08/02/2024 08:50
l immagine impressa sulla Sindone di Torino è stata oggetto di studio e restauro. Vent anni fa, in gran segreto, la Sindone fu sottoposta a un completo restauro curato dalla dottoressa Metchild Flury Lemberg, già direttrice del Museo Abegg di Berna in Svizzera, con l assistenza della dottoressa Irene Tomedi1. Durante questo processo, sono stati eseguiti diversi interventi:

Asportazione delle toppe : Le vecchie toppe, cucite nel 1534 dalle Clarisse di Chambéry per riparare i danni causati da un incendio nel 1532, sono state rimosse. Questo ha permesso una completa revisione delle cuciture e l obiettivo era di conservare il tessuto disteso e ridurre le pieghe che increspavano il tessuto, rendendo problematici gli spostamenti, lo srotolamento e l arrotolamento.
Pulizia e catalogazione: Il pulviscolo e i detriti accumulati nei secoli sono stati asportati e catalogati. Ogni frammento è stato attentamente registrato.
Sostituzione del supporto: Il telo d Olanda , che aveva funzionato come supporto alla Sindone per oltre 450 anni, è stato rimosso e sostituito.
Scansione elettronica completa: L équipe del professor Paolo Soardo dell Istituto G. Ferraris di Torino ha effettuato una scansione elettronica completa delle due facce del telo, creando un intera mappatura digitale1.
L intervento ha contribuito a rimuovere impurità e residui che potevano comprometterne la conservazione e danneggiare la leggibilità dell immagine. La Sindone è ora custodita in Duomo in una speciale teca supertecnologica sotto la Tribuna reale al fondo della navata di sinistra1. Questo restauro ha restituito alla Sindone le migliori condizioni possibili e ha reso disponibile un importante mappatura digitale per futuri studi scientifici1.

È interessante notare che l immagine sulla Sindone è stata oggetto di diverse ipotesi scientifiche, tra cui l effetto fotoradiante e la caratteristica irradiazione dell immagine stessa.

L immagine sulla Sindone di Torino non è reversibile nel senso che non è visibile anche sul retro del telo. L immagine è presente solo su una delle due facce del tessuto. La Sindone mostra un immagine frontale e dorsale di un uomo con segni di ferite compatibili con la crocifissione, che sono rimasti impressi molto superficialmente sulla stessa facciata del telo e pertanto questa immagine non è visibile sul retro del telo.
[Modificato da Credente 08/02/2024 16:41]