00 22/05/2010 23:00
Con la Pentecoste ha inizio la natura missionaria della Chiesa che prende il volo e decolla. I cattolici, nel rispetto dello Spirito Santo, abbiano il coraggio di proclamare la verità, senza sconti. Positiva la apologetica, ne abbiamo bisogno Stampa E-mail

Con  la Pentecoste ha inizio la natura missionaria della Chiesa che prende il  volo e decolla. I cattolici, nel rispetto dello Spirito Santo, abbiano  il coraggio di proclamare la verità, senza sconti. Positiva la  apologetica, ne abbiamo bisognoLa Chiesa cattolica celebra  la Solennità della Pentecoste, una tappa  molto importante nella vita dei cattolici e della stessa barca di Pietro. Del significato della solennità, dice l' Arcivescovo di Trani, Monsignor Giovanni Battista Pichierri. 

La Pentecoste?: " é l' attuazione reale e concreta di quanto aveva promesso Cristo nell' Ascensione, ovvero vi manderò il Paraclito, lo Spirito Consolatore, cioé lo Spirito Santo, la terza silenziosa componente della Santissima Trinità. Lo Spirito Santo é amore, sa guidarci, ma ad una sola condizione". Quale?: " ciascuno cammina verso una meta, ma solo se si lascia guidare con docilità, con dolcezza e senza ribellione. Dunque, Dio ci manda lo Spirito Santo, il suo amore, perché Dio é amore. Ma perché lo Spirito Santo attui in noi, é necessario saperlo accogliere con la massima disponibilità,apertura del cuore e della mente, senza riserve e piena adesione al piano di Cristo". Che cosa altro rappresenta la Pentecoste?: " il racconto ci dice che gli apostoli e Maria erano chiusi nel cenacolo per paura. Lo Spirito Santo li invita a non avere paura, di proclamare con coraggio la Parola di Dio in verità, senza temere perché Dio é sempre con noi anche nelle tribolazioni e non ci abbandona mai.  Gli apostoli corrono ad annunciare lieti la Parola, senza alcuna remora e Pietro lo dimostrerà. Con la Pentecoste la Chiesa, intesa non solo per  vescovi e presbiteri, decolla, prende il volo, inizia la sua missione missionaria pubblica, si mostra apertamente al mondo".

Un volo leggero: " certo, ricco di slancio e di passione, anche se talvolta le nostre ali sono appesantite, stanche, fiacche".

Appesantite da che cosa?: " dalla debolezza, dal peccato, dalla rinuncia a proclamare la Parola senza paura, saremo perseguitati per le nostre idee, ma ne vale la pena. Il cristiano sa di navigare contro corrente, sa di urtare il mondo, ma non deve avere paura. Pertanto gli stessi pastori non siano mai accomodanti, ma fermi con carità nella dottrina, senza fare sconti alle lusinghe del mondo e di una falsa modernità. La Parola di Dio é sempre quella e sbaglia chi chiede alla Chiesa aggiornamenti o modernizzazioni, sarebbe tradire Cristo".

Poi aggiunge: " se non mettiamo un freno, corriamo il serio di rischio di cadere in una apostasia silenziosa e in parte siamo avviati su questa via. Ecco il motivo per il quale, i Pastori facciano il loro compito senza voglia di popolarità. Talvolta bisogna saper sfidare le lusinghe dell' applauso".