00 02/03/2010 00:01
Per i credenti: perché credete in Dio?
Cosa vi spinge a credere nella sua esistenza e a sapere che ci ama?
So che la scienza non può arrivare a certi limiti (come spiegare l'origine) ma perché credere proprio in quel Dio?
Senza offesa

Risposta

Vi sono diverse considerazioni per dedurre l'esistenza di Dio e di ciò che lo contraddistingue.
1) La creazione: l'armonia, l'integrazione e complementarietà di tutte le sue parti, la bellezza, la finalizzazione di ogni singola cellula, di ogni singolo organo, di ogni singolo essere, di ogni regno della natura, richiede che vi sia un Autore.
2) La ragione: reclama che la vita sia stata originata da un vivente fino a risalire al Datore originante della vita stessa.
3) La Rivelazione: L'uomo arriva con la ragione, osservando la creazione, fino a dedurre l'esistenza di Dio, ma non potrebbe conoscerne le prerogative, la volontà, le caratteristiche. QUindi è Dio stesso che deve farsi conoscere dall'uomo se vuole comunicargli qualcosa. Ecco che la Rivelazione diventa una necessità.
4) Le opere prodigiose che hanno accompagnato la Sua PAROLA sapiiamo che quelle Rivelazioni sono venute proprio da un Essere superiore, Dio di Abramo, di Mosè e del popolo Ebraico ed invincibile da parte di qualsiasi divinità degli altri popoli.
5) Le profezie avverate o in via di avveramento.

Queste cinque linee di fondamento alla fede, costituiscono l'ossatura per poter credere in un determinato Dio, COLUI CHE E', manifestatosi in pienezza nel suo figlio Gesù Cristo che ce lo ha rivelato fin nella sua più intima natura di Padre.