00 18/06/2019 17:13
Condivido la visuale generale del problema.
Senza dimenticare ovviamente e prima di tutto che i migranti sono persone umane come tutti gli altri, occorre fare i conti con una realtà sociale come quella italiana, in cui vi sono oggettive difficoltà ad accogliere tutti e sempre, e senza alcuna regolamentazione.
Quindi il punto è coniugare la volontà ad accogliere con la reale possibilità a farlo, e secondo i modi e i tempi per farlo. Perciò vi sono le istituzioni a ciò preposte affinchè, di intesa con gli altri stati dell'unione, trovino le soluzioni che essendo di una notevole complessità , comporta vincoli innumerevoli da superare.
Una accoglienza può essere vantaggiosa per chi lo fa e per chi lo riceve, solo se la persona accolta non viene lasciata a marcire sulle strade o a darsi alla malavita rappresentando poi un pericolo per la società già residente e che fatica a sopravvivere.
E' evidente che l'emergenza in mare è un fatto immediato e provvisorio che va fatto a prescindere ma poi occorre provvedere a dare stabilità alla persona soccorsa. E questo non sarà cosa facile, soprattutto di fronte ai rifiuti degli altri stati che sembra vogliano lavarsi le mani anche se a parole promettono.
Questo il mio modesto pensiero