00 09/11/2017 17:00

Noi siamo chiamati a diventare collaboratori di Dio. Egli ci previene con le sue numerose grazie, e noi non dobbiamo sciuparle ma indirizzarle verso il bene, corrispondendo così alla Sua volontà che ci guida, e ci sostiene nella sua opera.
Ed Egli non mancherà alla fine di computarci una ricompensa copiosa secondo il grado di adesione alle sue mozioni interiori e ai suoi doni.
Ecco perchè dice la Scrittura:
2Co 5,10 Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute finché era nel corpo, sia in bene che in male.