00 23/09/2019 15:45
Rispetto il tuo pensiero Vololibero, ma la penso diversamente.
Quel telo per gli increduli di tutti i tempi avrebbe rappresentato una prova in più e una conferma di quanto i Vangeli ci dicono attraverso i testi scritti, di Gesù e della passione che Egli ha sofferto per noi.
La scienza allo stato attuale non è riuscita a darci una risposta su come si sia formata quella immagine e allo stato attuale solo una particolare impressione di luce laser ad eccimeri si riesce ad ottenere qualcosa che abbia delle caratteristiche simili su una superficie molto limitata e quindi oggi una tale immagine è irriproducibile.
Inoltre i coaguli di sangue presenti sul telo non risultano sfrangiati il che fa pensare che nessuno abbia tolto il telo dal condannato, il quale non si è decomposto perchè altrimenti avrebbe imbrattato tutto il telo, senza lasciare alcuna immagine. E ciò richiama non tanto la sua morte che si vede quanto la sua resurrezione che si deve necessariamente dedurre.
Quale impedimento avrebbe potuto avere Gesù, per eccesso di condiscendenza verso la nostra esigenza di prove e di conferme, ad offrirci una così grande occasione come un reperto storicamente analizzabile sotto ogni angolazione, che oltre i testi scritti, ci annunciasse, ci descrivesse, ci rappresentasse, a caratteri di sangue, scritto di suo pugno, qualcosa che Egli non ha scritto, ma abbia voluto lasciarci per sempre presente come un di più per la fede vacillante o assente di quanti hanno bisogno, come Tommaso, di concretezze?
Ebbene, anche se ci sono alcuni che come te, per fortuna non hanno bisogno di queste conferme e anzi ne fanno volentieri a meno, purtroppo ve ne sono molti che ne hanno bisogno e molti, di fronte a questo telo hanno dovuto riconoscere che Cristo ci abbia lasciato una prova tangibile delle sue sofferenze, tutte presenti come descritte nei Vangeli, e la cui compresenza ci dice che la probabilità che si siano verificate sullo stesso soggetto è di una sola probabilità su due miliardi di soggetti.
Facendosi uomo Gesù si è anche reso rappresentabile. Oggi, epoca delle immagini, ma anche a partire dalle immagini delle catacombe, non sarebbe pensabile un Gesù, storicamente vissuto e fattosi carne, le cui gesta non fossero rappresentabili in alcun modo. Perciò anche se non vuoi accettare la sindone come il lenzuolo che avvolse il Suo corpo, non escludere la possibilità che lo possa essere, partendo da quei presupposti che hai elencato.
Un fraterno saluto