Dammi prima questo pescatore — dice il Signore.
Vieni tu, o povero, seguimi;
non hai nulla, non sai nulla, seguimi.
Tu che sei ignorante e povero, seguimi!
Tu non hai nulla che spaventi,
ma hai molto che si può riempire.
Bisogna avvicinare il recipiente vuoto
a una sorgente così abbondante.
Ha abbandonato le reti il pescatore,
ha ricevuto la grazia il peccatore
ed è diventato divino oratore.
Adesso si leggono le parole dei pescatori
e si chinano le teste degli oratori.
Vengano dunque tolti di mezzo i venti sterili,
si tolga di mezzo il fumo, che svanisce col gonfiarsi:
cose che bisogna assolutamente disprezzare, se vogliamo la salvezza.
S. Agostino