00 25/02/2024 09:17
Fu trasfigurato davanti a loro»

Rev. D. Jaume GONZÁLEZ i Padrós
(Barcelona, Spagna)
Oggi, contempliamo la scena «nella quale i tre apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni appaiono quasi in estasi per la bellezza del Redentore» (Giovanni Paolo ll): «Fu trasfigurato davanti a loro e le Sue vesti divennero splendenti» (Mc 9,2-3). Riguardo a noi, possiamo estrarre un messaggio: «Ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l incorruttibilità per mezzo del Vangelo» (2 Tim 1,10) afferma san Paolo al suo discepolo Timoteo. E quello che ammiriamo pieni di stupore, come allora i tre Apostoli prediletti, in questo episodio proprio della seconda domenica di Quaresima: la Trasfigurazione.

Risulta opportuno che nel nostro esercizio quaresimale riceviamo questa esplosione di sole e di luce sul volto e sugli abiti di Gesù. E un immagine meravigliosa dell umanità redenta, che non ci viene presentata nella bruttezza del peccato, ma in tutta la bellezza che la divinità trasmette alla nostra carne. La gioia di Pietro esprime ciò che si sente quando ci si lascia invadere dalla grazia divina.

Lo Spirito Santo trasfigura anche i sensi degli Apostoli, per cui possono vedere la gloria divina dell Uomo Gesù. Occhi trasfigurati per vedere quello che brilla di più; uditi trasfigurati per ascoltare la voce più sublime e vera: quella del Padre che si compiace nel Figlio. Tutto l insieme risulta troppo sorprendente per noi, abituati, come siamo, al colore grigiastro della mediocrità. Solo se ci lasciamo toccare dal Signore, i nostri sensi saranno capaci di vedere ed ascoltare quello che c è di più bello e gioioso in Dio, e negli uomini divinizzati da Colui che risuscitò dai morti.

«La spiritualità cristiana ha scritto Giovanni Paolo ll- ha quale caratteristica il dovere del discepolo di `assomigliarsi´ sempre più pienamente al Suo Maestro», in tal modo che per mezzo di una frequenza che potremmo chiamare amichevole - arriviamo al punto di «respirare i Suoi sentimenti». Mettiamo nelle mani della Vergine Maria la meta della nostra vera trasfigurazione nel Suo Figlio, Cristo Gesù.