00 20/11/2017 23:02
Sul sito laparola.net ho trovato questo commento a riguardo:

Areta (nelle iscrizioni Charethath), e propriamente Aretas Aeneas, regnò sull'Arabia Nabatea, capitale Petra, dall'anno 7 avanti Cristo fino al 41 o 49 D. C. Avea dato la sua figlia ad Erode Antipa che poi la ripudiò per sposare Erodiade; talchè la figlia di Areta se ne tornò nella casa paterna. Questa, aggiunta a dei litigii per i confini, fu la cagione della guerra in cui Antipa ebbe la peggio A. D.36. Quando il governatore Vitellio stava per marciare contro Areta, ricevette la notizia della morte di Tiberio, il protettor di Antipa A. D.37, e sospese la marcia. Caligola che gli succedette nell'impero lasciò probabilmente Damasco sotto il governo di Areta. Infatti non si son trovate monete damascene coll'effigie di Caligola 37 a 41 D. C. e neppure di Claudio A. D. 41-54 mentre se ne trovano coll'effigie di Augusto e di Tiberio e di nuovo con quella di Nerone. Il fatto qui ricordato ha dovuto accadere appunto sotto Caligola, cioè alla fine del secondo soggiorno di Paolo in Damasco, dopo i tre anni passati in Arabia Galati 1:15-19.