00 05/12/2013 07:16
La paternità spirituale di Giuseppe

Ma quando nacque lo stesso Re di tutte le genti, ebbe inizio la dignità della nascita verginale dalla Madre del Signore, la quale da una parte meritò di avere il figlio, dall`altra non meritò di essere violata nella sua integrità.
E come quell`unione era priva di ogni violazione, cosí ciò che la madre diede alla luce in una maniera verginale, perché lo sposo non l`avrebbe accolto in modo puro e casto?
Come, infatti, fu vergine la sposa, cosí fu casto lo sposo: e come rimase vergine la madre, cosí [rimase] casto lo sposo.
Colui, dunque, che dice: Non doveva essere chiamato padre, poiché non aveva generato il figlio, costui richiede la concupiscenza nel generare i figli, non l`affetto della carità.
E` migliore colui che compiva nell`anima, ciò che un altro desidera compiere nella carne.
Infatti, anche quelli che adottano i figli, li generano col cuore piú castamente, non potendoli procreare con la carne.

(Agostino, Sermo 51, 16)