00 21/07/2019 08:57
«Di una cosa sola c’è bisogno»

Rev. D. Bernat GIMENO i Capín
(Barcelona, Spagna)


Oggi, vediamo un Gesù tanto divino come umano: è stanco del viaggio e accetta l’invito di questa famiglia che tanto ama, a Betania. Approfitterà l’opportunità per farci sapere qual’è “la cosa più importante”.

Nell’atteggiamento di queste due sorelle si sogliono vedere riflessi i due modi di vivere la vocazione cristiana: la vita attiva e la vita contemplativa. Maria, «seduta ai piedi del Signore», Marta, impegnata in molte occupazioni, sempre servendo e contenta, ma stanca (cf. Lc 10,39-40.42). -«Calma»,le dice Gesù, «E’ importante quello che fai, ma è necessario che riposi, ed è ancora più importante che riposi stando con me, osservandomi ed ascoltandomi» Due modelli di vita cristiana che dobbiamo coordinare e integrare: vivere tanto la vita di Marta come quella di Maria. Dobbiamo stare attenti alla Parola del Signore, e vigilanti, giacchè il frastuono ed il da fare di ogni giorno –frequentemente, occulta la presenza di Dio; perchè la vita e la forza di un cristiano restano fermi e crescono solo se resta unito alla vera vite, da dove procede la vita, l’amore, la voglia di continuare ad andare avanti...e di non guardare indietro.

La maggior parte degli uomini è stata chiamata ad essere come “Marta”. Non dobbiamo, però, dimenticare che il Signore vuole che siamo sempre di più come “Maria”: Gesù ci ha chiamati anche a “Scegliere la parte migliore” e a non permettere che nessuno ce la tolga.

Egli ci ricorda che la cosa più importante non è quello che possiamo fare, ma la Parola di Dio che illumina la nostra vita, e, così, per mezzo dello Spirito Santo, le nostre opere vengono impregnate del Suo amore.

Riposare nel Signore solo è possibile se godiamo della Sua presenza reale nell’Eucaristia. Preghiera davanti al tabernacolo!: è il tesoro più grande che abbiamo i cristiani. Ricordiamo il titolo dell’ultima enciclica di Giovanni Paolo II: `La Chiesa vive dell’Eucaristia´. Il Signore ha molte cose da dirci, molte di più di quanto possiamo pensare. Cerchiamo, dunque, momenti di silenzio e di pace per incontrarci con Gesù e, in Lui, riincontreremo noi stessi. Gesù ci invita oggi a fare un’elezione: scegliere «la parte migliore» (Lc 10,42).