00 05/03/2015 17:41
Sulla Sindone di Torino esistono 4 fori a forma di "L". Questi fori sono dovuti ad un incendio, non al famoso incendio di Chambery del 1532, ma ad un altro incendio precedente.
Dunque, nel corso di un incendio, precedente quello di Chambery, sulla Sindone si formano quattro fori a forma di "L", tre più grandi ed uno più piccolo.
Ora, attenti bene: Lejeune ha scoperto che a Budapest, capitale ungherese, esattamente nella Biblioteca Nazionale, esiste un documento, chiamato "manoscritto Pray". è il manoscritto più importante di tutti quelli esistenti in Ungheria, perchè è il primo documento scritto in lingua ungherese.
Ebbene, in questo documento scritto, c'è anche un disegno della Sindone. In questo disegno della Sindone si vedono benissimo i 4 fori disegnati a forma di "L", copia degli stessi che possiamo vedere ancora oggi nella Sindone di Torino. Dunque, in quel documento è stata disegnata proprio la Sindone che oggi si trova a Torino.
Questo significa che chi ha disegnato la Sindone su quel manoscritto ungherese aveva certamente davanti a se o la Sindone in originale, o almeno aveva visto la Sindone. Infatti, è impossibile che un pittore possa disegnare, senza averla mai vista, un'immagine con dei buchi della stessa grandezza e nello stesso posto di quelli che si trovano ancora oggi nella Sindone di Torino. è impossibile che un pittore si inventi a caso questo particolare. Quindi chi ha disegnato la Sindone sul manoscritto ungherese, che ora si trova a Budapest, sapeva come era fatta la Sindone.
Ma qual è il fatto veramente straordinario. Il fatto è questo: quel manoscritto ungherese è perfettamente datato, cioè sappiamo senza ombra di dubbio quando è stato redatto. E quel documento ci dicono gli studiosi è stato redatto prima dell'anno 1192. Meglio: è stato scritto prima e rilegato proprio nel 1192.
Che cosa significa tutto questo? Significa che già nell'anno 1192, cioè oltre 70 anni prima di quanto affermato dai laboratori di Tucson, di Oxford e di Zurigo, esisteva la Sindone che ora è a Torino, esistevano copie della Sindone, con i fori a forma di "L" e almeno 70 anni prima di quello che dicono i laboratori suddetti, qualcuno ha visto la Sindone e l'ha disegnata. Insomma, la Sindone di Torino esisteva prima dell'anno 1192.
A Budapest è ancora oggi conservato quel disegno. E questa è la prova che i laboratori che hanno datato la Sindone di Torino tra il 1260 e il 1390 si sono sbagliati.