggiare una situazione di grave disagio materiale e spirituale. 
    Il RnS si preoccupa di offrire corsi di preparazione al battesimo, alla prima comunione e alla cresima; di proporre incontri, catechesi e campus residenziali di alcuni giorni per i giovani; di curare la formazione dei seminaristi e dei sacerdoti; di animare con la musica e il canto le celebrazioni liturgiche di diverse parrocchie. 
    Ogni anno, nel periodo estivo, viene organizzato un campo missionario in terra moldova con la partecipazione di membri del RnS che abbiano preventivamente frequentato la Scuola di vita missionaria in Italia. 
    Parallelamente, il RnS avvia progetti si solidarietà e di sostegno materiale alle tante povertà presenti, anche con attività di laboratorio con bambini e giovani, in vista del conseguimento di abilità tecniche da reinvestire nel mondo del lavoro. All'interno di tali attività sono stati previsti anche corsi di lingua straniera.

    La Chiesa Cattolica in Moldavia

    Attualmente la Chiesa in Moldavia è guidata dal vescovo Anton Cosa. Mancano strutture di accoglienza, un aspetto quest'ultimo che rende impossibile l'assistenza, anche spirituale, dei tanti poveri che si rivolgono alle poche comunità parrocchiali esistenti. Si è reso pertanto indispensabile lavorare per la realizzazione di un istituto catechetico, con il contributo del Rinnovamento, allo scopo di sostenere e fornire un supporto alle varie comunità parrocchiali, nella duplice opera di evangelizzazione dei lontani e di formazione dei fedeli laici, tuttora assai deboli sotto il profilo della tradizione culturale cristiana e bisognosi di interiorizzare la dimensione spirituale della fede in Gesù e le diverse forme di partecipazione alla vita ecclesiale.

    Nuovi evangelizzatori

    Nonostante la crescita registrata in questi anni di attività, resta molto sentita l'urgenza di un impegno ancora più appassionato e responsabile che porti nuovi missionari pronti a rispondere alla chiamata dello Spirito. 
    Tutti sono invitati a collaborare, a vario titolo, a sostegno di questa iniziativa. È data, infatti, al Rinnovamento nello Spirito, la possibilità di vivere quella fede carismatica che realizza le opere dello Spirito, provoca miracoli e segni, fa sperimentare la forza di tante promesse di Gesù legate alla diffusione del Vangelo. 
    Già da tempo sono avviate, sia nella Cattedrale sia in parrocchie della città, seminari di vita nuova nello Spirito attraverso i quali si trasmette l'esperienza di una rinnovata effusione dello Spirito Santo. Un importante segno della nostra presenza in questa terra è la nascita di due gruppi di RnS che si riuniscono periodicamente per la preghiera comunitaria carismatica e per la formazione. Altri due gruppi, in altrettante regioni del Paese, vanno costituendosi.

    L'arte a servizio dell'uomo

    L'iniziativa "L'arte a servizio dell'uomo", promossa dalla Fondazione Rinnovamento nello Spirito Santo per il Progetto Moldavia, nasce dal desiderio di solidarietà e dalla volontà di dare un sostegno fattivo a uno tra i più poveri Paesi d'Europa. A partire dal 2005, "Arte a servizio dell'uomo" ha organizzato numerosi concerti in tutta Italia, con ensemble musicali moldavi.

    A sostegno della Chiesa Moldava

    Per sostenere il Progetto Moldavia è possibile far pervenire le proprie donazioni ai seguenti recapiti:

    Poste Italiane S.p.A (come fosse una banca)

    IBAN IT 27 S 07601 03200 0000 5830 2001

    a favore della Fondazione Alleanza del Rinnovamento nello Spirito Santo ONLUS

    conto corrente postale n. 5830 2001 intestato a:

    Fondazione Alleanza del Rinnovamento nello Spirito Santo ONLUS

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    Credente
    00 21/01/2019 20:12
    DIETRO LE SBARRE.
    Lavoro per i detenuti, un piano in 5 regioni

    Marco Iasevoli

    Siglata un’intesa tra il ministero della Giustizia e la Fondazione Di Vincenzo. Il progetto partirà in Sicilia, Campania, Lazio, Lombardia e Veneto. Circa 1.800 persone verranno aiutate nella ricerca di un impiego. «Così combattiamo il rischio di recidiva».
    VAI ALLO SPECIALE CARCERI»

