00 12/12/2017 09:03
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mt. 18, 14

«Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».

Mt. 18, 14

Come vivere questa Parola?

Questa verità è proclamata da Gesù a nostro incoraggiamento e conforto, dopo aver narrato la parabola del pastore buono che, avendo smarrito una pecorella, abbandona momentaneamente le altre novantanove sue pecore sulla montagna. Probabilmente, per dirupi e sentieri tutt'altro che comodi, va in cerca della smarrita.

Ebbene, la parabola allude chiaramente ai ?piccoli? di cui neppure uno il Padre vuole che vada perduto.

Bellissimo! Se esco dal ?risaputo? e vado in profondità, scopro che i ?piccoli? siamo tutti ed in molti sensi.

Anche i grandi pensatori di ogni tempo e cultura hanno giudicato negativamente coloro che si vantano di essere grandi ed importanti.

In questa nostra epoca molti scienziati, pur avendo fatto grandi passi nel progresso tecnologico, hanno dovuto però ammettere, per tanti versi, la fragilità dell'uomo di sempre, minacciato da malattie e calamità di ogni tipo.
Indubbiamente siamo piccoli, Signore, ma amati da te. Siamo tuoi figli e non possiamo assolutamente dubitare del tuo atteggiamento nei nostri riguardi.


Signore sono piccolo.

Credo fortemente che tu mi stai amando così come sono e stai anche aiutandomi a diventare come il tuo ?bene? mi vuole. Salvami da qualsiasi scoraggiamento: ti affido la mia vita, quella dei miei fratelli e sorelle ?piccoli?, per i quali tu hai dato il Figlio per eccellenza a nostra redenzione e salvezza.


La voce di una filosofa santa e martire

?Dove Gesù intende condurci sulla terra, è cosa che non sappiamo e a proposito della quale, non dobbiamo fare domande prima del tempo. Una cosa sola sappiamo, e cioè che a quanti amano il Signore, tutte le cose ridondano in bene?

Edith Stein, Il Mistero del Natale, Queriniana