00 07/07/2020 09:07
Allego un contributo di Stefano Biavaschi, per una maggior comprensione di questo argomento.

Esistono due tipi di male:
1) il male provocato dagli uomini
2) il male NON provocato dagli uomini (inondazioni, terremoti, virus...)
Il secondo tipo di male è in realtà rarissimo, perché anche quando c'è un terremoto o un'inondazione, il danno che ne deriva è quasi sempre provocato dagli uomini stessi. Non è quasi mai il terremoto ad uccidere, ma il cattivo modo di costruire le case in una zona sismica. Non è quasi mai un'inondazione a uccidere, ma la speculazione edilizia che costruisce dove non si dovrebbe costruire. Lo stesso vale per molti virus se sono stati prodotti in laboratorio. Quindi il secondo tipo di male è QUASI SEMPRE riconducibile agli uomini stessi. Questo ovviamente non esclude, talvolta, cause del tutto naturali, che appartengono (più che alla diretta volontà di Dio) all'autonomia stessa delle leggi naturali, alle normali legge di causa ed effetto della fisica o della biologia, che Dio ha conferito al creato. Ovviamente immagino la tua successiva domanda: perché Dio non interviene in quel momento per salvare? La risposta data dalla nostra fede è che quello in cui viviamo non è più il paradiso terrestre governato dagli angeli, ma un mondo terreno ove il male ed il peccato degli uomini hanno introdotto la nostra sottomissione alle leggi fisiche e naturali. Ovviamente ci sono eccezioni e rimedi a questo, come la preghiera, che apre un gran numero di ombrelli che ci riparano senza che ce ne avvediamo da un gran numero di eventi negativi. E talvolta ci sono perfino miracoli, per esempio i miracoli di guarigione. Ma la vera, totale, e permanente guarigione l'avremo solo con l'ingresso nella vita eterna, nella quale Dio ci vuole salvi per sempre ed immuni da ogni male. Noi vediamo il danno di qua, ma dietro quella porta che è la morte c'è quella giustizia e quell'amore che tu auspichi, e di cui i miracoli sulla terra sono solo un pallido ma necessario segno.
Per quanto riguarda invece il punto 1 (e cioè il male compiuto dagli uomini) che è poi il 99 per cento del male che ci può capitare (guerre, omicidi, atti di violenza, malattie prodotte in laboratorio, forme di cancro dovute ad inquinamento ambientale od alimentare, ecc...) torna a farsi viva la tua domanda: perché Dio non interviene. In parte la risposta è già stata data, ma qui c'è da aggiungere il grosso tema del LIBERO ARBITRIO per cui Dio nel creare gli uomini non ha inteso fare dei burattini a suo comando, ma delle creature libere. La libertà però comporta la possibilità di scegliere il male. Posso dare uno schiaffo o una carezza, ma Dio non viene a fermarmi la mano quando do uno schiaffo, perché non viene a ledere la mia libertà dopo avermi creato libero. Ovviamente poi ne pago il prezzo in rimorso ed infelicità. Nemmeno quando Dio si è fatto uomo in Gesù ha fermato la mano dei suoi carnefici. Tuttavia è riuscito col suo sacrificio in croce a donarci un percorso di salvezza che conduce alla conversione dei peccatori e al dono della grazia per i giusti che hanno sofferto. I credenti non giudicano pertanto Dio per tre motivi:
1) perché non lo conosciamo nelle sue altezze infinite, e non possiamo sapere i suoi disegni
2) perché ha sofferto come noi
3) perché ci ha salvato, e ci ha dischiuso la vita eterna alla luce della quale ogni male sulla terra è un granello di sabbia nell'oceano.