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Una delle dieci “Parole” di Dio è questa: «Ricordati del giorno del sabato per santificarlo» (Es 20,6). Il Deuteronomio esplicita dicendo che nel “giorno del Signore” tutti, anche lo schiavo, hanno il dovere del riposo e di fare “memoria” dell’alleanza stabilita da Dio con il suo popolo (cfr. Dt 5,2.12). Gesù, nel dire che «il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato» (Mc 2,27), punta il dito contro il ritualismo dei Farisei. Ad un sistema di meticolose osservanze esteriori, all’ipocrisia di una spietata legalità senz’anima, Gesù presenta una religione fondata sulla verità, l’amore e la libertà. San Paolo, pur ritenendo buona la legge mosaica “finché se ne faccia un uso legittimo”, afferma che la “Legge non è fatta per il giusto, ma per i peccatori” (cfr. 1Tm 1,8-9); essa funge da pedagogo, ricordando quali siano i doveri verso Dio e verso il prossimo. Un vero cristiano non è dunque un anarchico, poiché egli riconosce che l’autorità è postulata dall’ordine morale e deriva da Dio; tuttavia, quando una legge umana è in contrasto con l’ordine divino e, quindi, contro l’uomo, egli si attiene a questa norma: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini» (At 5,29). Una legge giuridica contro l’ordine naturale e il retto ordinamento civile è sempre una violenza che porta morte, e può degenerare in una vera tirannide. La gioia e la libertà del cristiano stanno nel possedere la legge dello Spirito nel Cristo Gesù, che ci ha liberati dalla legge del peccato e della morte (cfr. Rm 8,1-2). Dicendosi “Signore anche del sabato”, Gesù vuole affermare che il tempo è sacro, è di Dio (cfr. Gv 8,58). La domenica cristiana, memoriale della Pasqua del Signore, «per i significati che evoca e le dimensioni che implica, in rapporto ai fondamenti stessi della fede, rimane un elemento qualificante dell’identità cristiana» (Dies Domini, 30). Quanti ne sono consapevoli? Quanto le nostre liturgie aiutano a entrare nel “mistero di Dio”? Siamo cristiani coerenti?

PreghieraSignore, tu ci hai dato una sola legge, quella dell’amore per te e per il prossimo. Fa’ che nessun vincolo ci renda schiavi di noi stessi, per poter compiere solo quelle azioni che ci rendono liberi e siano a te gradite.