CREDENTI

Atei e credenti.

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    Vololibero19
    00 01/09/2019 19:46
    Inevitabilmente nel mondo ci sono credenti e atei perchè nell'essere umano esistono le diversità anche in campo spirituale.E' sempre la stessa storia:i credenti vorrebbero che tutti diventassero credenti perché amano Dio;gli atei vorrebbero che tutti diventassero atei perché non sentono Dio,e non c'è niente da fare.Come credente ritengo che solo Dio può fare in modo che un ateo diventi credente ma se fossi atea non saprei a chi rivolgermi per fare in modo che un credente diventi ateo.Anche se mi è molto difficile entrare nella mentalità di un ateo indubbiamente ritengo che uno dei vantaggi dell'ateo è quello di non poter dare la colpa a Dio delle brutte cose che succedono(ciò che purtroppo fanno spesso i cosiddetti credenti).Come qualcuno ha già detto anche se gli atei negano Dio Lui non nega loro.E' chiaro che l'ateo non crede a questo ma io lo dico lo stesso!
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    Credente
    00 02/09/2019 07:13
    Condivido la tua bella riflessione.
    Gli atei comunque dovrebbero essere felici che ci siano delle persone credenti.
    Dai credenti, almeno se questi sono coerenti, possono aspettarsi di essere aiutati nel bisogno, della qual cosa essi possono sentirsi anche non in debito o comunque non tenuti a farlo se non se la sentono.
    Possono aspettarsi che essi siano disposti anche a rinunciare a qualcosa a loro favore.
    Possono aspettarsi che siano ligi al loro dovere e che si comportino moralmente con loro sia direttamente che indirettamente.
    Senza contare che i credenti dovrebbero cercare di conquistare gli atei con tanti atti di carità e pregando per loro.
    Insomma i non credenti avrebbero tutto da guadagnare dai credenti autentici, e sinceramente non comprendo perche mai essi tanto si accaniscano nel combatterli.
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    Owl83
    00 18/10/2019 03:34
    io sono ateo ma non pretendo affatto che i credenti smettano di credere, finché dimostrano rispetto per il parere altrui hanno tutto il mio rispetto e talora anche stima

    ovviamenete con i credenti intransigenti e intolleranti non posso esimermi dal difendere il mio punto di vista con fermezza

    ognuno di noi è diverso e unico e se alcuni credono ed altri no dipende da come siamo fatti; dunque è sciocco illudersi di poter cambiare qualcuno

    io non sono del parere che le persone cambino: quelli che interpretiamo come cambiamenti sono solo aspetti prima solo celati di un individuo che pensavamo di conoscere a sufficienza
    [Modificato da Owl83 18/10/2019 03:35]
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    Credente
    00 20/10/2019 22:42
    Caro Owl
    tu dici: "ognuno di noi è diverso e unico e se alcuni credono ed altri no dipende da come siamo fatti; dunque è sciocco illudersi di poter cambiare qualcuno"

    Concordo sul fatto che siamo unici, anche se possiamo avere delle cose in comune.
    Ci sarà effettivamente sempre qualcosa che ci contraddistingue.
    Se alcuni credono e altri non credono può dipendere da vari fattori. Tra cui l'ambiente, l'educazione ricevuta, il carattere e altro.
    Potrebbe essere presuntuoso pretendere di poter cambiare qualcuno, ma potrebbe essere che una persona, dopo aver avuto particolari evidenze, possa cambiare o almeno riflettere ed essere portato ad approfondire degli aspetti su cui forse non aveva pensato.

    Perciò è sempre bene considerare le segnalazioni altrui e metterle a confronto con quanto già si conosce o si è sperimentato.
    Valutare tutto e trattenere ciò che vale. Penso valga per tutti, sia credenti che non credenti.