Concludendo, sappiamo da Luca che Maria era una vergine in questa condizione di fidanzata; inoltre, da Matteo, 1, 18, apprendiamo che ella divenne gravida prima che andasse a coabitare con Giuseppe, cioè prima delle nozze giudaiche. Alla luce di queste notizie, quale significato hanno le sue parole rivolte all'angelo : Come sarà ciò, poiché non conosco uomo? 232. Prese isolatamente in se stesse, non possono avere che uno di questi due sensi:
1) o richiamare alla memoria la nota legge di natura per cui ogni figlio presuppone un padre;
2) oppure esprimere per il futuro il proposito di non sottoporsi a questa legge e quindi di rinunziare alla figliolanza.
Un terzo senso, per quanto ci si pensi, non è dato scoprirlo.
Ora, in bocca a Maria, fidanzata giudea, le parole in questione non possono avere il primo di questi due sensi, perché sarebbero state di una puerilità sconcertante, tale da costituire un vero non-senso; a chi avesse espresso un pensiero di tal genere, se era una fidanzata giudea, era facile replicare : "Ciò che non è avvenuto fino ad oggi, può avvenire regolarmente domani ".
È quindi inevitabile il secondo senso, nel quale il verbo non conosco non si riferisce soltanto alle condizioni presenti ma si estende anche alle future, esprimendo cioè un proposito per l'avvenire : tutte le lingue, infatti, conoscono questo impiego del presente esteso al futuro, tanto più se tra presente e futuro non cade interruzione e se si tratta di uno stato sociale (non mi sposo; non mi faccio avvocato, ecc.). Se Maria non fosse stata una fidanzata-coniuge le sue parole, un po' forzatamente, avrebbero potuto interpretarsi come un implicito desiderio di avere un compagno nella propria vita : ma nel caso effettivo di Maria il compagno già c'era, legittimo e regolare; quindi, se l'annunzio dell'angelo avesse dovuto avverarsi in maniera naturale, non esisteva alcun ostacolo. E invece l'ostacolo esisteva : era rappresentato da quel non conosco, che valeva come un proposito per il futuro, e che giustificava pienamente la domanda come sarà ciò? L'unanime tradizione cristiana, che ha interpretato in tal senso il non conosco, ha battuto una strada che è certamente la più agevole e facile ma anche l’unica ragionevole e logica.
I razionalisti di solito non negano alle parole giacenti nel loro contesto il senso di un proposito, ma per dimostrare che non hanno valore storico sono costretti a ricorrere alla solita e comoda ipotesi dell’interpolazione, supponendo che uno o più rimanipolatori abbiano introdotto in quel punto le parole in questione. Senonché i presunti rimanipolatori sarebbero stati di una ottusità senza pari, giacché non si sarebbero accorti che le parole interpolate erano smentite da tutto il contesto.
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S.Agostino a proposito della domanda di Maria:
Come avverrà ciò, poiché io non conosco uomo?
E’ promesso a Zaccaria un figlio, è promesso anche alla santa Maria un figlio, e dice anch'essa quasi le medesima parole che aveva detto Zaccaria. Che cosa infatti aveva detto Zaccaria? Come avverrà questo a me? Che io son vecchio e la mia moglie è sterile e avanzata nei suoi giorni (Le 1,18). E che dice la santa Maria? Come avverrà ciò? (Lc 1,34). E simile la voce, dissimile il cuore. La voce simile ascoltiamo con l'orecchio, il cuore dissimile apprendiamo dalla parola dell'angelo. Peccò David, e rimproverato dal profeta disse: Ho peccato, subito gli fu detto: Ti è stato rimesso il peccato (2Sam 12,13). Peccò Saul; e rimproverato dal profeta disse: Ho peccato; e il peccato non gli fu rimesso, ma l'ira di Dio rimase su di lui (cf I Sam 15,30.35). Che significa ciò, se non che è simile la voce, dissimile il cuore? L'uomo infatti ode la voce, Dio scruta il cuore. In quelle parole dunque di Zaccaria l'angelo vide che non c'era fede, ma dubbio e sfiducia; e l'angelo lo fece conoscere, privandolo della voce, condannando l'incredulità. La santa Maria, invece: Come avverrà ciò, poiché io non conosco uomo? Riconoscete il proposito della vergine. Quando mai avrebbe detto, se avesse avuto intenzione d'unirsi con un uomo: Come avverrà ciò? Se fosse dovuto avvenire come suoi avvenire di tutti i bambini, non avrebbe detto: Come avverrà? Ma essa, memore del suo proposito e consapevole del santo voto, perché sapeva che cosa aveva promesso, col dire: Come avverrà ciò, poiché non conosco uomo?, siccome sapeva che non può avvenire che nascano i figli se non da donne coniugate e che si uniscono ai loro mariti, ciò ch'essa aveva proposto d'ignorare, con dire: Come avverrà ciò?, s'informò del modo, senza dubitare dell'onnipotenza di dìo. Come avverrà ciò?
Qual è il modo con cui avverrà ciò? Mi annunzi un figlio; il mio animo è pronto: dimmi il modo.
Poteva la Vergine santa temere, o almeno ignorare il disegno di Dio, in qual modo volesse che Ella avesse un figlio, quasi riprovasse il voto della vergine? Infatti, che cosa sarebbe avvenuto se avesse detto: Sposati, congiungiti a un uomo? Non l'avrebbe detto Iddio, perché accolse il voto della Vergine, come l'accoglie Dio. Accolse da lei quello ch'egli stesso aveva donato. Dimmi dunque, messaggero di Dio: Come avverrà ciò? Vedi che l'angelo sa, ed essa cerca, non diffida. Avendo dunque veduto che essa cercava, non diffidava, non ricusò d'istruirla. Ascotta in qual modo: Resterà la tua verginità; tu credi solamente alla verità, conserva la verginità, ricevi l’integrità.