00 14/01/2014 07:38
Signore, hai scelto di iniziare la tua vita pubblica liberando un uomo dal male, ridonandogli la padronanza di sé e rendendolo consapevole che può non lasciarsi dominare da forze maligne. Noi siamo liberi, per dono tuo, capaci di riconoscerti ma soprattutto di amarti, di lasciarci attrarre e trasformare dalla tua parola che ama e crea vita.

La mia comunione con te, Signore, non mi estranei mai dai problemi, anche morali, che dilaniano la società di oggi.
Che le mie mani siano protese verso di te anche per chi non è capace di farlo.
Trasfigura, Signore, il mio essere con la presenza del tuo Spirito, perché in me tutto parli di te: mio unico, mio bene, mio tutto.