PENSIERI in RIMA, ASSONANZE E SCIOGLILINGUA

Chi e' nella tristezza
Sarà in allegrezza
Chi e' nell'incertezza
Avrà la sicurezza
Chi e' nell'immondezza
Vedra' la purezza
Chi riceve asprezza
Conoscerà dolcezza

Ho letto che
Un lotto di latte alletta
Ma Porta a letto se non a lutto

Lo sfizio di quel tizio
Non e' artifizio
Ma l'indizio
Per un inizio
Di esercizio.

Chi si crede tanto santo
solo in Dio abbia il vanto,
rimanga sotto il Suo manto
ed elevi un grato canto,
all'Unico e vero Santo.
Tutto allor sarà un incanto.

Faccio il fritto
con fretta
E sfrutto la frutta
di frotte di fratte.
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Tratto il gatto
Con atto esatto
Fatto con tatto
Come un matto
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Attendo tanta tinta
Per la tonda tenda
Della tundra

Rino Gino Pino Lino e Nino
Portino un tino
Di vino sopraffino e divino
Per il poverino

La moto
del muto
Ha una meta
ch'è un mito.
Ma e' immoto
nella mota.

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Ho detto all'addetto:
con retto aspetto,
mi metto a letto
sotto il tetto
col rotto setto
E il cotto petto,
ma son netto
e diretto:
non mi dimetto.>

Dopo la Pazienza
la Condiscendenza
e la Clemenza
c'è la sentenza
alla Presenza
della Magnificenza.

Fa il botto al lotto
Resta tutto cotto
e con un rotto motto
se lo fa sotto

Spero
che la spora
spuria
non spari
ma spiri
E spero
che la spora
Non spuria
Spari
ma non spiri

Nella rissa
della ressa
russa
una rossa
Russa

Ha fritto
in fretta
la frutta
tra frotte
di fratte.

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Il tatto
di Totti
è tutto
per Titti

Ho fatto il patto
Che batto il gatto
Se mi fa matto
Col contatto
Di un ratto.

Un retto
ratto,
ritto,
fa un rotto
rutto
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Maciste
assiste
triste
alle liste
viste
di piste
miste
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Pare però
che pure
il pero
fa pire
di pere
con puri
pori

ESSER DISTESI

Se vuoi evitare nervi tesi
soldi e tempo invano spesi
chiarisci malintesi e sottintesi
prim'ancor che vengano pretesi
conti o interventi inattesi.

Al Padre Creatore sia la gloria
al Figlio Redentore la vittoria
allo Spirito l'onore della storia
per sempre e da tutti a Lui la gioia.

Striscia una liscia e viscida biscia
da Cascia a Brescia
accascia la coscia e piscia
e mentr'esce lo mesce,
poscia col pesce si pasce

Per un Papa
o per un pupo
nè il pepe,
nè la pipa.

Noto, voto
e fo le foto
a una moto
sul loto
che quoto
in toto

Nel foro di Fara
c'è una fera
ma non fora
il faro

COM'E' GRANDE LA VITA

La vita è una ardita partita
Sentita come una sfida accanita,
una gita in salita,
che addita una meta ambita.

Se è capita non resta appassita
Né sfinita quando è avvilita.
Pur s'è appiattita, è recepita
come sortita da una mente perita.

Dalla terra uscita, di bellezza vestita
con Grazia acquisita, dal Cielo è guarnita.

Può essere ordita con le proprie dita.
se da colpe è intristita, non appena pentita
e davvero contrita, ritorna pulita.

A volte è atterrita
Ma se a Dio s’affida
Non andrà mai smarrita.

La corrida è finita e la gioia piena avvertita;
felice è la dipartita se con Dio è gestita la Vita.

UN SERPENTE FETENTE

L’antico astuto serpente,
il desiderio tanto accende
Da renderlo così ardente,
che l’anima resta perdente.

Se però ci si oppone fortemente
E alle lusinghe non si acconsente
L’attrazione perde il mordente
E lo spirito presto si riprende.

A volte però il gran fetente
Con le persone più attente
Usa una tattica più seducente
Presentando un bene solo apparente.

Assesta così un bel fendente
Quando, all’abbaglio attraente
Il malcapitato subito si arrende
E non discerne il danno incombente.

Occorre invece reagire seccamente
E non lasciargli affondare il dente
Di una affilata lama più tagliente.
Così di aver ceduto certo ci si pente.

E’ davvero molto avvilente
Scoprir che tanta gente
È ben poco resistente
E si lascia trascinar dalla corrente.

Se ognuno fosse meno assente
Se non addirittura dormiente
Avremmo un popolo combattente
Che sarebbe senz’altro vincente.

Ma la vittoria avrà certamente
chi nel Signore è confidente,
vigila e prega incessantemente
e la sua parola osserva fedelmente.

SESSO, POSSESSO E SUCCESSO


Si sente dire molto spesso
Che di certo è proprio fesso
Chi non cerca il suo successo

Capita di sentir lo stesso
Di chi potendo non fa sesso.
Vien bollato poi per un cesso
Chi non brama un gran possesso.

Spinti in una forte ressa,
pensando di far progresso
si inizia la strada del regresso.
Ci si affanna a più non posso
per raggiungere un bel fosso.

Per davvero ti confesso:
Se alla “rete” hai un accesso
Non rischiare proprio adesso
di finire come un pesce lesso.

NEL PRIVATO
Se sei maleducato vieni rimproverato,
se sei sfaccendato vieni licenziato,
ma se sei impegnato vieni premiato.

NELLO STATO
Se sei sfacciato vieni apprezzato,
se sei disimpegnato vieni meglio posizionato,
ma se sei ben applicato vieni ancor più caricato.

Metti alla spalla
una bella spilla
che non ti spella
e fai appello
al tuo appeal
col bel capello
sotto il cappello

Se ci tieni a stare in forma
stai attento a chi ti informa
come evitare ciò che deforma,
e la tua vita a ciò conforma.

L'onestà e' una rarità
Che appare quasi vanità
Mentre l'illegalità
Sembra una normalità
ma non dà felicità
E presto il conto presenterà

Per combattere dei duri
Senza scontrarsi con i muri
Non ci si senta tanto sicuri.
Vista e udito non si turi,
Attenta difesa si procuri
Il punto debole si appuri
Col punto forte si siluri.
Ma ci si curi di restar puri

In una umile capanna,
Fa la sua prima nanna
un Bimbo di una spanna.
Mangia ora miele e panna,
per darci poi la sua manna .
Dei pastori avrà una canna,
e la sua luce mai si appanna
Da tutti a Lui vada l' Osanna.

Affinché Gioia e Luce sia
percorriamo l'angusta Via
con Giuseppe e con Maria