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Interventi del Papa su temi di attualità

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    00 30/10/2020 14:35
    LA INTERVISTA ORIGINARIA SUI GAY

    https://www.youtube.com/watch?v=n-0EIAWvdFM&t=121s
    Dal video originario non risulta che la frase relative alla CONVIVENZA CIVILE (erroneamente resa con UNIONE CIVILE) sia stata pronunciata insieme alla citazione del papa sul diritto dei gay a RESTARE nella propria famiglia, (di origine) e non ad essere scacciati dai genitori (questo accade spesso in Russia, Cina, paesi islamici ed africani, ma anche in Italia in alcuni casi). QUindi quella frase non c'era nel punto in cui il regista (omosessuale) lo ha messo, cucendo ad arte il proprio pezzo per lo scoop, che è stato realizzato dopo circa un anno e mezzo da quando fu fatta l'intervista originaria che allego: https://www.youtube.com/watch?v=n-0EIAWvdFM&t=121s
    e che ovviamente, nel modo come il papa parlò effettivamente, non dava adito ad alcuna obiezione.

    Il pezzo ora discusso si trova al minuto 3.40 dove si nota che la frase sulla CONVIVENZA CIVILE, NON C'E', (e non si sa dove fosse in origine).
    --- Notare anche che al Minuto.7.00 il papa disse "...sempre difendere la dottrina. Curioso, nella legge del matrimonio omosessuale io ho affermato sempre il fatto che è un'incongruenza il matrimonio omosessuale..."

    --- Insomma il regista ha fatto il suo lavoraccio di taglia e cuci audiovideo ed è riuscito a far cadere in errore tutte le testate giornalistiche, e perfino i prelati che ascoltandolo hanno creduto che il papa avesse detto quella successione di frasi.
    Il papa non è solito autodifendersi e vuole che siano i critici a rintracciare nelle documentazioni,  le cose che egli dice effettivamente. --
    Ha i suoi motivi. Non vuole probabilmente umiliare o mortificare i suoi interlocutori che gli tendono trappole (vedi Viganò e Scalfari), e vorrebbe che la verità venga fuori senza che egli stesso faccia le autodifese (che generalmente sono meno apprezzabili di quando si scopre la verità per altre vie, perchè sembrerebbe che uno cerchi a tutti i costi di giustificare se stesso).



    Tutta l'intervista integrale ed originaria fu postata il 1 giugno 2019 e guarda caso, nonostante tutti i critici di ciò che il papa dice e fa, nessuno ha mai rilevato ciò che ora, questo regista, ha "fatto scoprire" con la sua abile, quanto maliziosa operazione. Ecco il video completo: https://www.youtube.com/watch?v=VOcLWcW6Elw&t=46s




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    00 03/11/2020 15:55

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    00 19/03/2021 11:30
    "Tante volte succede che noi non preghiamo, non abbiamo voglia di pregare o non sappiamo o tante volte preghiamo come pappagalli con la bocca ma il cuore è lontano". Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell'udienza del mercoledi'. "Questo e' il momento di dire allo Spirito: "Vieni, vieni Spirito Santo, riscalda il mio cuore. Vieni e insegnami a pregare, insegnami a guardare il padre, a guardare il Figlio. Insegnami com'e' la strada della fede. Insegnami come amare e soprattutto insegnami ad avere un atteggiamento di speranza". Chiamare lo Spirito continuamente perché sia presente nelle nostre vite", ha proseguito. Lo Spirito Santo, aggiunge il Papa, ci "ricorda Gesu' e lo rende presente a noi, perché non si riduca a personaggio del passato". Nello Spirito, spiega il Pontefice, "tutto è vivificato" e "ai cristiani di ogni tempo e luogo è aperta la possibilità di incontrare Cristo". "Lui non è distante, è con noi: ancora educa i suoi discepoli trasformando il loro cuore, come fece con Pietro, con Paolo, con Maria di Magdala", ha detto ancora.

    Questa, ha proseguito nella sua riflessione Bergoglio, "è l'esperienza che hanno vissuto tanti oranti: uomini e donne che lo Spirito Santo ha formato secondo la "misura" di Cristo, nella misericordia, nel servizio, nella preghiera E' una grazia poter incontrare persone cosi': ci si accorge che in loro pulsa una vita diversa, il loro sguardo vede "oltre". Non pensiamo solo ai monaci, agli eremiti; si trovano anche tra la gente comune, gente che ha intessuto una lunga storia di dialogo con Dio, a volte di lotta interiore, che purifica la fede. Questi testimoni umili hanno cercato Dio nel Vangelo, nell'Eucaristia ricevuta e adorata, nel volto del fratello in difficoltà e custodiscono la sua presenza come un fuoco segreto". Questo perché "noi siamo pagine aperte, disponibili a ricevere la sua calligrafia. E in ciascuno di noi lo Spirito compone opere originali, perché non c'e' mai un cristiano del tutto identico a un altro. Nel campo sterminato della santità, l'unico Dio, Trinità d'Amore, fa fiorire la varietà dei testimoni: tutti uguali per dignità, ma anche unici nella bellezza che lo Spirito ha voluto si sprigionasse in ciascuno di coloro che la misericordia di Dio ha reso suoi figli".



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