    Dategli un lavoro e vi dimostreranno di cosa sono capaci. In un pianeta-carceri funestato da sovraffollamento, suicidi e aggressioni, muove i primi passi l’Agenzia nazionale reinserimento e lavoro per attuali ed ex detenuti. Una «novità di bene», una «utopia possibile», commenta nella sala Livatino del ministero della Giustizia un emozionato Salvatore Martinez, presidente di Rinnovamento nello Spirito Santo. L’associazione ecclesiale è il motore del progetto: alle porte di Caltagirone, sui fondi di don Sturzo, già vive un polo di eccellenza che aiuta decine di ex carcerati, realizzato in collaborazione con la Conferenza episcopale italiana, Caritas e diocesi di Piazza Armerina.

    I risultati lusinghieri raggiunti in Sicilia hanno convinto via Arenula, attraverso la Cassa delle ammende del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, a finanziare con quasi cinque milioni di euro un progetto più ampio, che coinvolgerà nel primo periodo cinque regioni (Sicilia, Campania, Lazio, Lombardia e Veneto, in pratica metà della popolazione carceraria) e permetterà di avviare al lavoro circa 1800 persone. «Un’iniziativa concreta per combattere il pericolo di recidiva di chi esce dal carcere, realizzata attraverso la sussidiarietà tra pubblico e società civile», commenta il Guardasigilli Angelino Alfano. E il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, auspica «la veloce estensione dell’iniziativa ad altre regioni».

    Anche perché, spiega il capo del Dap, Franco Ionta, «la formazione professionale porta benefici anche per la sicurezza dei cittadini». Il progetto prevede che Anrel assuma i compiti di una vera e propria agenzia di collocamento. Dapprima dovrà costruire una banca-dati di circa 6mila detenuti, di qualsiasi religione ed etnia. In seconda battuta prenderà in consegna le persone, formandole in specifiche attività del settore ambiente, ristorazione, servizi, agricoltura e artigianato, o sostenendole nella formazione di imprese e cooperative. I corsi di 500 ore, attivi entro sei mesi e completi di qualifica professionale, andranno dalla potatura alla lavorazione della ceramica, dalla meccanica alla pulizia, dalla cucina alla raccolta differenziata. Gli obiettivi sono ambiziosi: tramite le associazioni datoriali, si punta ad occupare come dipendenti 550 persone.

    La collaborazione con il Comitato nazionale per il microcredito dovrebbe inoltre finanziare la nascita di un migliaio di cooperative e di oltre cento imprese. Tra le attività di Anrel appare, curiosamente, anche la formazione spirituale: «Sarà un accompagnamento personale libero e volontario, a partire dal credo praticato dal detenuto», specifica Martinez. Fitta la rete dei partner: la convenzione è stata siglata dalla Fondazione intitolata a mons. Francesco Di Vincenzo, ente nato su iniziativa di Rns, e dal ministero della Giustizia, ma ha presto coinvolto il Comitato per il microcredito, il dicastero dell’Istruzione, l’Agenzia per i beni confiscati alle mafie, Caritas, Acli, Coldiretti e Prison fellowship.

    Tutti concordi nella stessa analisi: il lavoro diminuisce del 90 per cento il pericolo di recidiva. E allora, anche altre misure come la costruzione di più carceri e un numero maggiore di agenti potrebbero risultare insufficienti se non si parte dalla «dignità della persona».
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    Credente
    00 08/02/2024 17:15




     Carissimo/a,

    siamo lieti di inviarti il numero mensile della Newsletter dedicata alle principali iniziative promosse dal RnS e alla vita corrente della Chiesa!

    L’Udienza con il Santo Padre,

    dono speciale per il RnS!

     

    La  Presidenza, il  Comitato nazionale di Servizio, il Consiglio nazionale e i collaboratori del Rinnovamento nello Spirito Santo sono stati ricevuti in Udienza da Papa Francesco sabato 20 gennaio 2024. L’incontro si è svolto in Vaticano, presso la Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico. Preghiera, evangelizzazione e comunione: queste le parole chiave che hanno scandito l’intervento del Santo Padre, che ha esortato i fratelli e sorelle del RnS ad essere «costruttori di comunione».

