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 NOTA 12
Predicazione di Giovanni Battista. Mt 3,1; Mc 1,2; Lc3,1; Gv 1, 19.
Tutti gli evangelisti riportano la predicazione di Giovanni Battista, i primi tre presentano Giovanni Battista in 3ª persona, mentre l’evangelista Giovanni parla del Battista in 1ª persona come colui che attesta di sé secondo la profezia: “Io sono voce”. O come colui che Gesù amava. 

NOTA 13 
Voce che grida  Mt 3,3, Mc 1,3, Lc3,4, Gv 1,23.        
“Voce di uno che grida” riferiscono insieme i 4 evangelisti. Parlano di Giovanni Battista come voce (suono, annuncio) di fronte a Gesù Cristo Parola (contenuto, senso, significato, rivelazione). Giovanni Battista di fronte a Lui è indegno persino di sciogliere i legacci dei sandali. Attraverso il battesimo con acqua i 4 evangelisti annunciano un altro battesimo: il battesimo nello Spirito che Gesù è venuto a portare. Matteo e Luca aggiungono allo Spirito anche il fuoco, in vista anche un altro fuoco “inestinguibile” che avrebbe bruciato la pula, riferimento al giudizio sul peccato che Gesù è venuto a dare (Gv 16,10-11).
 

NOTA 14
Particolare di Matteo sul Battista e su Gesù. Mt 3,13
Matteo mette in evidenza il rifiuto iniziale di Giovanni a battezzare Gesù, riconoscendo in Lui Colui nel quale egli stesso doveva essere battezzato. “Conviene che adempiamo ogni giustizia.” Adempiamo, al plurale, riguarda sia il Battista, sia il Cristo. Ubbidienza e umiltà di Gesù, ed indegnità ed ubbidienza di Giovanni. Il Figlio di Dio, si lascia battezzare da un uomo, ma anche un uomo che accetta di fare questo.
[Modificato da AmarDio 11/03/2010 13:05]