00 02/04/2010 22:31

Dalla Scrittura possiamo fare alcune osservazioni di paragone tra il patriarca Abramo e Maria di Nazareth.

 

Abramo lasciò la sua casa e la sua terra per una terra migliore, scortato dalla sua gente.

Maria lasciò la sua reputazione per Dio dicendo “Eccomi, sono l’ancella del Signore, si faccia di me secondo la tua parola…rischiando la lapidazione e poi si avventurò profuga, con un Bimbo da accudire, senza più sicurezze nè casa nè terra, verso l'Egitto.

 

Abramo credette che avrebbe avuto un figlio a cent’anni, e ne provò molta gioia.

Maria dovette credere addirittura che l’avrebbe avuto senza nessun concorso d’uomo, con la prospettiva di un giustificato disprezzo da parte di tutti e dell'abbandono di Giuseppe.

 

Abramo fu chiamato a sacrificare il suo unigenito per propria mano.

Maria sotto la Croce vide sacrificare il Figlio Unigenito di Dio, che era anche il suo unico figlio, e per di più per mano di peccatori.

 

Abramo non vide morire il figlio, ma lo riebbe subito salvo, senza sofferenza e senza spargimento di sangue.

Maria non solo lo vide morire ma partecipò alla sua passione di sangue e morte, mentre una spada le trafiggeva l’anima.

 

Se Abramo è giustamente considerato il Patriarca dei credenti in Dio Padre, vi sono molte e fondate ragioni che Maria debba essere considerata la Madre dei credenti in Dio Figlio.

 


[Modificato da Credente 15/04/2019 17:34]