Capitolo III
Parola, Liturgia e Comunità
Sezione 1
Parola di Dio
Art. 11
[Celebrazione settimanale della Parola]
§ 1. Ciascuna comunità neocatecumenale settimanalmente ha una celebrazione della
§ 2. Nella celebrazione della Parola di Dio, prima dell’omelia, il presbitero invita chi
lo desidera tra i presenti ad esprimere brevemente ciò che la Parola proclamata ha detto
alla sua vita. Nell’omelia, che ha un posto privilegiato nell’istruzione del Neocatecumenato,
§ 3. Ogni celebrazione della Parola è preparata accuratamente, a turno, da un
gruppo della comunità, con l’aiuto, quando possibile, del presbitero. Il gruppo
per la celebrazione, curandone con zelo la dignità e la bellezza.39
si avvalgono soprattutto della lettura degli scritti dei Padri, dei documenti
32 Cfr. PAOLO VI, Esort. apost. Evangelii Nuntiandi, 73.
33 Cfr. Cæremoniale Episcoporum, nn. 221-226.
la 3ª, dagli scritti apostolici e la 4ª, dai Vangeli.
35 Cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, 132.
36 Cfr. Ibidem, 1154.
4). Essi sono dotati di un carisma particolare per l’interpretazione della Scrittura quando, trasmettendo, non le
loro idee personali, ma la parola di Dio, applicano la verità eterna del vangelo alle circostanze concrete della vita (ibidem)».
».
cristiana ed ebraica, che vanno sottolineando i contenuti delle diverse tappe e passaggi.
39 Cfr. Istitutio generalis Missalis Romani, 288.
per la Catechesi, 127.
STATUTO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE 11 maggio 2008, solennità di Pentecoste
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spirituali.41