00 21/02/2010 19:48
PARUSIA

Squilli di trombe riecheggiano in cielo,
è il potente ritorno del nostro Signore,
ossa marcite di cadaveri antichi
si levano ancora a guardare la luce.

Mai più dolore, nè affanno, nè pena,
per le sue genti di ogni colore,
per chi con Lui ha vinto il mondo,
per quelli che accettano la Sua Parola.

Lo vedran tutti raggiante di gloria,
anche coloro che lo hanno trafitto
e piangeranno l'ultima morte
per il rifiuto del don della vita.

Ma chi ha sete attinga a quell'acqua
e non avrà mai più sete di nuovo,
diverrà in lui una fonte di vita
una pace profonda, una gioia infinita.