19/02/2010 14:37
A proposito del digiuno di trentasei anni di Teresa Neumann, il gesuita dottor Carl Stràter, che fu incaricato dal vescovo di Ratisbona monsignor Rudolf Graber di studiare la vita della stigmatizzata di Konnersreuth e di raccogliere materiale in vista di una possibile beatificazione, afferma: «Il significato del digiuno di Teresa Neumann è stato quello di dimostrare agli uomini di tutto il mondo il valore dell'eucarestia, far capire che Cristo è veramente presente sotto la specie del pane e che attraverso l'eucarestia può conservare anche la vita fisica ».

Durante il terzo Reich Teresa fu cancellata dalle liste annonarie e dall'inizio della guerra fino alla riforma monetaria del 1948 non ebbe la tessera alimentare. Le fu concessa invece una doppia razione di detersivi per lavare la biancheria che ogni venerdì inondava di sangue.

Un'altro caso eccezionale in cui l'Eucarestia è stato l'unico alimento nella vita di questa donna, per un periodo lungo ben 36 anni.

Come non rimanere ammirati dalla condiscendenza divina nel manifestare agli uomini quello che veramente vale nella vita, motrandoci attraverso questi casi così eclatanti e verificati per tanto tempo la realtà soprannaturale che tanto viene messa in discussione.