00 06/03/2014 09:39
Le mie mani, coperte di cenere, segnate dal mio peccato e da fallimenti, davanti a te, Signore, io le apro, perché ridiventino capaci di costruire e perché tu ne cancelli la sporcizia.

Le mie mani, avvinghiate ai mie possessi e alle mie idee già assodate, davanti a te, o Signore, io le apro: perché lascino andare i miei tesori...
Ti seguo.
Accresci in me la fede, la speranza, l'amore.
Mio Dio, Trino ed Uno, in te le mie sorgenti e l'oceano verso cui mi protendo nel mio andare. Poni argini al mio corso perché non mi disperda in paludi infeconde, ma scorra seminando gioia e vita.


C. Singer