00 16/07/2020 20:45
Obiezione:
Dio poteva farci in modo che non sbagliassimo.
Come poteva evitare l'insorgere di nuove religioni, anziché rivelarsi a un solo popolo. Così come poteva evitare che i reparti di oncologia infantile si riempissero. Così come poteva evitare di creare i virus.
E invece, o ha fallito, o non esiste


Dio, sa quel che fa e nessuno di noi conoscerebbe i suoi disegni se non si fosse degnato di rivelarcene l'essenziale. Per farci in modo da non sbagliare avrebbe dovuto farci senza vera libertà.
Ma in tal caso non avrebbe mai potuto avere una creatura che lo potesse riamare consapevolmente in modo libero e consapevole e che avesse imparato a conoscere e ad apprezzare la sua opera. Avrebbe cioè creato, in tal modo, l'ennesimo animale. Ma ne aveva fatti già tanti, tutti obbedienti all'istinto di cui erano dotati e che agivano in armonia col resto. Ma erano incapaci di poter apprezzare e a riamare il loro Creatore. E allora volle fare un essere capace di questo, rischiando di poter avere anche un rifiuto ed una ribellione che sconvolgesse l'ordine della natura, avendo però un modo per restaurare la creazione, sia pure attraverso il dolore che il Figlio stesso avrebbe dovuto patire ma con ciò dimostrandoci il Suo amore per noi, e al contempo chiedendo a noi di mostrargli l'adesione libera alla sua volontà anche quando questa avesse richiesto una prova del nostro amore per Lui.
Perciò il rinvio della soluzione, conseguendo gli scopi suddetti, non significa nè fallimento nè inesistenza, ma vero amore e sapienza.