24/10/2019 10:38
Mi rendo conto che in un giovane, dopo aver fatto dei sacrifici per poter avere una laurea, il non trovare uno sbocco alle proprie potenzialità, è mortificante.
La nostra Italia ha speso molti soldi per formare i propri cittadini e poi non sa come farli lavorare per mettere a frutto le loro competenze per le quali ha fatto investimenti considerevoli.
Tanti altri giovani si trovano a dover far fronte a tale situazione paradossale e una delle reazioni a tale stato di fatto, è quella che hai descritto del tuo caso.
Se non si riesce a trovare un lavoro, non sarà facile neppure realizzare una famiglia, che richiede un impegno economico non trascurabile e così ci si ritrova a far fronte, spesso da soli, se non si è supportati dalla propria famiglia, a tali problemi.

In questo, capisco che gli psicologi possono essere di scarso aiuto, perchè a monte vi è la mancanza di lavoro e di potersi rendere utili.

Capisco anche che questa ferita invisibile ti addolora e ti pesa e non mi pare neppure il caso di portarti su considerazioni che in questo momento sarebbero forse inutili ed inopportune.
Posso solo augurarti di trovare un lavoro nel campo per cui hai studiato, cosa difficilissima per tanti.
Oppure in alternativa qualche lavoro che ti consenta quantomeno un minimo di indipendenza economica.
Credo che questa sia una priorità.

Hai provato nel mondo della scuola? Ultimamente sembra offrire qualche possibilità di insegnamento, a seguito dei pensionamenti e delle nuove figure richieste.
Dovresti informarti per verificare la compatibilità della tua laurea e dei tempi e modalità per inserire anche la tua figura, qualora prevista.