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Col. 2,9 In Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Divinità.

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    00 01/05/2020 14:38
    Col. 2,9 ....In Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.




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    Credente
    00 01/05/2020 14:59
    Col 2,9  E' uno dei versetti più chiari ed espliciti sulla natura DIVINA di Cristo.

    In esso Paolo esprime con evidenza che in Cristo abita  CORPORALMENTE, fisicamente, la pienezza di Dio.

    Ribadisce in sostanza ciò che dice anche Giovanni 1,14:

    E IL VERBO SI FECE CARNE
    e venne ad abitare in mezzo a noi;
    e noi vedemmo la sua gloria,
    GLORIA come di UNIGENITO dal Padre,
    pieno di grazia e di verità.

    In Gv 1,1 era già precisato che il Verbo, (cioè Gesù) era DIO.
    QUindi vi è una sostanziale convergenza tra quanto dice Paolo in Col 2,9 e Gv.1,14

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    Se Paolo avesse voluto esprimere il concetto, sostanzialmente diverso di una generica "qualità divina", così come traduceva la wt, avrebbe utilizzato non il termine greco Theotetos CHE HA USATO, ma il termine Theiotes, che invece NON HA USATO.


    Ora la differenza che passa tra "pienezza della Deita'"  e "pienezza della qualità divina", è abissale e sostanziale.
    Infatti se si dicesse ad esempio, che una persona possiede la pienezza della qualità regale ma non la pienezza della regalità, sarebbe come dire che una persona possiede solo le qualità di un re ma non è un re legittimo. Ne ha delle caratteristiche, ma non è di sangue reale. E quindi non ne ha la natura, nè a lui si possono tributare onori di alcun genere.

    Mentre Paolo invece afferma in maniera enfatica e inequivocabile che in Gesù vi TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITA', con tutto ciò che ne consegue essendo DIo a pieno titolo, e non soltanto quale portavoce, rappresentante, agente, a cui lo ha ridotto la wt.


    E' proprio questa l'operazione a cui mira la traduzione della wt, nella sua "bibbia", e cioè squalificare la divinità di Cristo, togliendogli  anche in questo versetto, la connotazione espressa da Paolo, che lo identifica quale Dio in tutta la sua pienezza, incarnatosi in Gesù fatto uomo.
    [Modificato da Credente 01/05/2020 16:05]
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    Credente
    00 01/05/2020 15:21
    La foto che segue riproduce la pagina della INTERLINEARE stampata dalla stessa wt, ralativa al versetto in questione che abbiamo evidenziato.
    In esso risalta bene la traduzione parola per parola dal greco all'inglese che la wt ha realizzato in maniera conforme all'originale, ma che nella traduzione ricavata per i lettori, risulta ALTERATA.
    Infatti nella parte a sinistra risulta che IN CRISTO ABITA CORPORALMENTE LA PIENEZZA DELLA DIVINITA'
    mentre nella colonna destra, la wt procede, a proprio arbitrio a sostituire il concetto correttamente tradotto dall'originale, con un concetto del tutto diverso, e cioè rendendolo con l'espressione  squalificante di semplice e generica "QUALITà DIVINA".

    Ecco la pagina della Interlineare (che pochissimi tdg possiedono),  da cui ci si potrà rendere conto della riprorevole operazione effettuata dalla wt


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    Credente
    00 01/05/2020 15:53
    Siccome le critiche e le obiezioni mosse contro la traduzione fatta dalla wt sono state molte, allora  ha dovuto ricorrere ad una revisione di Col 2,9, come si evince dalla loro "traduzione" della loro "bibbia", fatta nel 2017.
    In essa ora risulta la seguente frase:

    Col.2,9...è in lui, infatti, che risiede corporalmente tutta la pienezza dell’essenza divina. (tnm 2017)

    Pur di non tradurre nella maniera  corretta, fedele all'originale e che esprime in maniera diretta che in GESU' VI E' LA PIENEZZA DELLA DEITA', la wt, cerca di ricorrere ad un nuovo termine, che tenta di aggirare ancora una volta  l'ostacolo, e cioè il riconoscimento della DIVINITA' DI CRISTO.



    Perciò inserisce il termine  "essenza" al posto del termine  "qualità" che aveva messo in precedenza,  e che risultava troppo palesemente scorretta.
    Ma anche stavolta di tratta di un aggiustamento studiato per confondere i lettori.
    Anche se l'espressione "essenza della divinità" può essere inteso come  "reale sostanza dell'essere divino", è
    difficile ricavare tale senso facendo un salto interpretativo.
    Bastava tradurre esattamente come si trova scritto, in maniera diretta, chiara e semplice, e non nascerebbero confusioni di sorta. 
    Ma far questo significherebbe che la wt dovrebbe riconoscere e lasciar riconoscere che Gesù è Dio, e allora occorreva trovare una forma per non far dire a Paolo quello che aveva effettivamente detto.
    E' lampante il sotterfugio messo in campo anche in questo caso come in tanti altri casi.


    Tali adattamenti e limature dei termini originali si trovano infatti anche in tutti gli altri versetti dove appare in maniera diretta o indiretta la DIVINITA' DI CRISTO. La wt conosce bene come si dovrebbe tradurre, perchè si serve, senza esserne autorizzato, del testo greco originale, ma alterandolo secondo il proprio comodo.

    Per un controllo di altri versetti manipolati rispetto ai testi originali (Interlineare) vedasi al seguente link:

    https://credenti.freeforumzone.com/d/10612098/LA-INTERLINEARE-DEI-TdG-sotto-la-LENTE/discussione.aspx/2
    [Modificato da Credente 01/05/2020 16:16]