00 07/04/2019 22:20

Gesù scrisse la sua seconda sentenza, ed ancora una volta si riferiva a tutti.


Ecco cosa potrebbe verosimilmente aver scritto:

                                           TUTTI RISCATTATI

Il prezzo del riscatto sarebbe stato da Lui stesso pagato con la sua passione e morte per i peccati non solo della donna ma anche di quei suoi accusatori che non erano senza peccato, e scrive così sulla faccia della terra la Legge nuova della Grazia fondata sul suo sacrificio.


S.Paolo precisa infatti:
Col 2,14 "annullò il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli, Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce."

Gesù dunque è stato convocato in giudizio e il Giudice ha emesso una sentenza che interessa non solo quella peccatrice ma che coinvolge tutti indistintamente. 
Nessuno infatti,  con quell'invito a scagliare la pietra, può dirsi esente da peccato. 
Il Giudice lo sa bene e scrive sulla terra il suo terribile verdetto.

Ma proprio nel momento in cui tutti riconoscono di essere dei peccatori, il Giudice  della terra scrive sulla polvere la sua adorabile decisione, il VERDETTO FINALE, che prevede che la giusta pena non è revocata, bensì comminata in tutta la sua drammatica durezza.

 

Tutti i peccatori saranno riscattati dalla pena che il Giudice si è impegnato a pagare per tutti alla giustizia divina, in qualità di vittima innocente immolata come olocausto per i peccati di tutti. 


Ecco dunque in che modo quel nuovo Salomone è riuscito a trovare la soluzione ad una controversia senza vie d'uscita,
conciliando la infinita giustizia di Dio con la sua infinita misericordia.


Quale giudice avrebbe potuto conciliare la misericordia e la giustizia divina?

Solo Gesù avrebbe potuto far questo !!!

 

E quale giudice umano ha mai decretato una così dura e giusta pena che egli stesso si sia impegnato a pagare per il condannato? 

Solo Gesù ha fatto questo !!!