00 14/04/2012 18:05

La settimana che entra, Papa Benedetto XVI compie sette anni di pontificato (augurissimi) ed anche gli anni (doppi auguri). Pensiamo sia giusto dedicare qualche breve riflessione, giorno per per giorno, ai temi forti del suo intenso pontificato. Papa Benedetto XVI ha deciso di dare battaglia a quella vera piaga che è il relativismo, sia etico che culturale, un fenomeno che ha bollato come "dittatura del relativismo" ed al quale neppure qualche prete progressista è del tutto estraneo. Che cosa è in sintesi questo relativismo? Il non credere in valori certi e stabili, nel pensare che tutto sia permesso e che nulla sia proibito, insomma costruirsi una morale a propria misura. Di tal modo, secondo la logica relativista, bestemmiare non è male se contestualizziamo la bestemmia, abortire non è crimine se occorre tutelare la pietà, divorziare è di fatto normale, usare il contraccettivo evita le malattie, andare a Messa la domenica è diventato un optional, basta fare solo opere buone (filantropia), intrattenere relazioni prematrimoniali è lecito (lo fanno tutti e tutte), convivere more uxorio anche, vivere la sessualità gay o lesbo è segno di libertà e maturità...e così via...

Davanti a questo sfacelo etico, Papa Benedetto XVI ha preso posizioni molto chiare: il cattolico sappia scegliere tra il bene e il male, tra quello che piace a Dio e quello che Dio rifugge.

Ma non basta; il Papa ha anche intrapreso la sua onesta battaglia contro il secolarismo, fenomeno attiguo al relativismo, ossia una società che vive come se Dio non esistesse o come se mai dovessimo morire, pertanto questo secolarismo ci porta a rubare, alla corruzione, a frodare negli affari, alla poca onestà nella vita di ogni giorno, a speculare etc ...

Infine, il terzo incomodo: il sincretismo che nasce dal relativismo. Se crediamo che tutto sia uguale, cade anche la separazione tra le varie religioni. Nessuno vuole discriminarle, ma non si può oggettivamente dire che tutte siano la stessa cosa. Bene, il sincretismo è quella sorta di paganesimo che in una illusoria ottica di tolleranza (o di ignoranza) pretende fare di ogni religione un fascio. Una sorta di mega frullato.

Ecco, i primi tre capisaldi della battaglia nel pontificato di questo grande Papa. Siamogli vicini e preghiamo per lui che combatte la buona battaglia della fede.