12/02/2010 21:32
Il miracolo eucaristico di Valvasone
(1294, Chiesa del Sacratissimo Corpo di Cristo):

Mentre un mattino del 1294 una donna stava lavando delle tovaglie della chiesa, improv­visamente, vide quella che stava strofinan­do, tingersi di Sangue. Smise di strofinare e si rese conto che il Sangue usciva da una partcola consacrata che era rimasta prigioniera tra le pieghe della tovaglia. La tovaglia macchiata di Sangue si conserva ancora nella Chiesa del Sacratissimo Corpo di Cristo.

Il Miracolo Eucaristico di Cascia
(1330, Basilica Santa Rita da Cascia)

Un sacerdote, al quale era stato chiesto di amministrare i Santi Sacramenti ad un conta­dino infermo, prese dal tabernacolo una particola consacrata e la depose tra le pagine del Breviario. Al momento di dare la Comunione all'infermo si accorse che l'Ostia rosseggia­va di sangue vivo tanto da impregnare le due pagine del Breviario tra le quali si trovava. La pagina sulla quale era rimasta aderente la particola e che presenta una maggiore quantità di sangue dell'altra (anche se i segni dell'Ostia sono perfettamente combacianti con l'altra pagina), fu donata al convento di sant'Agostino di Cascia, mentre l'altra pagina si conserva a Perugia. Attualmente il miracolo eucaristico è venerato nella Basilica di Santa Rita.