5. Svuotate i cestini della spazzatura
A casa, al lavoro, a scuola, all’università, ovunque possiate farlo fatelo. C’è sempre qualcuno che si incarica di questo, di mantenere l’ordine e la pulizia. Aiutare in questo compito, spesso sgradevole, allevierà chi lo deve fare per lavoro. È uno sforzo semplice, un’offerta molto facile che cambierà la giornata di un’altra persona, di un “Gesù” presente nel prossimo.
6. Occhio alle gomme da masticare
È decisamente sgradevole pestare una gomma da masticare, e lo è ancor di più doverla togliere dalla scarpa, soprattutto se è ancora fresca. Non gettate a terra gomme o pezzi di carta o altro. Si può esprimere amore per il prossimo anche curando gli spazi comuni, essendo ordinati e pensando a chi passerà per i luoghi che abbiamo già visitato.
7. Fate la “passeggiata della menzogna”
Se vi scoprite a mentire, alzatevi, allontanatevi e fate una breve passeggiata. Non è un’autopunizione, ma un momento per pensare alla necessità di mentire o all’impulso incontrollato di mancare consapevolmente alla verità. Camminate e fate un bel respiro per darvi l’opportunità di far bene le cose.
8. Smettete di parlare del digiuno
A volte, quando facciamo qualcosa che ci è costato uno sforzo, ci piace condividerlo con gli altri. È una reazione naturale voler mostrare quello che abbiamo raggiunto sforzandoci, ma nel caso del digiuno evitate di commentare in pubblico, soprattutto perché è Gesù che ci invita a farlo. Gesù critica infatti chi digiuna e si loda per la propria pietà e virtù (Mt 6, 16-18). Il vostro digiuno, qualunque sia, sia qualcosa di intimo, tra voi e Gesù.
9. Se siete critici, tacete e pregate
Se siete di quelle persone che hanno acume e sensibilità per scoprire ciò che gli altri non fanno bene (senza volerlo o per negligenza), in questa Quaresima tacete, respirate a fondo e pregate per loro, accompagnateli con la vostra preghiera perché escano dal loro errore e allo stesso tempo forgiate in voi l’autodominio.
10. Se vi va un dolce… compratene due
Idealmente potete astenervi dagli spuntini e dai cibi di cui non avete davvero bisogno per nutrirvi, ma che servono solo a compiacere i vostri gusti, ma se avete davvero bisogno di una dose di zucchero per portare avanti i doveri della giornata comprate non un solo dolce, ma due – uno per voi e uno da regalare, magari a qualcuno che non se lo aspetta, un collega di lavoro o di studio che non vi è molto vicino, il conducente dell’autobus, chiunque.