    Discorso del Santo Padre
     
    Articolo RnS
    Ringraziamenti del Presidente
     

    L’Osservatore Romano, uno “sguardo” attento alla vita del Movimento

     

    Anche L’Osservatore Romano, il principale organo di stampa del Vaticano, ha ripreso la notizia dell’Udienza riservata dal Pontefice al RnS. Un segno di attenzione e di vicinanza da parte dell’autorevole testata, da sempre attenta alla vita del Movimento.

    Scopri di più
     

    Il Rinnovamento incontra i media: l’evento promosso alla Pontificia Università Lateranense

    Un incontro con la stampa, rappresentata in particolare dai media e dagli operatori della Comunicazione sociale, in concomitanza con la festività di San Francesco di Sales (24 gennaio), al fine di condividere sempre più un dialogo proficuo tra la realtà del Rinnovamento nello Spirito Santo e le testate giornalistiche da sempre attente alla vita del Movimento. Questo il senso dell’incontro dal titolo “Predicare il Vangelo a tutte le creature” (Mc 16,15), svoltosi venerdì 19 gennaio, presso la Pontificia Università Lateranense in Roma.

    Leggi articolo sul Sir


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    Credente
    00 02/03/2024 11:15
    26 – 28 Aprile 2024 – Rimini

    Carissime sorelle e carissimi fratelli,

    vi raggiungo bussando alla “porta del vostro cuore” nell’estendervi l’invito a partecipare alla 46ª Convocazione Nazionale dei Cenacoli, dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo. A convocare, a questo speciale e unico evento carismatico ed ecclesiale che è la Convocazione, è lo Spirito Santo! È lo Spirito Santo che ci spinge e convince i cuori! Ci predisponiamo cosi ognuno per la propria parte, accogliendo e rispondendo all’invito dello Spirito Santo, estendendo l’invito anche a quanti desiderano fare esperienza di Dio Padre, per mezzo del Figlio Gesù nel potere dello Spirito.

    Il tema della Convocazione in piena comunione con la Chiesa universale e in preparazione al prossimo Giubileo mostra una straordinaria attualità: «Quando pregate, dite: Padre!» (cf Lc 11, 2).   Esistono tanti modi di pregare, tante preghiere, tante vie spirituali; il cuore di tutto, in ogni caso, sta in quella parola: «Padre».

    Ogni preghiera prima che essere azione, è relazione. Ogni preghiera è resa possibile poiché noi ci rivolgiamo a Dio con il nome di Padre. Senza questa possibilità, ogni tipo di preghiera sarebbe priva di senso. Chiamare Dio con il nome di Padre qualifica anche l’identità di chi parla: sono figlio nel Figlio, inserito in quella dinamica d’amore che sta all’origine della storia della salvezza. Dicendo «Padre» dico la mia appartenenza ad una Chiesa fatta di fratelli e sorelle, tutti in relazione d’amore con Dio e tutti resi unici dal sacrificio del Figlio.

    La preghiera cosi come ci indicava il Papa, è uno degli aspetti fondanti della nostra realtà ecclesiale: “Il movimento carismatico per sua natura dà spazio e risalto alla preghiera, in particolare alla preghiera di lode (…) abbiamo tutti bisogno di dare spazio al rendimento di grazie, alla lode e allo stupore di fronte alla grazia di Dio. Vi chiedo, fratelli e sorelle, di continuare a servire la Chiesa in questo, specialmente promuovendo la preghiera di adorazione. (Dal Discorso del Santo Padre Francesco ai membri del Consiglio Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo – Sala del Concistoro Sabato, 20 gennaio 2024).

    Il programma della 46ª Convocazione Nazionale è di grande intensità spirituale: le giornate si snoderanno su due grandi binari quello “sacramentale” e quello “carismatico” che da sempre caratterizzano la nostra Convocazione e che tratteggiano la nostra identità ecclesiale e missionaria. Ogni sessione vedrà la presenza di speciali testimoni del nostro tempo, Pastori e amici che ci aiuteranno a celebrare questo indimenticabile appuntamento. Ci sono poi i “piccoli”, con i Meeting loro dedicati e con speciali sessioni, anche su di loro invochiamo benedizioni!

    Il Signore disponga i nostri cuori ad accogliere l’abbondanza di grazia che si riverserà su ciascuno di noi e la Vergine dalle mani alzate preceda il nostro passo. A tutti auguro un santo viaggio per vivere una santa Convocazione! Alleluja!

    Per il CNS e CN
    Giuseppe Contaldo
    Presidente Nazionale